Armani Jeans Milano: Acker 18, Mancinelli 5, Hall 6, Maciulis 2, Mordente 6, Bulleri 4, Rocca 21, Petravicius 4, Filloy n.e., Finley 19, Beard n.e., Viggiano 2. All.Bucchi.
Arbitri: Facchini, Filippini e Lanzarini.
Parziali: 21-14, 46-38, 63-59.
Fallo antisportivo fischiato ad Acker al 38’ (78-80). Uscito per 5 falli: Acker al 39’. MVP: Salvi. Spettatori: 2200.
Carife Ferrara
FERRARA. Peccato, Club… . Ah, se non avessi erroneamente sbagliato due rimesse, prima che cinque punti consecutivi di Finley ti condannassero (86-87 alla fine). Bravo, Club, anche perché hai saputo tenere testa ad una corazzate della massima serie per gran parte della gara, prima di calare dal punto di vista fisico. Insomma, obiettivo centrato, sotto gli occhi dell’applauditissimo ex Andre Collins. Non bastano Grundy (super anche al tiro da fuori), Salvi (gladiatorio), Jamison e Jackson a contrastare Rocca, Finley ed Acker. La cronaca. L’avvio è tutto di Ferrara (16-7 al 5’), grazie ai cesti di Grundy ed all’arcigna difesa di Jackson. Zanelli gioca i primi 34” della sua preseason ed anche Salvi comincia a partecipare alla festa bianconera, ben coadiuvato da Jamison, che fa a sportellate con il lituano Petravicius. Milano è gran parte Acker e Rocca, che confezionano la rimonta (22-21 all’11’), prima che anche Jackson, scaldato dagli oltre duemila del PalaSegest, inizi a dire la sua: al 15’ anche Andre Collins vede il nuovo allungo bianconero (37-28 al 15’). Sarà una bomba di Salvi durante il terzo parziale a portare i suoi a +14 (52-38). Al 26’ è standing ovation (59-42, massimo vantaggio). Acker si risveglia dal torpore e, supportato dagli ottimi Finley e Rocca, confeziona il contro break di quelli davvero terribili: in 5’ sarà 4-22 (63-64 AJ al 31’). L’ultimo parziale è di quelli da clima campionato: Ferrara non ci sta a perdere il vernissage davanti al pubblico amico, anche se Mordente non è del medesimo avviso (76-80 al 38’ dopo una tripla dell’ex trevigiano). Farabello (19’ in campo) e Jamison, con quattro liberi a segno, riportano i padroni di casa in vantaggio (82-80), anche grazie all’ex Sangarè (84-82). Finley pareggia a quota 84, ma Jackson realizza in entrata il nuovo ed ultimo vantaggio Carife (86-84), anche perché ancora una volta ci penserà Finley, con un canestro da due ed un libero a –4” dalla chiusura, a consegnare ai milanesi il successo, anche complici le due rimesse sbagliate in maniera sciagurata dai padroni di casa, che possono solamente festeggiare l’MVP Salvi.
