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E’ soltanto ‘basket d’estate’, ma le emozioni possono comunque presentarsi. E’ il caso di Maurizio Buscaglia, coach della Pallacanestro Reggiana, che sarà di scena per la prima volta a Trento da avversario, sul parquet della BLM Group Arena per il VII Memorial Gianni Brusinelli, dopo aver guidato per nove stagioni l’Aquila Basket. Stasera, ore 18, la formazione emiliana se la vedrà con la Vanoli Cremona, mentre sabato ci saranno le finali.
Al Corriere del Trentino, coach Buscaglia ha espresso le sue sensazioni: “Sarà davvero molto strano sedersi sull’altra panchina. Venire a Trento sarà per me sempre qualcosa di particolare, dato che in bianconero ho vissuto una parte molto importante della mia vita professionale, e in città mi sono trovato splendidamente“.
“Mi fa enorme piacere poter fare il mio esordio in via Fersina “da avversario”, in occasione del memorial dedicato ad una delle primissime persone che ho conosciuto una volta arrivato all’Aquila” – aggiunge Buscaglia – “Gianni Brusinelli era un grande amante basket e un uomo che ho stimato da subito. Una volta sceso dal pullman saluterò e abbraccerò tutti. Dai ragazzi all’ingresso al custode del palazzetto, i giocatori che ho avuto il piacere di allenare e l’intero staff, idealmente ogni spettatore presente alla Blm Group Arena“.
Così il CT: “Questa sconfitta è dura da digerire perché ci avevamo creduto. Siamo partiti molto bene e quando la Spagna è tornata sotto abbiamo trovato le energie per rimetterci in corsa. Nel finale abbiamo fatto poco canestro. I ragazzi hanno fatto quasi tutto quello che potevano e di certo ora non è il momento di cercare imputati. Ha perso la squadra e il rammarico è grande. Quando i dettagli nel finale fanno la differenza i palloni pesano e non siamo stati bravi ad approfittare del vantaggio che avevamo accumulato. Ora vogliamo onorare il Mondiale e la Maglia giocando al meglio l’ultima partita contro il Portorico. Poi sarà il momento di fare tutte le valutazioni del caso senza dimenticare che torniamo in Italia avendo conquistato il pass per i tornei pre olimpici. Ho molto rispetto per tutti i giocatori che fin qui hanno sudato e lavorato tanto”.
Il Presidente Fip Giovanni Petrucci: “Bisogna essere realisti: la Spagna ha meritato e a loro vanno i complimenti. Detto ciò, questo risultato ci va stretto perché durante il match abbiamo pensato di potercela fare. Il compito di un dirigente è pensare al futuro. Ora vogliamo chiudere con onore il Mondiale e poi concentrarci sui prossimi due importanti eventi che ci attendono, ovvero il torneo pre olimpico dell’anno prossimo e l’organizzazione di un girone dell’EuroBasket 2021 a Milano. Spetta al Commissario Tecnico, poi, fare valutazioni sulla squadra. Ai ragazzi e allo staff non posso rimproverare nulla, ma anzi sottolinearne il grande impegno. Torniamo a casa avendo ottenuto il risultato minimo e consapevoli che avremmo potuto fare qualcosa in più. E’ tempo di tornare a rimboccarsi le maniche senza fare tragedie ma cogliendo l’occasione per lavorare ancor più duramente per le prossime stagioni”.
Molto deluso il Capitano, Luigi Datome: “Mi assumo le mie responsabilità. Abbiamo gettato al vento una stupenda occasione. L’inizio è stato buono ma poi, quando si è arrivati punto a punto nel finale non abbiamo capitalizzato il grande lavoro fatto in difesa e abbiamo realizzato pochi punti. Resta un rammarico enorme per come è finita”.
Il dentro-fuori contro la Spagna comincia alla grande per gli Azzurri, che fin dalle prime battute sembrano particolarmente ispirati. Su tutti Paul Biligha, che difende forte e segna dalla media punti importanti. In attacco girano anche Belinelli, Datome e Gallinari e gli spagnoli non trovano la lucidità per ribattere: il canestro di Biligha vale il +10 dopo 6 minuti (15-5). Da grande squadra qual è, la Spagna rimette insieme i pezzi del puzzle e con Rubio e Llull trova il pareggio (18-18) a fine primo quarto. Un peccato per l’Italia non aver approfittato appieno di un buon bottino e delle 7 palle perse dagli iberici nei primi dieci minuti. Più equilibrata la seconda frazione, con la Spagna che mette il naso avanti e sorpassa grazie alla tripla di Ribas (24-28). Salgono di tono Gentile e Gallinari, con quest’ultimo che mette a segno 5 punti consecutivi proprio nel finale. All’intervallo Italia avanti 31-30. Parte male la ripresa: Juancho Hernangomez è un rompicapo per la nostra difesa e in avanti troviamo solo i 6 punti di Gigi Datome per lungo tempo (38-46). Meo manda in campo Amedeo Della Valle e da lui parte la riscossa che ci risolleva (48-50 al 30esimo). L’ultimo spicchio di gara si apre alla grande: canestro pirotecnico di Belinelli e poi Gentile, Biligha e la tripla di Gallinari che mandano l’Italia sul 56-52. Solo 2 punti totali per la Spagna dal 30esimo al 36esimo. D’improvviso, le tenebre. Complici alcuni errori al tiro e palloni persi, la Spagna costruisce un pesantissimo 10-0 ispirato da Rubio e Llull (56-62). Un colpo da ko. Finisce 60-67 per la squadra di coach Sergio Scariolo. Serbia e Spagna ai quarti di finale. Italia e Portorico eliminate.
I tabellini della seconda fase (Wuhan)
Italia-Spagna 60-67 (18-18, 13-12, 17-20, 12-17)
Italia: Della Valle 6 (3/5, 0/1), Belinelli* 7 (3/10, 0/6), Gentile 7 (3/8, 0/1), Biligha* 6 (3/5), Vitali L. (0/2), Gallinari* 15 (3/4, 2/5), Hackett* 5 (0/2, 1/3), Filloy ne, Brooks 1 (0/1, 0/1), Tessitori 1 (0/1), Abass ne, Datome* 12 (4/7, 1/3). All: Sacchetti
Spagna: Colom ne, Fernandez* 5 (0/1, 1/5), Ribas 5 (1/1, 1/3), Rubio* 15 (3/8, 1/3), Claver* 7 (2/2, 1/2), Gasol M.* 2 (1/6), Hernangomez W. 4 (2/5), Oriola 2 (1/2), Rabaseda ne, Llull 11 (3/6, 1/6), Beiran ne, Hernangomez J.* 16 (5/7, 1/3). All: Scariolo
Tiri da due Ita 19/45, Spa 18/38; Tiri da tre Ita 4/20, Spa 6/23; Tiri liberi Ita 10/15, Spa 13/17. Rimbalzi Ita 36 (8 Hackett), Spa 43 (9 Claver). Assist Ita 11 (4 Belinelli), Spa 12 (5 Fernandez).
Usciti 5 falli: Datome
Note: Tecnico a panchina Spagna (23-22), tecnico a Scariolo (35-37),
Arbitri: Anderson (Usa), Locatelli (Bra), Bermudez Mariscal (Mes)
Spettatori: 2849
Serbia-Portorico 90-47 (23-14, 26-12, 22-13, 19-8)
Serbia: Simonovic 5 (1/2, 1/4), Bogdanovic* 5 (0/3, 1/5), Bjelica 18 (2/4, 4/6), Lucic* 4 (2/2, 0/1), Raduljica 4 (2/2), Bircevic* 12 (2/2, 2/5), Jokic 14 (6/7, 0/1), Milutinov, Micic (0/1 da tre), Guduric 10 (1/1, 2/5), Jovic* 2 (1/1, 0/1), Marjanovic* 16 (7/8). All: Djordjevic
Portorico: Pineiro 6 (2/4, 0/1), Clemente (0/1, 0/1), Collier 8 (4/8), Browne* 2 (1/2, 0/3), Diaz* 2 (1/3), Rodriguez 3 (0/2, 0/5), Clavell 7 (1/4, 1/6), Huertas* 11 (3/4, 1/4), Balkman* 4 (2/5), Franklin (0/1, 0/1), Brady 2 (0/1, 0/1), Mojica 2 (1/4, 0/2). All: Casiano
Tiri da due Ser 24/32, Pur 15/40; Tiri da tre Ser 10/29, Pur 2/24; Tiri liberi Ser 12/16, Pur 11/11. Rimbalzi Ser 48 (10 Jokic), Pur 26 (5 Rodriguez, Collier). Assist Ser 30 (9 Jovic), Pur 11 (4 Rodriguez).
Arbitri: Maranho (Bra), Kozlovskis (Let), Tomasovic (Svk)
Spettatori: 3.700
I tabellini della prima fase (Foshan)
Italia-Serbia 77-92 (23-28, 19-22, 15-20, 20-22)
Italia: Della Valle (0/1 da tre), Belinelli* 15 (2/4, 3/5), Gentile 11 (1/5, 1/1), Biligha* (0/1), Vitali L., Gallinari* 26 (5/8, 3/5), Hackett* 13 (2/4, 2/6), Filloy ne, Brooks 2 (1/1, 0/1), Tessitori, Abass 5 (1/3 da tre), Datome* 5 (0/2, 1/4). All: Sacchetti
Serbia: Simonovic (0/1), Bogdanovic* 31 (4/10, 6/11), Bjelica 5 (1/5, 1/4), Lucic* 2 (1/2, 0/1), Raduljica 12 (0/1), Bircevic*, Jokic 15 (5/6), Milutinov* 4 (1/1), Micic 6 (2/3), Guduric (0/1, 0/3), Jovic* 11 (1/3, 3/5), Marjanovic 6 (2/2). All: Djordjevic
Tiri da due Ita 11/25, Ser 17/35; Tiri da tre Ita 11/26, Ser 10/24; Tiri liberi Ita 22/30, Ser 28/34. Rimbalzi Ita 27 (8 Gallinari), Ser 35 (7 Bjelica). Assist Ita 11 (4 Belinelli), Ser 24 (9 Bjelica).
Usciti 5 falli: Lucic
Note: Antisportivo a Vitali (18-20), tecnico a Brooks (62-73), antisportivo a Gallinari (65-76), antisportivo a Hackett e Jokic (71-90)
Arbitri: Anderson (Usa), Rosso (Fra), Yu Jung (Tpe)
Spettatori: 15.000
Angola-Filippine 84-81 dts (21-20, 17-14, 18-12, 17-27, 11-8)
Angola: Domingos* 5 (1/5, 0/3), Moreira* 12 (6/11), Goncalves 5 (1/2, 1/2), Cipriano ne, Morais* 11 (2/6, 1/4), Paulo 6 (2/3, 0/1), Antonio* 3 (0/3, 1/3), Mingas ne, Mbunga (0/1), Moore 12 (1/3, 3/5), Joaquim* 20 (5/8, 1/2), Conceicao 10 (2/4, 2/5). All: Voigt
Filippine: Blatche* 23 (6/12, 2/7), Dalistan 3 (1/3 da tre), Ravena 6 (1/5, 0/3), Norwood (0/1 da tre), Bolick 10 (2/3, 2/6), Barroca* 4 (2/2, 0/3), Fajardo 2 (0/1), Pogoy* 8 (1/1, 2/6), Perez 17 (3/5, 3/8), Rosario (0/3, 0/4), Almazan, Aguilar 8 (4/9, 0/2). All: Guiao
Tiri da due Ang 20/46, Fil 19/41; Tiri da tre Ang 9/25, Fil 10/46; Tiri liberi Ang 17/23, Fil 13/16. Rimbalzi Ang 50 (15 Moreira), Fil 53 (12 Blatche). Assist Ang 18 (6 Paulo), Fil 16 (4 Ravena).
Arbitri: Locatelli (Bra), Mikheyev (Kaz), Beker (Aus)
Spettatori: 5.500
Italia-Angola 92-61 (25-11, 19-10, 26-21, 22-19)
Italia: Della Valle 8 (1/2, 2/6), Belinelli* 17 (2/6, 3/6), Gentile 8 (1/5, 1/1), Biligha* 3 (1/2), Vitali L., Gallinari* 7 (3/5, 0/2), Hackett* 11 (2/3, 1/4), Filloy (0/1 da tre), Brooks 11 (4/4, 1/2), Tessitori 8 (4/5, 0/1), Abass 11 (1/2, 3/5), Datome* 8 (2/2, 1/2). All: Sacchetti
Angola: Domingos* 5 (1/4, 1/3), Moreira* 15 (7/12), Goncalves 3 (1/3, 0/1), Cipriano 4 (2/4, 0/6), Morais* 10 (3/9, 1/4), Paulo 12 (4/4), Antonio* 4 (1/2, 0/3), Mingas 2 (1/3), Mbunga ne, Moore* (0/1, 0/1), Joaquim 6 (3/5), Conceicao ne. All: Voigt
Tiri da due Ita 21/36, Ang 23/47; Tiri da tre Ita 12/30, Ang 2/18; Tiri liberi Ita 14/22, Ang 9/15. Rimbalzi Ita 42 (11 Brooks), Ang 35 (8 Moreira). Assist Ita 16 (3 Hackett), Ang 6 (2 Morais).
Note: Antisportivo a Vitali (68-36). Antisportivo a Gentile (92-61). Doppio antisportivo a Paulo (92-61). Espulso Paulo (92-61).
Arbitri: Anderson (Usa), Kozlovskis (Let), Mikheyev (Kaz)
Spettatori: 5.000
Serbia-Filippine 126-67 (28-13, 34-22, 37-13, 27-19)
Serbia: Simonovic 7 (2/2, 1/2), Bogdanovic* 17 (2/3, 4/5), Bjelica 20 (4/4, 3/3), Lucic* 4 (2/2, 0/1), Raduljica 13 (4/6), Bircevic* 6 (1/1, 1/4), Jokic 11 (4/4, 1/1), Milutinov* 10 (4/4), Micic* 11 (4/4, 1/2), Guduric 12 (2/2, 1/5), Jovic 6 (3/6), Marjanovic 9 (4/4). All: Djordjevic
Filippine: Blatche* 5 (1/3, 1/7), Dalistan* 15 (6/8, 0/5), Ravena 5 (0/1, 1/4), Norwood* (0/1 da tre), Bolick 7 (1/2, 1/3), Barroca, Fajardo 8 (3/7), Pogoy 2 (1/3, 0/2), Perez 16 (5/9, 1/2), Rosario* 2 (1/2), Almazan (0/2), Aguilar* 7 (3/6). All: Guiao
Tiri da due Ser 36/42, Fil 21/43; Tiri da tre Ser 12/22, Fil 4/24; Tiri liberi Ser 18/22, Fil 13/18. Rimbalzi Ser 37 (7 Jokic), Fil 23 (6 Fajardo). Assist Ser 37 (7 Micic, Jokic), Fil 14 (6 Blatche).
Usciti 5 falli: Blatche
Arbitri: Locatelli (Bra), Yu Jung (Tpe), Rosso (Fra)
Spettatori: 6.000
Italia-Filippine 108-62 (37-8, 25-16, 23-15, 23-23)
Italia: Della Valle 17 (1/2, 3/7), Belinelli* 9 (4/4, 0/2), Gentile 6 (0/3, 1/1), Biligha* 8 (4/7), Vitali L. 2 (1/1, 0/2), Gallinari* 16 (1/1, 4/5), Hackett* 7 (2/5 da 3), Filloy 7 (2/3, 1/3), Brooks 8 (2/3, 1/2), Tessitori 9 (4/7), Abass 2 (1/1, 0/1), Datome* 17 (4/4, 3/3). All: Sacchetti
Filippine: Blatche* 15 (5/8, 1/5), Dalistan 2 (1/1, 0/3), Ravena* 5 (1/4, 1/5), Norwood (0/1, 0/3), Bolick 6 (1/3, 0/2), Barroca* 2 (1/1, 0/1), Fajardo 9 (3/4), Pogoy* 2 (1/2, 0/1), Perez 15 (6/10, 1/2), Rosario 2 (1/1, 0/1), Almazan 2 (1/2), Aguilar* 2 (1/4). All: Guiao
Tiri da due Ita 24/36, Fil 22/41; Tiri da tre Ita 15/31, Fil 3/23; Tiri liberi Ita 15/21, Fil 9/12. Rimbalzi Ita 38 (8 Tessitori), Fil 34 (10 Blatche). Assist Ita 30 (5 Vitali), Fil 10 (3 Perez).
Note: Fallo tecnico a Ravena (65-26)
Arbitri: Anderson (Usa), Rosso (Fra), Yu (Tpe)
Spettatori: 12.000
Angola-Serbia 59-105 (20-29, 12-21, 15-28, 12-27)
Angola: Domingos* 6 (1/4, 0/5), Moreira* 8 (3/8), Goncalves (0/2, 0/2), Cipriano (0/1, 0/1), Morais* 15 (3/4, 3/6), Paulo 10 (4/7, 0/1) Antonio 6 (2/3 da tre), Mingas 2 (1/2), Mbunga (0/1), Moore 6 (0/1, 2/5), Joaquim 6 (1/3, 1/2), Conceicao (0/1 da tre). All: Voigt
Serbia: Simonovic* 5 (1/1, 1/1), Bogdanovic* 24 (3/3, 5/7), Bjelica ne, Lucic 7 (1/2), Raduljica (0/2), Bircevic* 7 (2/4, 1/2), Jokic 14 (1/2, 3/3), Milutinov 14 (4/6), Micic 8 (3/5), Guduric 9 (3/4 da tre), Jovic* 5 (2/2, 0/2), Marjanovic* 12 (6/8, 0/1). All: Djordjevic
Tiri da due Ang, Ser; Tiri da tre Ang, Ser; Tiri liberi Ang, Ser. Rimbalzi Ang, Ser. Assist Ang, Ser.
Arbitri: Locatelli (Bra), Kozlovskis (Let), Beker (Aus)
Spettatori: 11.000
Girone D
Sabato 31 agosto
Angola-Serbia 59-105
Filippine-Italia 62-108
Lunedì 2 settembre
Italia-Angola 92-61
Serbia-Filippine 126-67
Mercoledì 4 settembre
Angola-Filippine 84-81 dts
Italia-Serbia 77-92
La classifica*
Serbia 6 (3/0)
Italia 5 (2/1)
Angola 4 (1/2)
Filippine 3 (0/3)
*FIBA assegna due punti per la vittoria e un punto per la sconfitta
Girone J
Venerdì 6 settembre
Serbia-Portorico 90-47
Italia-Spagna 60-67
Domenica 8 settembre
Ore 16.30 Italia-Portorico (10.30 italiane, diretta Sky Sport Uno e Arena)
Ore 20.30 Serbia-Spagna (14.30 italiane, diretta Sky Sport Uno)
La classifica*
Serbia 8 (4/0)**
Spagna 8 (4/0)**
Italia 6 (2/2)
Portorico 6 (2/2)
*FIBA assegna due punti per la vittoria e un punto per la sconfitta
**Qualificate ai quarti di finale
Già battuti una settimana fa in Grecia, gli azzurri cedono ancora alla squadra di Djordjevic ma in maniera più onorevole (65-71), grazie soprattutto agli innesti di Datome e Gallinari. Belinelli top-scorer con 18 punti
SHENYANG - L'Italia rimedia un'altra sconfitta (65-71) contro la Serbia in amichevole a 8 giorni dall'inizio dei Mondiali in Cina. Travolti (64-96) la scorsa settimana al torneo Acropoli, in Grecia, gli azzurri hanno perso più onorevolmente stavolta a Shenyang contro la squadra di Djordjevic, che ritroveranno di fronte il prossimo 4 settembre nel torneo iridato.
Pesaro ormai è casa sua: alla terza esperienza con la maglia biancorossa, Tau Lydeka è conosciuto e amato da tutti i tifosi che in questa stagione sono pronti a sostenere con grande calore la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro. “Amo la città e sono molto carico per questa nuova esperienza: conosco solo lo staff, la squadra è completamente nuova, contro coach Perego ho giocato quando lui era assistant coach. È molto motivato, i ragazzi sono giovani e hanno molto talento. Li ho visti con grande voglia di scendere in campo. Arrivo qui ben allenato, Pesaro è un bel posto in cui giocare e vivere, io e la mia famiglia conosciamo tutto ormai e molti tifosi mi hanno scritto dicendomi che sono molto contenti di avermi di nuovo in città. Ci attendono alcune sfide di precampionato che ci saranno molto utili per costruire la chimica di squadra e per capire il tipo di gioco che ci chiede il coach”. Ovviamente Tau anche per la sua terza volta a Pesaro ha scelto di indossare la maglia numero 16.
Fonte: Ufficio Stampa Carpegna Prosciutto Basket Pesaro
Pur con il ritorno in campo di Datome e Gallinari – e una fantastica rimonta nel quarto quarto con un parziale di 15-0 – anche la seconda sfida amichevole con la Serbia termina con una sconfitta per 71-65. Francia e Nuova Zelanda ultimi due impegni prima del Mondiale
Italia-Serbia 65-71 (17-27, 17-20, 14-12, 17-12)
Italia: Belinelli* 18 (2/4, 3/9), Biligha* (0/4), Vitali L. (0/1 da tre), Gallinari 11 (3/6, 1/6), Hackett* 15 (1/3, 4/6), Filloy 3 (0/1, 1/4), Brooks* 6 (3/3, 0/3), Tessitori 2, Ricci ne, Abass 3 (1/6, 0/1), Sacchetti B. (0/1 da tre), Datome* 7 (1/2, 1/3). All: Sacchetti R.
Serbia: Simonovic 6 (1/1, 0/1), Bogdanovic* 15 (2/4, 3/8), Bjelica* 8 (0/1, 2/5), Lucic ne, Raduljica 4 (2/2), Bircevic* 3 (0/1, 1/1), Jokic 5 (2/4, 0/2), Milutinov* 10 (4/6), Micic 1 (0/4, 0/1), Guduric 8 (2/6, 1/3), Jovic* 11 (1/2, 3/6), Marjanovic ne. All: Djordjevic A.
Tiri da due Ita 11/29, Ser 14/31; Tiri da tre Ita 10/34, Ser 10/27; Tiri liberi Ita 13/17, Ser 13/20. Rimbalzi Ita 32 (6 Gallinari, Abass), Ser 40 (7 Milutinov). Assist Ita 10 (3 Hackett), Ser 15 (3 Micic).
Fallo tecnico a Raduljica (28-42). Fallo antisportivo a Jokic (37-52).
Spettatori: 2.000
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