Gigi Datome
La BancaTercas dopo la vittoria in esterna in quel di Avellino, non riesce più a vincere e anche contro la Lottomatica dell'ex Boniciolli arriva una nuova sconfitta casalinga, e anche questa volta, come già contro la MontePaschi Siena, con un largo passivo: 53-74 (parz. 13-14, 20-37, 33-58). Adesso la strada che conduce alla salvezza si fa sempre più difficile.

Pronti-via e la Lottomatica è subito sul 5-0 grazie ai canestri di Datome e Dasic, ma è Zoroski che con 4 punti di fila fa capire che la BancaTercas è viva più che mai. Washington con 2 triple in un minuto e mezzo dà il 6-10 al 5'30”, rintuzzato ancora una volta dal play serbo (9 punti nel primo quarto) che prima dà il -2 (10-12 8'27”) e poi il -1 (13-14 al 9'40”). Nella Lottomatica da rimarcare la gran prima frazione di Datome autore di 7 punti, vera spina nel fianco della difesa teramana.

Ad inizio secondo quarto la premiata ditta Datome-Washington regala ai giallorossi il massimo vantaggio sul +7 (13-20 al 12'46”), con una BancaTercas che offensivamente ha poco sia da Diener che da Davis. E' il solo Zoroski che, infatti, si sobbarca il peso dell'attacco, segnando e regalando assist non sempre sfruttati dai compagni. Il massimo vantaggio arriva al 16'12” sul 15-29 dopo una tripla di Datome e Ramagli è costretto a chiamare time-out per cercare di fermare l'emorragia di punti (2-15 di parziale in 6'40”). Al ritorno in campo la situazione non migliora, anzi... Dasic da sotto segna il canestro del 17-34 al 18'00” mettendo in luce le carenze di organico della BancaTercas che con il roster corto è costretta a fare di necessità virtù.

Il terzo parziale si apre sul 20-37 e con i teramani con il morale sotto ai tacchi, il passivo e le percentuali dal campo che non sorridono (27% dopo 20', solo il 13% nei secondi 10'), non aiutano di certo. La Lottomatica, senza fare nulla di trascendentale, ma solo tenendo alto il ritmo, tocca dopo 2'30” il +24 (21-45) e alla BancaTercas non resta che cercare, giocando la carta dei quattro piccoli, di alzare ritmo e pressione sugli esterni, per tornare in partita. Neanche questa scelta è quella giusta e la Lottomatica, dominando la partita soprattutto a rimbalzo, riesce a gestire il vantaggio che si aggira sempre oltre i 20 punti (33-58 al 30').

Nel quarto periodo le cose non cambiano e si assiste ad un garbage-time di ben 10' nel quale il folto pubblico presente al PalaScapriano non può far altro che assistere alla ottava sconfitta stagionale che arriva con il punteggio di 53-74. 

Una sconfitta pesante, forse troppo, per una squadra che dimostra di avere grossi problemi di organico e soprattutto di fiducia. Urgono correttivi quanto prima, per evitare di rimanere invischiati definitivamente nelle sabbie mobili della zona retrocessione.

Adesso per Teramo si profila una nuova, difficile trasferta,questa volta contro la Cimberio Varese dell'ex coach della nazionale, Charlie Recalcati. Un viaggio a Masnago per cercare di non perdere il treno che conduce ad una difficile salvezza.

BANCA TERCAS TERAMO – LOTTOMATICA ROMA 53-74 (13-14, 20-37, 33-58)

Arbitri: Sahin, Mattioli, Crescenti.



Banca Tercas: Zoroski, Ahearn, Ricci, Boscagin, Lulli, Diener, Martelli, Davis, Rullo, Polonara, Fletcher. All: Ramagli

Lottomatica Roma: Gigli, Smith, Tonolli, Washington, Vitali, Crosariol, traorè, Datome, dedovic, Heytvelt, Dasic, Iannilli. All: Boniciolli



Quintetti:

Banca Tercas: Zoroski, Diener, Boscagin, Davis, Fletcher

Lottomatica: Washington, Dedovic, Datome, Dasic, Crosariol



Mvp: Datome (25 punti), praticamente immarcabile dagli esterni teramani