Dopo l ‘appetitoso antipasto dei QRound, che ha promosso alle Final Four Aget Imola, Fastweb Casale Monferrato, Prima Veroli ed Umana Venezia, proprio queste ultime alzeranno la prima palla a due (Wilson ovviamente, nuovo pallone ufficiale) del X° Campionato di Legadue ed inaugureranno la programmazione del venerdì sotto i riflettori Rai (ore 20.30, RaiSport 2).

Si tratta di un big match, non solo perché le due squadre hanno conquistato un posto alle Final Four, dove Veroli si presenterà come detentrice in carica e cercherà il tris in tre anni, ma anche per la qualità dei roster allestiti e le ambizioni che ripongono in questa stagione.Per quanto riguarda, Veroli, dopo il secondo posto della stagione scorsa, la squadra affidata a coach Cavina, uno dei più giovani d’età (solo Griccioli di Scafati, ha meno anni di lui, ma Demis resta il coach con più presenze in Legadue), ha confermato due colonne come Gatto e Rosselli, ai quali si sono aggiunti il prodigio di Villanova Reynolds, Jackson come 2°USA proveniente dalla buona stagione a Casale, Kavaliauskas ex centro di Caserta, Binetti reduce dalla promozione di un anno fa in maglia Sassari e il giovane, promettente Iannone dalla Stella Azzurra. La Reyer di coach Mazzon, l’unico tra quelli in Legadue ha poter vantare un trionfo Europeo (la Korac ’98 di Verona battendo la Stella Rossa Belgrado), confermato dopo aver guidato Venezia ad una difficile salvezza, presenta nomi come Clark, già con il coach veneziano all’Aris Salonicco, un talento di lusso come Slay, un solido centro naturalizzato ed esperto in promozioni (è reduce da quella di Brindisi ) come Bryan, un uomo squadra qual è Maestrello, uniti alle conferme di Allegretti,DiGiuliomaria, Causin, Meini, del giovane 18enne in cui si spera molto, Ceron, del vivaio Reyer,già in evidenza in prima squadra nella stagione scorsa, e un Alvin Young ancora bomber temutissimo. C’è tutto per u debutto con i fiocchi al Palasport di Frosinone per deliziare la platea di Rai Sport 2 , come sempre accompagnati dalla voce di Franco Lauro con il supporto tecnico di Stefano Michelini.  

LE ULTIME DAL CAMPO – Sospiro di sollievo per la Prima Veroli che recupera Scottie Reìynolds assente ai QRound per una leggera distorsione alla caviglia: il folletto di Villanova non sarà al meglio, ma sarò a disposizione di coach Cavina.

Bollettino medico in casa Umana: tutti in ripresa. Slay è reduce dal problema muscolare al piede che l'ha tenuto fermo a lungo in precampionato ma già a Ferrara ha fatto vedere che la cosa è superata. Ovviamente è un po' indietro di condizione. Cusin ha rimediato un brutto colpo all'arcata sopraciliare nel match di sabato contro Ferrara ma questo non ha pregiudicato la sua presenza in campo già il giorno successivo. L'unico che potrebbe avere problemi è Matteo Maestrello sofferente per un problema alla schiena e per questo impiegato con il contagoccie nei due match di Q Round.

 

LE PAROLE – In casa Prima Veroli, coach Cavina è soddisfatto dei QRound e guarda all’aesordio in campionato: “Nei QRround abbiamo sempre cercato di appoggiare la palla dentro e mi ero lamentato in altre gare che questo non lo facevamo, che non riuscivamo a giocare come vogliamo, con la palla che s'avvicina anche a canestro, fondamentale con le nuove regole. E poi abbiamo migliorato la capacità di passare la palla fuori perché i tiri di Jackson, e anche quelli di Binetti malgrado li abbia sbagliati, erano tiri aperti. Poi, i tabellini individuali variano a seconda dei possessi ma l'importante è che i nostri lunghi tocchino la palla. Sono contento per Iannone.Iil doppio salto c'è stato e lo sta sentendo tutto, ma è un piacere lavorare con lui, ha tanti margini di miglioramento. In tutti questi anni che alleno penso di aver dato tanto spazio ai giovani e non avremmo paura a darlo anche a lui, e a Reynolds, che comunque è uno dei più giovani della squadra. Armando deve continuare a giocare con questa intensità in settimana e prendere quello che viene in partita Venerdì giochiamo contro una grande, Venezia, che ho letto viene a Veroli a giocarsi, secondo loro, una gara proibitiva, ma con gli stranieri che hanno penso invece che sarà una gara molto intensa fra due squadre che dovrebbero offrire una bella anteprima anche ai telespettatori RAi e dovremo alzare il livello della difesa visto il loro potenziale offensivo e i tanti giocatori pericolosi. L’augurio è di iniziare la stagione come abbiamo finito la prestazione.”. Sul frotne Reyer, sentiamo coach Mazzon: “Dal punto di vista tecnico nei Q Round ho avuto modo di testare la squadra in diverse situazioni. Cercheremo di recuperare definitivamente tutti i giocatori perché il campionato è alle porte e c’è ancora chi è indietro come Slay e chi è addirittura bloccato con la schiena come Maestrello. Al di là di questo in qualunque partita si deve voler vincere e far di tutto per questo. Nelle ultime partite abbiamo fatto buone cose difensivamente, dove stiamo in netto miglioramento, e sono felice di come stiamo assimilando certi meccanismi. Offensivamente invece non sono ancora soddisfatto, ma non potevo sperare di più considerati i pochi allenamenti al completo che abbiamo fatto fino ad ora. Abbiamo avuto praticamente solo tre giorni per preparare questa sfida contro Veroli con la consapevolezza che dobbiamo ancora migliorare, ma al tempo stesso siamo sereni e fiduciosi”. Tra i giocatori, Alvin Young “Stiamo migliorando tutti, giorno dopo giorno esserci avvicinati al debutto in campionato con due partite ufficiali ci è servito. E credo che partita dopo partita potremo continuare a crescere. In questo senso giocare non ci può che far bene. La cosa che mi è piaciuta di più nei Q Round di Ferrara è la capacità che abbiamo avuto di fare tutti qualcosa di importante. Specialmente contro Verona questo è stato determinante. E credo che la chiave del nostro successo debba proprio essere questa: dobbiamo aiutarci l’un l’altro e fare sempre il meglio di quello che è nelle nostre possibilità. Riguardo a Veroli li abbiamo già incontrati in precampionato e sono senz’altro una squadra forte, organizzata e ambiziosa. Insomma un buon team sotto ogni punto di vista. Giocheremo inoltre fuori casa e per questo non sarà facile. Ma se ci concentriamo a fare al meglio ciò che sappiamo fare tutto può accadere”

LA CURIOSITA’- Tifosi in trasferta: nonostante abbiano dovuto buttare i biglietti per l'aereo che avevano acquistato prima di sapere che la partita sarebbe stata anticipata al venerdì, un gruppetto di irriducibili sarà presente anche nella lunga e poco agevole trasferta di Frosinone. La possibilità di vedere la partita comodamente seduti davanti alla Tv non ha infatti scoraggiato lo zoccolo duro dei tifosi orogranata che per la prima di campionato non mancheranno di essere al fianco di Young e compagni.

 

I PRECEDENTI – 3-1 per la Prima Veroli. Tra i pro la prima volta è stata due anni fa, stagione ‘08/09: 2-0 per la Prima, all’andata 70-54 (Gatto e Hines 14, Green 17) e a Venezia 71-80 (Janicenocks 19, Hines 28. L’anno scorso un pareggio. A Veroli vittoria Prima 89-84 (Drapere 20, Janicenocks e Davis 22); al ritorno rivincita Umana 81-62 (Young e Nissim 25)I COACH – Nato a Castel San Pietro Terme (tra Imola e Bologna, ai confini con la Romagna) l’11 settembre 1974, ha perso il titolo del più giovane coach di Legadue, superato da Giulio Griccioli (Scafati) ma resta quello con maggior militanza nonostante la giovane età. Sposato con Michela e padre di due bambini, Riccardo di 7 anni e Federico di 4 anni, Demis adora la lettura: romanzi storici e libri d’attualità e politica. Segue la musica, ama gli U2, adora il giardinaggio e gli piace essere al passo con la tecnologia. Spera un giorno di non essere più l’allenatore più giovane della categoria. L'allenatore castellano, alla quattordicesima stagione consecutiva da capo allenatore, ha mosso i primi passi in panchina all'ombra del Cassero e rapidamente ha scalato la categoria arrivando nel giro di pochi anni alla serie A nell'avventura di Roseto. Oltre a 2 promozioni consecutive con Castel Maggiore ('98-'00) nella personale bacheca di "Coach D" spicca il titolo di Campione del Mondo alla guida della Nazionale Italiana di 3vs3 nel 2004, mentre nel secondo campionato nazionale ha raggiunto le Final-Four con Imola ('05-'06) e Sassari ('07-'08) e la finale di Play-Off con Sassari ('08-'09). Quest’anno si avvia a superare il tetto delle 200 presenze in Legadue e delle 100 vittorie In Carriera – 8 stagioni (!1, A2, Legadue), 244 presenze, 110 vittorie (45.08%). In Legadue – 6 stagioni (Imola, Fabriano, Sassari, Udine), 191 presenze, 96 vittorie (50.2%)ANDREA MAZZON -E' tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1995.. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avvnetura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 10 stagioni (7 in A1, 1 in A2, 2 in Legadue), 240 presenze, 126 vittorie (52.5%)- In Legadue - 2 stagioni (Jesi, Venezia), 28 presenze, 13 vittorie (46.2%)

GLI EX- Non ce ne sono

 

GLI ARBITRI – Giovanni Di Modica di Vittoria (Cz), nato il 22 febbraio 1967, 367 presenze, imprenditore – Francesco Paronelli da Gavirate (Va), nato il 14 novembre 1974, impiegato – Manuel Mazzoni di Grossetto, nato il 25 luglio 1978, esordiente, agente di commercio