In attesa che si sblocchino le trattative per l'arrivo in giallo-rosso di Michele Cardinali e Mauricio Aguiar, la matricola Sigma continua a seguire le evoluzioni del mercato alla ricerca dei giocatori giusti per completare l'organico.
Sul fronte Cardinali, la sensazione è che l'affare si farà.
Non si corre, insomma, il rischio che possa saltare. Ci vorrà ancora qualche giorno prima che Brindisi liberi il suo ormai ex capitano. Anche ieri sono continuati i colloqui tra il club pugliese e il giocatore (ancora sotto contratto sino al 2011). Barcellona - che ha già raggiunto da tempo l'accordo con la 32enne guardia-ala pesarese protagonista in biancazzurro del doppio salto dalla B1 alla serie A - è alla finestra pronta a intervenire per mettere in modo definitivo la parola "the end" su questa importante trattativa che poteva essere chiusa positivamente già da qualche giorno.
Diverso il discorso riguardante l'italo-uruguaiano Mauricio Aguiar che Barcellona vuole in quota passaportati per coprire il ruolo di numero quattro. Il giocatore con la sua nazionale sta preparando i campionati sudamericani in Colombia e la scorsa notte era attesa una decisione. Che non è ancora arrivata. In compenso c'è stato un lungo colloquio telefonico con Cesare Pancotto che gli ha spiegato il mondo giallorosso, la squadra che si sta costruendo - e l'ingaggio di Michael Hicks rappresenta in tal senso garanzia di alta competitività - le ambizioni del presidente Bonina, il ruolo che lo stesso coach vuole ritagliargli all'interno del quintetto. Insomma una proficua analisi a 360 gradi che ha avvicinato sensibilmente l'ex Cremona -richiesto da mezza Legadue -alla Sigma.
Sul giocatore ecco il giudizio di Pancotto:
"Ha grandi motivazioni, è un fighter , un elemento duttile che copre due ruoli. Un ragazzo di caratura tecnica, con esperienza nella categoria, che attacca bene il canestro, che produce grande energia e che soprattutto è bravo a subire falli. Un giocatore - passatemi il termine - alla "siciliana", ideale quindi per il grande calore che il pubblico di Barcellona sa esprimere".
Dalla sua Porto San Giorgio, dove è immerso nella visione di giocatori interessanti per tutti i gusti (un lavoro che divide con l'assistente Stefano Vanoncini), Pancotto continua a fare il punto della situazione sul mercato.
"Se riusciremo ad ingaggiare Aguiar, accanto ci vorrà un centro molto fisico, per completare una squadra che definirei "non canonica" sotto il profilo tattico grazie alla presenza di giocatori molto versatili. Poi siamo alla ricerca di un giovane lungo per la panchina, un agonista in gradi di poterci dare minuti preziosi come cambio del pivot. Inoltre la nostra attenzione in questo momento è concentrata sul play-guardia italiano che dovrà dare respiro all'americano. Ci sono un paio di nomi sul tappeto, speriamo di chiudere nelle prossime ore".
- Dopo 26 stagioni di basket ad alto livello, che mercato è quello di quest'anno?
"In genere io non metto mai pressione o ansia. Vado avanti seguendo una linea logica, basata sulle idee che ho per la costruzione della squadra. Stiamo quindi seguendo il nostro ritmo, riconoscendo con obiettività che in A2 abbiamo difficoltà superiori agli altri club per convincere i giocatori a scendere a Barcellona. Ma non ce ne facciamo un problema, nella convinzione che alla fine ce la faremo a centrare tutti i nostri obiettivi». < «Aguiar ha grandi motivazioni, è un atleta duttile che porta energia e copre 2 ruoli"