Trieste “Città europea dello sport” per i suoi impianti e per il loro razionale utilizzo



 

 
Palachiarbola
Palachiarbola

Trieste è stata eletta – classificandosi al primo posto - dopo aver superato un’attenta analisi e valutazione, Città europea dello sport.

 



L’organismo valutante le caratteristiche delle 9 città candidate, 3 italiane, 3 inglesi e 3 spagnole, ha particolarmente considerato l’attività che in ogni singolo impianto viene quotidianamente svolta.

Per fare un esempio di valutazione, per il comitato un impianto funzionalissimo, tecnicamente molto completo ma utilizzato quotidianamente per 6 ore con una partecipazione media di 30 persone, ora viene valutato meno di un impianto valido ma non così funzionale e tecnicamente inferiore al primo ma utilizzato mediamente per 10 ore con una media di 50 – 80 persone.

Questo semplicistico esempio evidenzia che il Palachiarbola Giorgio Calza è stato il Jolly della qualificazione, infatti l’impianto, noto per ospitare quale disciplina principe l’hockey a rotelle, vanta il primato di avere tre campi in attività nel contempo più 3 palestre utilizzate contemporaneamente ai campi principali, ma non solamente. Al Giorgio Calza oltre ai campi e alle palestre è stata inserita la pedana per il fioretto! Spazio riservato nell’area della passeggiata oltre alle molte discipline praticate al Chiarbola, significativa è la presenza della società Calicanto, che si occupa dei disabili nonché le attività motorie riservate ai cardiopatici in fase riabilitativa.

 

 
Piscina Bruno Bianchi
Piscina Bruno Bianchi

L’impianto di Chiarbola che non vanta un propileo (ingresso monumentale) ma un funzionale spazio di accesso è senza ombra di dubbio il fiore all’occhiello del Servizio Sport del Comune di Trieste, che permette l’attività di alto livello come la pallamano di serie A, l’hockey on line dell’Edera di massima serie, la box, le arti marziali, il fioretto, il sollevamento pesi, le attività giovanili e master del basket, del pattinaggio, del calcetto e campionati studenteschi, evidenzia questa capacità pur potendo vantare un contenuto numero di addetti.

L’ambito riconoscimento all’impiantistica sportiva triestina ha sciorinato alla commissione d’indagine tutta una serie di impianti comunali gestiti da federazioni sportive o sodalizi sportivi quali la piscina Bruno Bianchi, il Palatrieste, la piscina terapeutica, la piscina di San Giovanni, lo stadio Rocco, i campi sintetici di Borgo San Sergio e moltissimi altri impianti riservati al basket e alla pallavolo e le moltissime palestre comunali e provinciali dove operano le 400 società sportive triestine che vantano 18mila atleti agonistici e altre decine di migliaia delle scuole di basket, pallavolo, atletica leggera e altre discipline. A questo esercito di atleti si aggiungono le legioni di calciatori master del calcetto che calcano i molti campi in sintetico del territorio comunale.

Il riconoscimento, che premia l’attuale gestione comunale così come quelle precedenti, ovviamente deve dare parimenti merito a quanto finanziato dal Coni di Roma, dalle varie Amministrazioni ministeriali e non ultimo dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

 

Stadio Nereo Rocco
Stadio Nereo Rocco

Resta il dato assoluto che riconosce a Trieste la ricchezza di sportivi praticanti e di molti funzionali impianti che coprono quasi tutte le discipline sportive; per il rugby si provvederà quando saranno conclusi i lavori al Pino Grezar, per il motociclismo, il ciclismo su pista, l’automobilismo e per le attività estive di categoria beach, auspicabilmente si provvederà.

Va inoltre segnalato con rammarico che nel contempo di una più che consistente partecipazione dei giovani e dei giovanissimi in ogni e qualsiasi disciplina sportiva negli impianti sportivi, i Ricreatori comunali, fucine da oltre un secolo di talenti sportivi di prima caratura pur ricchi di molte ristrutturazioni, rimangono desolatamente vuoti poiché a nulla sono valse al vero le iniziative per rivitalizzarli. Sembra che il gratuito non sia più ambito nel mondo sportivo tergestino.



Attila Frizzo