Aumenta gradualmente, ma con costanza, la fiducia circa le condizioni di salute del patron del Basket Club, Roberto Mascellani, da lunedì pomeriggio ricoverato a Milano a seguito di un grave infarto.

I miglioramenti, sia pure pur graduali, di certo non mancano. A testimoniarlo, ieri, i familiari più stretti del massimo dirigente bianconero.



 

"Le condizioni sono maggiormente serene - fanno sapere attorno all’ora di pranzo -, anche se la tecnica del risveglio viene fatta molto per gradi: bisogna alternare fasi di risveglio a momenti in cui Roberto viene sedato di nuovo; dunque è un lavoro lento, che avvicina alla normalità il paziente. Siamo in questa fase, priva di elementi di particolare negatività. Siamo in un percorso nel quale anche i medici non fanno pronostici in merito ai tempi che, si presume, saranno ragionevoli, anche se ancora non ben definibili".

 

 

Il bollettino emanato nel tardo pomeriggio non ha mutato sostanzialmente la situazione. Anche l’ex Marco Allegretti, adesso a Venezia, ieri pomeriggio non ha fatto mancare il suo augurio ed un gande in bocca al lupo:

"Il presidente Mascellani è un uomo forte, che dovrà lottare come ha fatto sempre. A noi tutti dispiace moltissimo ciò che gli è accaduto, vogliamo che si rimetta il più presto possibile".

 

Poi in serata, durante la presentazione dell’intero roster e staff tecnico al Ferrara Balloons Festival, sono arrivati gli incoraggiamenti convinti di Luciana Pareschi, numero uno del Coni provinciale, e di Massimo Magnani nei confronti del presidente.

Oggi, forse, ne sapremo di più. Importante è che la linea d’orizzonte comincia a schiarirsi.