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SE BASTASSERO foga e impegno profusi negli allenamenti settimanali, oggi al 105 Stadium di Rimini (palla a due alle 18.15, dirigono Perretti, Materdomini e Di Giambattista, diretta su Rve di Michele Paoletti) la Fileni Bpa non dovrebbe temere quei cali di intensità costati carissimo in alcune trasferte, l’ultima di Latina in particolare.

 

Sapete cosa è successo a Rossini nella partitella di giovedì? In uno scontro di gioco ha riportato un taglio al cuoio capelluto che ha richiesto quattro punti di sutura. Dove sta la singolarità? Che a causare il danno sono stati i denti di un compagno di squadra (che per fortuna se l’è cavata con un po’ di spavento e un buon collutorio). Per dire che se la Fileni Bpa questa partita dovrà giocarla con le unghie e con i denti, nessuno si tirerà indietro. Neppure, forse, Keith Waleskowski che dopo l’intervento alla mano di tre settimane fa, sembra aver recuperato a tempo di record al punto da essersi allenato negli ultimi giorni con i compagni. Anche qui, ovviamente, bisognerà andare cauti: è chiaro che, a parità di condizione, l’alternativa Waleskowski-Johnson non si pone, resta un punto interrogativo grande come una casa se sia il caso di rischiare un rientro ai limiti del prematuro. Un’altra domenica di riposo restituirebbe, per la successiva trasferta di Scafati (dove Aaron Johson sarebbe l’ex di turno) un Waleskowski completamente guarito e più che mai utile alla causa. La decisione all’ultimo momento, dopo l’allenamento in tarda mattinata al 105 Stadium. Per il resto squadra al completo — solo un ricordo il problema alla caviglia per Marshall Strickland — e in fiduciosa attesa dopo le recenti positive prestazioni casalinghe con Sassari e Pistoia. Tradizione favorevole ai padroni di casa (9 a 7 le vittorie romagnole), unico successo leoncello in riva all’Adriatico la giornata inaugurale dello scorso campionato. Rimini senza Bennerman, il giustiziere Fileni Bpa dell’andata, ma con Pecile al rientro e un roster comunque da primissimi posti. Osservati speciali Myers e Gabini (ex di giornata): due ancora capaci di decidere le partite. Chi ha detto che questo non è un paese per vecchi?