A segno anche Valladolid, che batte il disastrato Menorca e consolida la sorprendente terza posizione, ed il Barcelona, che espugna il campo “bestia nera” di Las Palmas e rimane in fuga assieme alle merengues.
Lagun Aro GBC 74-94 Baloncesto Fuenlabrada
È ufficialmente crisi per il Lagun Aro, alla sesta sconfitta consecutiva dopo un inizio di stagione più che promettente. La partita con il Fuenlabrada dura meno di un quarto, con gli ospiti che dopo dieci minuti hanno già un vantaggio in doppia cifra, che manterranno, incrementandolo, fino alla fine. Da sottolineare la pregevole prova balistica (5/6 da tre, 24 punti in 16 minuti) del lungo Salva Guardia, atipico sia nel nome che nella posizione in campo; e a proposito di nomi "strani", molto bene anche il giovane Bismarck Biyombo, buttato in mezzo all'area per cercare di far dimenticare Batista, che ripaga con 12 punti, 4 rimbalzi e 3 stoppate in 16 minuti.
Lagun Aro: J. Baron 17, A. Panko 16, M. Kone 14. Rimbalzi (30): M. Kone 8. Assist (12): R. Uriz 7.
Fuenlabrada: S. Guardia 24, D. Kus 13, B. Biyombo 12. Rimbalzi (28): G. Ayón 5. Assist (23): K. Valters 7.
CB Granada 56 – 72 Power Electronics Valencia
Continua la picchiata di Granada (settimo KO consecutivo e decimo nelle ultime undici) e ricomincia la corsa di Valencia, che vince all’ombra dell’Alahambra e rimane in alta classifica. Ciò che stupisce degli andalusi, indipendentemente dall’assenza di Robert Kurz escluso per essersi rifiutato di allenarsi lamentando un ritardo nei pagamenti, è il modo in cui si lasciano sovrastare dagli avversari nonostante la teorica “scossa” derivante dal cambio di coach. Curro Segura, invece, vede i suoi sotto dall’inizio alla fine ad eccezione di un sussulto d’orgoglio di Coby Karl nel primo quarto, mentre gli ospiti giocano come sempre un buon basket di squadra, dominano a rimbalzo e hanno in Rafa Martínez il killer che si incarica di respingere tutti i tentativi di reazione avversari. A parziale scusante di Granada va ricordato l’infortunio occorso a Yaroslav Korolev all’inizio del secondo quarto.
Granada: C. Karl 14, A. Owens 12, J. Fernández 11. Rim (25): M. Samb 7. Ass (10): J. Fernández 4.
Power Electronics: R. Martínez 16, D. Savanovic e N. De Colo 11. Rim (38): F. Pietrus 7. Ass (15): O. Cook 4.
Gran Canaria 2014 54 – 75 Regal F.C. Barcelona
Il Barcelona sbanca un parquet spesso indigesto rifacendosi ampiamente di tutti gli sgarbi subiti da parte del Granca nelle ultime stagioni. Il primo tempo sembra suggerire ancora una volta un incontro equilibrato e fatto di grandi difese, ma nel secondo l’unica grande difesa è quella del Barça, che concede solamente 23 punti agli isolani segnandone invece 44 con ottime percentuali e un numero doppio di assist. Protagonisti ancora una volta Erazem Lorbek e Juan Carlos Navarro, che alla lunga vince nettamente la sfida con Jaycee Carroll, molto frizzante in apertura.
Gran Canaria: C.J. Wallace 17, J. Carroll 16, S. Savané 6. Rim (36): X. Rey 7. Ass (7): T. Green 3.
Regal: J.C. Navarro 23, E. Lorbek 13, F. Vázquez 10. Rim (36): B. Ndong 6. Ass (14): J.C. Navarro, V. Sada e J. Lakovic 3.
Unicaja Málaga 105 – 80 CAI Zaragoza
Nel giorno del 42esimo compleanno di Chus Mateo, l’Unicaja regala la prima vittoria al suo nuovo coach stendendo il remissivo CAI formato trasferta. Gli aragonesi, infatti, restano in partita solo per un quarto, poi Uros Tripkovic e Joel Freeland, aiutati da Georgios Printezis rilanciato da Mateo, allontanano i biancoverdi dando una chiara direzione all’incontro. Inutili, per gli ospiti, gli sforzi di Rafa Hettsheimer e Sammy Van Rossom, mentre Malaga riscopre l’altruismo di Terrell McIntyre (7 tiri e 9 assist) e spera di riportare in Andalusia Jorge Garbajosa, scaricato dal Real ma concupito anche dal Caja Laboral.
Unicaja: U. Tripkovic 24, G. Printezis 18, J. Freeland 17. Rim (24): C. Jiménez 8. Ass (26): T. McIntyre 9.
CAI: R. Hettsheimer 16, S. Van Rossom 15, D. Phillip 14. Rim (28): R. Hettsheimer 11. Ass (14): S. Van Rossom 3.
Meridiano Alicante 88 – 68 Caja Laboral Vitoria
Il Meridiano sembra aver finalmente fatto del Centro de Tecnificación un fortino difficile da espugnare e lo dimostra contro un deludente Caja Laboral, che dopo essere caduto a Valladolid lo fa anche ad Alicante abbandonando forse definitivamente la speranza di riacchiappare il duo ti testa. La svolta della partita avviene ad inizio secondo quarto, quando un incredibile parziale di 16-0 crea una voragine che i baschi non riescono più a colmare nonostante i ripetuti tentativi di rimonta operati soprattutto da Esteban Batista e David Logan. Tra i padroni di casa, dopo l’ottimo primo tempo di Martin Rancik, escono alla distanza gli americani Kenny Hasbrouck e Justin Doellman, 41 punti e 46 di valutazione in coppia. Dusko Ivanovic viene invece tradito ancora una volta da Mirza Teletovic (0 punti e 0/4 da tre in oltre 21’ sul parquet), mentre può fare mea culpa per lo scarso impiego di Stanko Barac, dimenticato in panchina dopo il secondo fallo commesso nel primo quarto.
Meridiano: J. Doellman 22, K. Hasbrouck 19, M. Rancik 13. Rim (26): J. Doellman 5. Ass (13): K. Hasbrouck 3.
Caja Laboral: E. Batista 19, D. Logan 13, F. San Emeterio e B. Oleson 10. Rim (24): F. San Emeterio e M. Huertas 5. Ass (9): F. San Emeterio e M. Huertas 3.
DKV Joventut Badalona 59-79 Cajasol Sevilla
Altra disfatta casalinga di 20 punti: come a San Sebastián, anche a Badalona la squadra di casa subisce una batosta a domicilio, anche se in questo caso arriva dopo che il DKV aveva chiuso il primo quarto in vantaggio di 7 punti (24-17). Dopo i primi dieci minuti, però, per i catalani si spegne la luce, mentre i sivigliani iniziano a ingranare con Bullock e Urtasun. Il parziale dei due quarti centrali è piuttosto emblematico della difficoltà offensiva dei padroni di casa: 18-38. Per lo Joventut si salvano solo Hosley e Franch, mentre per il Cajasol, oltre alle due guardie già citate, bene Paul Davis (11+6) e Juan José Triguero (9 punti, 7 rimbalzi e 4 assist).
DKV: Q. Hosley 13, J. Franch 10, R. Robinson e W. McDonald 8. Rim (42): P. Tomàs 11. Ass (13): J. Trias 4.
Cajasol: T. Urtasun 18, L. Bullock 13, P. Davis 11. Rim (42): T. Kirksay 9. Ass (18): J. Triguero e L. Bullock 4.
Blancos de Rueda Valladolid 71-55 Menorca Básquet
Importantissima vittoria di Valladolid che, sfruttando la caduta del Caja Laboral in casa del modesto Alicante, guadagna un meritato terzo posto in classifica, confermandosi vera sorpresa di questa stagione. Gara dal ritmo e dal punteggio piuttosto bassi, dominata dai padroni di casa grazie ai due lunghi Eulius Báez e Marcus Slaughter, autori di due doppie doppie (18+10 il primo e 13+12 il secondo). La gara rimane comunque in bilico fino all'ultimo quarto: al trentesimo, il tabellone dice 44-41, ma negli ultimi otto minuti 9 punti di Báez e 7 di Slaughter regalano i due preziosissimi punti ai padroni di casa.
Blancos de Rueda: E. Báez 18, M. Slaughter 13, F. Van Lacke 8. Rim (40): M. Slaughter 12. Ass (12): M. Stanic 4.
Menorca: C. Victor 16, R. Huertas 13, R. Limonad 8. Rim (38): C. Victor 8. Ass (17): D. Ciorciari 7.
Real Madrid 82 – 61 Asefa Estudiantes
Bastano i primi venti minuti al Real Madrid per regolare un Estudiantes obiettivamente troppo inferiore tecnicamente per poter competere con i blancos di Messina e così, dopo un parziale di 17-6 il Real vola sulle ali dell’entusiasmo e di un Sergio Llull assoluto protagonista del match. All’intervallo il 48-30 per il Real rappresenta già una sentenza per l’Asefa che, nonostante una buona prova di Nik Caner-Medley, non riuscirà a ribaltare la situazione anche perché Ante Tomic sotto i tabelloni domina e Novica Velickovic da fuori buca la retina avversaria a ripetizione. Finisce così in trionfo per il Real che inanella la sua sedicesima vittoria in campionato.
Real: S. Llull 17, A. Tomic 13, N. Velickovic 10. Rim (41): C. Suárez 8. Ass (19): P. Prigioni 6.
Asefa: N. Caner-Medley 14, P. Jasen 11, J. Welsh 8. Rim (31): T. Ellis 5. Ass (11): a. Oliver 3.
Bizkaia Bilbao 74 – 60 Assignia Manresa
Partita senza storia anche quella della Bilbao Arena dove i padroni di casa battono senza troppi patemi Manresa, squadra dalle buone potenzialità ma senza forse un vero gioco collettivo e così, dopo i primi minuti di studio il Bizkaia, già a partire dal primo quarto (17-11), sentenzia una partita senza storia da lì in avanti. Per i baschi padroni di casa da segnalare l’ottima prova di Marko Banic, che al solito contributo in termini di punti unisce anche una presenza fisica sotto canestro di non poco conto. Accanto a lui va menzionato anche Alex Mumbrú, bomber di serata per Bilbao. Per Manresa buone ma inutili le prestazioni di Uros Slokar e Jordi Grimau.
Bizkaia: A. Mumbrú 20, M. Banic 14, J. Fisher 8. Rim (38): E. Hernandez-Sonseca 6. Ass (17): A. Hervelle 6.
Assignia: J. Grimau 20, U. Slokar 13, A. Llorca 8. Rim (32): M. Majstorovic 10. Ass (12): R. San Miguel 5.
CLASSIFICA
1 Regal F.C. Barcelona 18 15 3 1.377 1.169
2 Real Madrid 18 15 3 1.428 1.276
3 Blancos de Rueda Valladolid 18 12 6 1.317 1.253
4 Caja Laboral 18 11 7 1.451 1.347
5 Bizkaia Bilbao Basket 18 11 7 1.374 1.290
6 Power Electronics Valencia 18 11 7 1.370 1.307
7 Baloncesto Fuenlabrada 18 10 8 1.379 1.372
8 DKV Joventut 18 10 8 1.415 1.440
9 Gran Canaria 2014 18 9 9 1.283 1.264
10 Unicaja 18 9 9 1.287 1.306
11 Cajasol 18 8 10 1.318 1.317
12 Lagun Aro GBC 18 7 11 1.300 1.333
13 Asefa Estudiantes 18 7 11 1.249 1.309
14 CAI Zaragoza 18 7 11 1.313 1.396
15 Meridiano Alicante 18 6 12 1.198 1.259
16 Assignia Manresa 18 6 12 1.152 1.272
17 Menorca Basquet 18 5 13 1.207 1.335
18 CB Granada 18 3 15 1.256 1.429
Andrea Rizzi, Davide Moroni e Gianluca Martini
