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LA VOGLIA di riscatto della Virtus contro l’effetto Pilla. La Canadian Solar ospita alle 18,15 alla Futurshow Station la Cimberio Varese in un incontro dove la formazione allenata da Lardo vuole ritrovare il filo del discorso dopo aver gettato letteralmente alle ortiche la gara di sette giorni fa contro Milano.

 

Se il secondo posto è sostenuto solo dalle speranze matematiche, perchè calendari alla mano sembra essere più un discorso che riguarda Caserta, Milano e Montegranaro, per la terza piazza i virtussini possono ancora dire la loro, sfruttando al massimo gli impegni casalinghi - escluso l’ultimo col Montepaschi - e cercando di mettere a segno almeno tre colpacci in trasferta dove i campi più facili sembrano essere quelli di Pesaro, Treviso e Roma, il che la dice lunga su quanto la V Nera dovrà sudare lontano da Casalecchio.

 

Intanto David Moss ha tirato un sospiro di sollievo: le diverse indagini radiologiche alle quali si è sottoposto hanno scongiurato qualsiasi problema ortopedico che superi la borsite all’articolazione del gomito. Oggi, quindi, l’ala statunitese sarà nei dodici anche se da circa dieci giorni svolge un lavoro differenziato lontano dalla squadra e il suo utilizzo sarà ridotto ai minimi termini sia per i pochi allenamenti nelle gambe sia per il dolore che il giocatore avverte quando tratta la palla o riceve un urto. A causa di questi due fattori a Milano fu uno dei più spenti e Lardo non se la sentì di farlo partire in quintetto, vedremo quale sarà la decisione del tecnico ligure stavolta. Con una panchina così lunga la Virtus ha comunque scoperto di non avere particolari alternative nel ruolo di ala piccola e anche questo è un dato che può condizionare risultati e prestazioni e soprattutto confermare uno degli insegnamenti che arrivano dalle Final Eight di Coppa Italia: se la squadra è tutta in salute, può guardare in faccia Siena e impensierire i campioni d’Italia (terna arbitrale permettendo), altrimenti è una formazione normale che si lascia andare anche a qualche sciocchezza.



PUR NON AVENDO ottenuto gloria all’Arcoveggio, il valore aggiunto della Cimberio Varese è il suo allenatore Stefano Pillastrini. Sulla carta i varesotti sono molto più deboli rispetto alle rinnovate Ferrara e Cremona e a Pesaro, eppure sono davanti in classifica: senza la penalizzazione di due punti per disordini amministrativi, oggi a Masnago tutti potrebbero dormire sonni relativamente tranquilli. Tra i nove successi ottenuti sul campo Galanda e compagni sono andati a vincere a Biella e Montegranaro, dove la Virtus ha perso, e a Treviso, tre colpi che lasciano un po’ di incertezza sul pronostico di oggi, anche se i padroni di casa partono strafavoriti.

Dopo una settimana travagliata Pillastrini ha la squadra al completo, con Tusek che ha ancora qualche problema alla spalla mentre Galanda deve fare i conti con una schiena dolorante.
 

 

Fonte: Il Resto del Carlino - Massimo Selleri