Caja Laboral – Power Electronics Valencia 66-67

Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una stagione a dir poco fantastica quella che sta per cominciare in Spagna. Nella prima semifinale della Supercoppa Acb infatti, soltanto un canestro all’ultimo secondo di De Colo riesce a mandare il Valencia per la prima volta in finale al termine di una partita combattutissima tra due squadre che sicuramente saranno protagoniste sino alla fine della stagione.



De Colo manda Valencia in finale
Il Caja Laboral che per la prima volta esordiva senza il suo totem Splitter, non ha faticato ad incendiare il pubblico di casa e dopo pochi minuti si è portato subito sul 7-0 con San Emetrio autentico trascinatore dei suoi.

Dall’altra parte il Valencia, rinnovata profondamente a sua volta, si aggrappava a Dusko Savanovic per rimanere a contatto con il Caja Laboral così che senza un dominatore chiaro, il primo tempo va in archivio in sostanziale equilibrio (20-18) nonostante i padroni di casa paghino lo scotto del debutto soprattutto di Logan e Bjelica (da rivedere e valutare più in là).

Senza Splitter il peso dell’attacco basco nel secondo quarto poggia tutto su Barac che, aiutato anche dal positivo Haislip (5 pti consecutivi nella seconda frazione) tenta un piccolo allungo sugli arancioni di Valencia che invece, iniziano a mostrare un buon gioco di squadra e con Lishchuk e Cook conquistano il primo mini vantaggio al 15’ (25-29) grazie anche all’ottimo contributo del pivot Sundov (10 pti solo nella seconda frazione).

La testimonianza del fatto che il match è tutto giocato sul filo del rasoio e seguirà questo andamento anche nella seconda parte la dà Huertas che nel finale di secondo quarto, mostra a tutti la sua specialità ed infila il canestro conclusivo che manda tutti negli spogliatoi sul (37-34).

Nella terza frazione sale e non di poco la fisicità delle due squadre. De Colo e Lishchuk trascinano Valencia che rimane a contatto di un Caja Laboral dominatore dei tabelloni avversari con Barac.

La clamorosa stoppata di Claver su Teletovic nel finale di frazione dimostra che tutte e due le due squadre dovranno lottare e sudarsi la finale nel successivo ultimo quarto che inizia sul 52-53 per Valencia dopo una tripla di Savanovic.

Nell’ultima frazione due canestri consecutivi di De Colo sembrano poter far allungare Valencia ma un 2+1 di Barac riporta le cose in equilibrio. Ancora Lishchuk dalla linea dei liberi porta avanti Valencia (64-65) a 50" dal termine. Il Caja Laboral però non si perde d’animo e dopo un azione confusionaria va a canestro con Oleson (66-65) con 20” sul cronometro.

Nell’azione successiva la palla va nelle mani di Nando De Colo che sfruttando un blocco alto penetra ed appoggianosi a Huertas firma il canestro del sorpasso Valencia. I padroni di casa avrebbero ancora un paio di seondi per l’azione d’attacco ma la tripla di Teletovic da rimessa laterale si smorza sul ferro e Valencia può festeggiare l’accesso in finale.



Caja Laboral: San Emetrio 12, Barac 13, Teletovic 14; Rimbalzi: San Emeterio 11; Assist: Ribas e Huertas 4.



Power Electronics: Lishchuk 18, De Colo 17, Sundov 14, Savanovic 10; Rimbalzi: Savanovic 7; Assist: Cook 6.



Regal Barcellona – Real Madrid 89-55



Navarro devastante da tre punti
Il Regal Barcellona passeggia letteralmente sul Real Madrid di Ettore Messsina ed andrà a giocarsi la finale contro il Power Electronics Valencia in una partita che si preannuncia davvero spettacolare.

Bastano pochi secondi al Barcellona per alzare la voce. Prima una tripla di Navarro e poi un’altra bomba di Mickeal permettono al Barça di volare sull’11-0 a una manciata di minuti dall’inizio. Dopo il time out di Messina, i ragazzi del Real cercano di alzare i ritmi ed è Llull soprattutto a suonare la carica inutilmente però, perché la supremazia del Regal Barcellona è talmente evidente che, dopo l’ennesima tripla di Navarro, il vantaggio per i blaugrana è consistente già alla fine del primo quarto (26-15).

Nella seconda frazione il Real cerca di aggrapparsi alla voglia del capitano Reyes che, praticamente da solo, prova a lottare contro lo strapotere fisico di Lorbek e Kosta Perovic ma la grandissima, asfissiante difesa dei ragazzi di Pascual (probabilmente ancora scottati dalla finale Acb persa all’ultima partita contro Vitoria) permette un parziale di 10-0 anche grazie ad un Ricky Rubio in giornata di grazia. Una schiacciata di D’Or Fisher fa esultare la panchina dei blancos ma sull’azione successiva Morris rimette tutti a sedere (41-21).

Sul finale del quarto due triple di Tucker sembrano ridurre lo svantaggio per il Real che comunque, a fine primo tempo è sotto 45-29.

Nella terza frazione la luce si spegne definitivamente per il Real che subisce uno scandaloso parziale di 22-0 (!) sotto i colpi di uno scatenato Rubio, uomo ovunque nell’attacco del Barcellona.

Solo i punti di Sergío Rodriguez spezzano il monologo blaugrana ma ormai è davvero troppo tardi. 76-39 il parziale di fine terzo quarto.

Reyes e Tucker sono gli ultimi a mollare ma ormai i buoi sono scappati ed il Barça festeggia una vittoria storica contro i rivali di sempre del Real Madrid assolutamente da rivedere in ogni lato del campo.



Regal Barcellona: Rubio 13, Morris 16, Lakovic 8; Rimbalzi: Perovic 6; Assist: Navarro 6.



Real Madrid: Fisher 10, Tucker 15; Rimbalzi: Tomic 4; Assist: Prigioni 3.