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IL MAGO del mercato. La capacità di muoversi sui parquet americani, di masticare pane e pallacanestro, di pescare il giovane prospetto piuttosto che il tassello che s’incastra alla perfezione nel mosaico, gli vale un’etichetta: Bruno Arrigoni, il mago del mercato.

 

Ma il ds della pallacanestro Cantù è talmente schivo e misurato che probabilmente non se ne cura. Nella città del mobile gli attribuiscono gran parte del merito nella recente rinascita canturina che ha visto delinearsi e poi consolidarsi un progetto tecnico che ha piazzato i biancoblù la stagione scorsa al quarto posto in regular season (con qualificazione alle coppe e semifinale playoff) e quest’anno al terzo (scalpi eccellenti compresi). Sì, perché se l’artefice delle fortune agonistiche della Bennet è mister Andrea Trinchieri, il suo nome in società l’ha speso proprio Arrigoni, eletto miglior dirigente assoluto al termine dell’ultima annata.





L’ATTUALE ds di casa Pianella è tecnicamente un ex che – dicono – il clan varesino vorrebbe riprendersi. Bruno Arrigoni è stato infatti assistente della grande Ignis negli Anni 70 ed è ritornato a Varese alla fine degli Anni 90, a fianco di Dodo Rusconi.

 

D’altra parte in fatto di incroci il derby di domani ne regala un altro di peso. È Carlo Recalcati, che con i brianzoli ha militato dall’inizio degli Anni 60 alla fine dei 70, contribuendo in maniera decisiva alla conquista di 2 scudetti, 3 coppe Korac, 3 coppe delle Coppe e una coppa Intercontinentale. Recalcati è stato anche l’allenatore biancoblù per 6 stagioni consecutive, dall’84 al ’90, portando la squadra a quattro semifinali scudetto.