Per la Dinamo, secondo coach Meo Sacchetti, non sarà una partita facile: la squadra sarda in questa prima fase del campionato di Lega A, ha conquistato solo quattro punti in più di quella pugliese; appena sei in totale con Caserta e Biella. Arrivano al match di oggi entrambe dopo due sconfitte, con qualche malumore di spogliatoio e con la speranza di conquistare la vittoria.
Per l'Enel Brindisi di coach Giovanni Perdichizzi, dopo la pesante sconfitta in casa con la Pepsi Caserta e il divorzio da Bavcic, sarà invece l'occasione per provare ad abbandonare l'ultimo posto in classifica. Rispetto alla Dinamo Sassari (sei punti), la classifica ai brindisini non sorride: due punti conquistati contro il Bologna nella seconda giornata del campionato.
Neutralizzare Travis Diener, il play che arriva dalla Nba, è l'unica possibilità che hanno i brindisini per battere Sassari. Con il ritrovato Lang che, nella conferenza stampa di venerdì scorso, ha definitivamente confermato di aver superato l'infortunio, l'Enel Brindisi mantiene i nervi saldi e la speranza di riuscire a tornare dalla Sardegna con la seconda vittoria di stagione.
"Ho visto i miei giocatori davvero motivati - ha spiegato coach Perdichizzi - cominciano a sentire i meccanismi di una squadra. Sapevamo che l'inizio di stagione non sarebbe stato facile, forse qualcuno ha dimenticato che siamo al primo anno di massima serie. Io ho massima fiducia nel mio gruppo".
Fiducia ricambiata (almeno per ora) anche nei confronti del tecnico da parte della società e del presidente Antonio Codiano.
"Sassari può rappresentare il nostro trampolino di lancio", si augura Perdichizzi.
Stesso augurio ma meno fiducia arriva invece da parte dei tifosi biancazzurri che, già la scorsa settimana, hanno cominciato a manifestare qualche malumore e insofferenza proprio nei confronti dell'allenatore.
"Pronti a conquistare una vittoria, nella consapevolezza che non sarà impresa semplice ma che vincere è alla portata della squadra", definisce invece Sacchetti i suoi.