Keith Langford
Keith Langford

Bologna

 

LA VIRTUS scende ad Avellino senza David Moss. Non è una novità in quanto giovedì lo staff bianconero ha stabilito altri cinque giorni di riposo e terapie per l’ala che non riesce a guarire da una noiosa borsite al gomito che lo attanaglia da più di due settimane.



L’infortunio dello statunitense ha finito per risvegliare il mai sopito amore dei tifosi nei confronti di Keith Langford, approdato al Khimki, ma rimasto fuori dall’Eurolega. E’ nato un club di tifosi disposto a tassarsi di mille euro (a testa) pur di riportare Keith a Bologna. Ma il club sembra avere strategie differenti. Sull’infortunio di Moss, intanto, parla Lino Lardo.

«E’ un infortunio molto strano e per questo motivo è difficile fare dei ragionamenti. Se martedì i medici ci diranno che la cosa si risolverà in dieci giorni pazienteremo, altrimenti penseremo a un sostituto. Sul mercato, non c’è tanto materiale con le caratteristiche che vorremmo noi, ma se ci fossero esiti drastici sulle condizioni di Moss, dovremo guardarci intorno».

Così Lino Lardo durante il consueto intervento dalle frequenze di Futurshow Station. Per il momento il coach virtussino darà più spazio a Riccardo Moraschini: domenica contro Varese il giovane è stato gettato nella mischia immediatamente, domani il suo utilizzo sarà diverso anche se il piano partita prevede qualche minuto per lui.

«In casa — prosegue Lardo — avevo bisogno che partisse in quintetto per fargli prendere confidenza, l’esperimento è riuscito. Ad Avellino ci sarà un clima diverso, e valuteremo se far iniziare la gara a un giocatore più esperto».

L’utilizzo di Moraschini è fondamentale alla luce di altri acciacchi. «E’ stata una settimana molto particolare, Sanikidze si è allenato solo da giovedì, Koponen ha preso domenica una botta al piede e tutta la nostra preparazione è stata finalizzata per cercare di recuperare la piena efficienza del gruppo ed essere al meglio per domani».