Passano le giornate di campionato di questa Legadue sempre più equilibrata ed emozionante ed ancora tutti i verdetti sono ben lontani dall’essere pronunciati. C’è chi può sorridere di più dopo l’ultima giornata e chi invece sta soffrendo, ma nessuno può essere ancora sereno e rilassato sia al vertice che in fondo alla classifica.

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Sono due le gare che si giocheranno sabato sera: la Fileni accoglierà Veroli al Palatriccoli mentre a Pavia andrà di scena lo scontro salvezza contro Scafati. 

 

La partita di Jesi vede di fronte due squadre in un momento di ottima forma anche se con qualche acciacco fisico. Jesi non può mai festeggiare una bella vittoria completamente perché pare proprio che la malasorte si sia accanita con gli arancio-blu: nuovo infortunio per Waleskowski, adesso all’altra mano. C’è sempre Aaron Johnson pronto a metterci una pezza, ma è impresa ardua sostituire il lungo ex Dayton, uno dei migliori attaccanti della Legadue. Se poi si considera che Gabini non ha ancora recuperato completamente dall’infortunio e che Basei si è “scavigliato” in allenamento l’allarme diventa sempre più rosso per il reparto lunghi marchigiano. E chi c’è di fronte a lottare contro i lunghi leoncelli? Un certo Hines che spadroneggia da due stagioni sotto i tabelloni. Domenica scorsa l’ho visto dal vivo mettere in seria difficoltà Chiacig e dominare in area nella bella vittoria contro Scafati. Arginare l’energia dell’americano di Veroli è quasi impossibile in situazioni normali, immaginiamoci con i cerotti addosso. I Ciociari, dopo la vittoria di coppa, hanno ottenuto due punti importantissimi anche perché senza poter usufruire del loro playmaker Draper, e ciò non è poco. Draper dovrebbe esserci. Veroli sta giocando una pallacanestro bellissima perché intensa ed efficace. Non è solo la squadra con il miglior attacco del campionato, ma da qualche tempo a questa parte sta facendo grossi passi in avanti in difesa. Ha recuperato ormai pienamente Gatto la cui assenza aveva condizionato negativamente il processo di crescita degli uomini di Cancellieri. Ora Veroli ha la fiducia nei propri mezzi ed è sicuramente un avversario che nessuno vorrebbe incontrare.

Nell’altro anticipo, invece, Pavia deve assolutamente vincere se vuole mantenere vive le possibilità di salvezza. Per Scafati, invece, il risultato sarebbe importante su due fronti: una vittoria metterebbe in cassaforte la salvezza e potrebbe rilanciare la squadra alla lotta per un posto nella griglia dei play off. Non dovrebbero esserci defezioni da nessuna parte, anzi si dovrebbe assistere al rientro di Leo Busca per Scafati. Sono molto contento che Leo sia riuscito a recuperare così velocemente dal brutto infortunio patito quattro mesi fa; ma conoscendo la tenacia del ragazzo (visto Leo che ti definisco “ragazzo”?) e la bravura del dott. Acanfora che lo ha curato non avevo dubbi che il sole presto sarebbe ricominciato a splendere per il play della Bialetti. Non è certo, ovviamente, che scenderà in campo, ma per le gare che mancano da qui alla fine Busca sarà sicuramente un altro “rinforzo” per Scafati. Anche se entrambe le squadre sono reduci da sconfitte, stanno comunque giocando bene. Sarà una bella lotta.

 

Domenica Casale Monferrato ospiterà la sempre più sorprendente Casalpusterlengo. Ancora in forse, per gli ospiti, la presenza di Valenti dopo l’infortunio domenica scorsa contro Rimini. Anche queste sono due squadre in grande forma dopo le ultime vittorie. Per Lottici e i suoi la post season non è un miraggio, mentre la Fastweb, vincendo, potrebbe ipotecare un posto da testa di serie per la griglia dei play off. La promozione diretta è impossibile? La matematica ancora non la esclude, ma tre vittorie di distanza dal primo posto sembrano tante da dover recuperare.

Pistoia ospiterà, invece, l’altra matricola terribile del campionato: Vigevano. I toscani cercheranno di sfruttare al meglio il doppio turno casalingo dopo la vittoria-scacciacrisi di domenica scorsa. In casa la Carmatic difficilmente cade: da inizio campionato ha vinto 8 partite fra le mura amiche perdendone solo 3. Sicuramente a Moretti servirà la solita buona prestazione della coppia di americani ma anche un contributo più consistente da parte di Ringstom che non sta particolarmente brillando. Toppo, purtroppo, è fermo per infortunio. Dovrà andare sotto i ferri, ma quelli del chirurgo. In bocca al lupo Fiorello. Vigevano, invece, con tutti i problemi di infermeria avuti e con il forfait di Salvi, sta comunque marciando velocemente verso la conquista dei play off. Quasi sicuramente Garelli avrà ancora Ganeto fermo ai box, ma ormai Bertolazzi (ex di turno) & C. sono abituati a far di necessità virtù. Vigevano rimane, comunque vadano le cose, la sorpresa più bella di questo campionato e se dovesse continuare in questo modo coach Garelli sarà un serio candidato alla nomina di allenatore dell’anno: divertono, si divertono e vincono, anche contro la sfortuna. Inoltre vorrei complimentarmi con la società per aver usato il pugno di ferro con Salvi, rientrato in ritardo dagli Stati Uniti: tanto di cappello con coloro che fattivamente fanno capire ai giocatori che si è tutti importanti ma nessuno è Michael Jordan, ossia indispensabile. Questo aiuta anche il lavoro di noi allenatori.

Brindisi affronterà in casa Imola. L’Enel deve assolutamente far sua la gara per continuare ad inseguire o scavalcare Sassari. Ho già parlato a più riprese del talento dei pugliesi; la convincente vittoria della scorsa domenica in Friuli è solo la conferma che Brindisi ha tutte le carte in regola per salire al piano di sopra, anche senza passare attraverso la post season. In questo periodo sta giocando molto bene e, insieme a Veroli, penso che sia la squadra da battere per tutti. Dal canto suo Imola ha già dato e fatto tanto. L’obiettivo salvezza è stato raggiunto con ampio anticipo. C’è la tranquillità di chi non ha nulla da perdere; spesso è lo stato d’animo migliore per portare a termine delle imprese!

Il debutto “vero” di Ticchi con Rimini, invece, avverrà al 105 Stadium in un “semiderby” contro Reggio Emilia. Sono due squadre in difficoltà, anche se a dire il vero Reggio Emilia è sempre seconda in classifica ed in campionato ha interrotto domenica scorsa una striscia vincente di 6 partite. Ma le brutte prestazioni in semifinale di coppa ed al Taliercio nell’ultima giornata sono il chiaro segnale di una squadra che sta “tirando il fiato” dopo tre quarti di stagione ottimamente giocati. Rimini, invece, nel girone di ritorno ha vinto solo una gara: il derby con Imola. Serve un’inversione di rotta per una squadra che era partita alla grande ad ottobre ma che un po’ alla volta si è persa. È arrivato Capicchioni con nuove risorse ad aiutare Braschi a salvare il basket a Rimini. L’evento darà tranquillità all’ambiente che con molta facilità si tradurrà in qualità di gioco dentro il campo. Ma bisogna cominciare da subito perché anche se la classifica non dà ancora spazio al dramma, le squadre che seguono i romagnoli giocano bene e sono in forma. I Granchi hanno tanto talento ed è la squadra più esperta del campionato; è arrivato il momento di dimostrarlo. In bocca al lupo Ticchi.

 

Sassari che ospita Venezia è un testacoda, ma lo è solo per motivi di classifica e non per la qualità delle squadre. Sassari è lassù in alto meritatamente. Deve assolutamente vincere dopo il passo falso di domenica scorsa. La corta rotazione di giocatori a disposizione di Sacchetti sembra l’unico limite di questo gruppo di ragazzi capaci di emozionare i propri tifosi per qualità ed efficacia del gioco. Venezia invece, sistemata finalmente la squadra con l’arrivo di Darby in regia (ops, un ex di turno!), sta giocando una pallacanestro molto frizzante in attacco ed attenta in difesa. Domenica scorsa in diretta Rai ha dimostrato a tutte le rivali che il terzultimo posto in classifica è assolutamente bugiardo. Merito a coach Mazzon per questa inversione di tendenza. Al momento penso che Venezia sia la squadra più lunga della Legadue: le possibilità di pescare alternative importanti dalla panchina sono tante. Per Sassari non sarà facile!

Infine Latina ospiterà Udine in casa propria. Un altro passo falso per Latina farebbe ancor più scemare le possibilità di salvezza. La squadra di Ciaboco non sta giocando male, ma con un roster corto e con pochi giocatori esperti della categoria è difficile portare i risultati a casa. I ragazzi, però, hanno sempre disputato buone gare in casa propria. Trattandosi inoltre di un’ultima spiaggia sicuramente non saranno disposti a mollare con facilità. Una vittoria per Udine vorrebbe dire fare un passo in avanti importante per raggiungere i play off. Per entrambe la posta in palio è alta, molto alta!