Phil Goss
Phil Goss

Vari campioni inseriti a fianco di Goss, capocannoniere del torneo

 



Ad inizio stagione molte voci davano la Bialetti Scafati come una delle squadre più accreditate a regalare sorprese. Così è stato, anche se non nel modo che si auguravano tifosi e società.

Infatti Scafati è partita malissimo (6 sconfitte di fila), e dopo essersi lasciata sfuggire più di una vittoria ad inizio stagione non è stata più in grado di risollevarsi. Il presidente Longobardi non si è lasciato abbattere e ha deciso di rinnovare 3/5 del quintetto base con una campagna acquisti che, con le dovute proprorzioni, ha ricordato quelle delle grandi formazioni dell’Est in Eurolega. Il club ha ingaggiato Apodaca, Chiacig, Rush e Filloy, tutti giocatori da serie A. E proprio quello è il sogno del presidente: nonostante la terribile partenza, con quel talento e con tutto il girone di ritorno a disposizione, Scafati punta a disputare i play off, con la serissima intenzione di arrivare fino in fondo. Ingaggiati anche Maurizio Ferrara e, a metà gennaio, un altro big: Kimmo Muurinen.

La regìa è passata dalle mani di Leo Busca a quelle del più verde Ariel Filloy, giocatore cresciuto a Rimini ma che al momento della consacrazione al piano superiore non è riuscito a trovare spazio a Milano. A Scafati cerca il rilancio e magari un biglietto di ritorno verso la serie A. 5.5 punti, 3.2 rimbalzi e 1.9 assist di media per lui.

Guardia titolare è il micidale Phil Goss, giocatore equilibrato e con una vasta gamma di soluzioni offensive. Efficace anche in difesa, soprattutto nei recuperi e nello sporcare palloni. E’ l’attuale capocannoniere della Legadue con 21.4 punti (54% da due, 44% da tre), cui aggiunge 4.6 rimbalzi e 3 assist.. Chiude il reparto esterni Rick Apodaca, «figliol prodigo» extralusso di Scafati. Non è ai livelli di un paio di stagioni fa, quando incantò con la Nazionale portoricana, ma di talenti come lui ce n’è pochi in Legadue. 14.5 punti, 3.4 rimbalzi e 2.5 assist a uscita. L’altra ala che partirà in quintetto è Giovanni Fattori, giocatore dalle buone doti tecniche mai però completamente espresse. In queste ultime settimane sta trovando una discreta continuità di rendimento. 5.9 punti e 3.1 rimbalzi a uscita. Chiude il quintetto Roberto Chiacig. L’ex biancorosso sta facendo vedere che può risultare ancora decisivo, con numeri davvero impressionanti: 14.5 punti e 8.4 rimbalzi a gara.

Il play di riserva è il reggiano di nascita Fabio Ruini, giocatore molto dinamico, non sempre «pulitissimo» nelle scelte, ma in grado di concludere dalla distanza e usare il fisico in difesa e in penetrazione. Queste caratteristiche portano coach Calvani ad utilizzarlo spesso da guardia, affidando la regìa al giovane Maurizio Ferrara, altro giocatore arrivato a stagione inoltrata. Il finlandese Kimmo Muurinen è il cambio delle ali, mentre a far rifiatare Chiacig è arrivato Donzel Rush, americano di passaporto tricolore.