courtesy Getty Yahoo
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Washington Wizards @ Toronto Raptors 104 – 109

 

Washington: Blatche 24 punti, Miller e Howard 7 rimbalzi, Foye 6 assist

Toronto: Jack 23 punti, Evans 7 rimbalzi, Jack 8 assist

Senza Bosh per la seconda partita consecutiva, Toronto batte Washington in volata grazie ad un super Jarrett Jack da 23 punti, di cui 11 nell’ultimo quarto, e 8 assist.

I Raptors tirano meglio (52.1% contro 47.3%) e vincono la gara a rimbalzi (38 a 34) ma, dopo una partenza promettente, si fermano nel terzo quarto e devono lottare fino al termine per vincere la gata. A 11 secondi dal termine, il match è sul 105-102 Toronto; a quel punto due liberi di Calderon e due liberi di Jack, intervallati da un canestro dell’ottimo Andray Blatche (24 punti in 33 minuti), chiudono i giochi. Per i canadesi buone prove di Bargnani (18 punti) e Wright (19 punti dalla panchina), mentre per i Wizards discreto l’apporto di Thornton e Boykins dalla panchina (rispettivamente 10 e 9 punti). Impreciso e falloso Josh Howard (17 punti, 7 rimbalzi e 5 falli con 5-13 dal campo). Ancora out Belinelli.



Oklahoma City Thunder @ New York Knicks 121 – 118

Oklahoma: Durant 36 punti, Green 11 rimbalzi, Westbrook 10 assist

New York: Lee 30 punti, Lee 10 rimbalzi, Rodriguez e Lee 6 assist

L’ottimo debutto di McGrady con la canotta dei Knicks non basta a fermare Durant e i suoi Thunder. A 6 secondi dal termine, gli uomini di D’Antoni sono avanti di 3 punti, ma Durant non si fa pregare e su assist di Westbrook, infila la tripla del pareggio. Dall’altra parte prova a rispondere Gallinari che sbaglia però il tiro che avrebbe dato la vittoria a New York. Nell’overtime T-Mac gioca solo 19 secondi, mentre Durant e Green non perdonano trascinando Oklahoma all’ottava vittoria nelle ultime dieci partite. Oltre al grande esordio dell’ex Houston (26 punti, 4 rimbalzi, 5 assist), sono da registrare anche la prove di Eddie House (24 punti in 35 minuti) e David Lee (30 punti, 10 rimbalzi, 6 assist e 3 stoppate). Per gli uomini di Brooks, accanto ai 36 di Durant, spicca la strepitosa gara di Russell Westbrook (31 punti, 9 rimbalzi e 10 assist). 15 punti, 6 rimbalzi e 5 perse per Gallinari.



 

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Philadelphia 76ers @ Chicago Bulls 90 - 122

Philadelphia: Iguodala 23 punti, Brand 13 rimbalzi, Iguodala 5 assist

Chicago: Gibson 20 punti, Gibson 13 rimbalzi, Rose 6 assist

I Bulls, con sette giocatori da almeno 12 punti e Taj Gibson (20 punti e 13 rimbalzi) in vetrina, fanno fuori senza troppi patemi i Sixers, e vincono la quarta gara in cinque giorni. Chicago fa e chiude con tre sole palle perse, stabilendo il nuovo record di franchigia e Hinrich supera Ben Gordon nella classifica delle triple realizzate con la canotta dei Bulls (771). Dopo un primo quarto equilibrato, la gara si decide nel secondo quarto, laddove gli uomini di Del Negro mettono a segno 21 punti consecutivi, ponendo fine ad ogni speranza di Philadelphia, ora a 7 gare dall’ultimo posto utile per i playoff. Oltre a Gibson, bene Rose (17 punti e 6 assist) e Miller (15 punti e 10 rimbalzi). Per Phila, che ha tirato con il 38% dal campo, da evidenziare i 23 punti (con 6 rimbalzi e 5 assist) di Iguodala e i 17 punti e 8 rimbalzi di Thaddeus Young.



 

Dirk Nowitzki
Dirk Nowitzki

Miami Heat @ Dallas Mavericks 91 – 97

Miami: Cook 22 punti, O’Neal 13 rimbalzi, Chalmers 8 assist

Dallas: Nowitzki 28 punti, Haywood 11 rimbalzi, Kidd 11 assist

Dallas vince la dodicesima gara consecutiva con gli Heat, che non riescono a superare i texani in un match di regular season dal marzo 2004. Miami, priva di Wade, chiude il primo tempo avanti di 8, ma negli ultimi due quarti si scatena Kidd che mette a referto 19 punti nel secondo tempo, di cui 14 nel solo ultimo quarto, regalando ai Mavericks la terza vittoria consecutiva. Gli Heat tirano meglio dal campo e vincono la lotta a rimbalzo, ma pagano le troppe palle perse (17) da cui scaturiscono 17 punti di Dallas, che a sua volta perde 7 palle, regalando a Miami solo 5 punti da turnover. Top scorer della gara è Nowitzki che chiude con 28 punti e 5 rimbalzi, cui si aggiungono i 20 punti di Butler e i 21 punti e 11 rimbalzi dell’eterno Jason Kidd. Dall’altra parte belle prove di O’Neal (18 punti e 13 rimbalzi) e Cook, che ne mette 22 in 33 minuti, partendo dalla panchina.



Indiana Pacers @ Houston Rockets 125 – 115

Indiana: Granger 36 punti, Murphy 12 rimbalzi, Granger e Murphy 4 assist

Houston: Brooks 26 punti, Scola e Andersen 11 rimbalzi, Brooks 7 assist

I Pacers rovinano il debutto di Kevin Martin in maglia Rockets, sbancando il Toyota Center grazie ad uno strepitoso Danny Granger (36 punti e 7 rimbalzi) e vincendo la settima partita in trasferta della stagione sulle ventotto giocate. Houston, dopo aver chiuso il primo tempo sopra di 11, si addormenta e dall’altra parte, accanto a Granger, emergono un ottimo Tj Ford (23 punti, di cui 12 nell’ultimo quarto) e un Murphy da doppia doppia (18 punti e 12 rimbalzi). Ai Rockets, che con la sesta sconfitta nelle ultime dieci gare si allontanano dall’ottavo posto della Western Conference, non bastano i 26 punti e 7 assist di Brooks e i 25 punti e 11 rimbalzi di Scola. Mediocre l’esordio di K-Mart che chiude con 14 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 3-16 al tiro.



Charlotte Bobcats @ Milwaukee Bucks 88 – 93

Charlotte: Jackson 35 punti, Thomas 11 rimbalzi, Jackson 5 assist

Milwaukee: Salmons e Jennings 19 punti, Bogut 13 rimbalzi, Salmons 7 assist

Importantissima vittoria dei Bucks che grazie ad un ottimo John Salmons (19 punti, 5 rimbalzi e 7 assist) battono i Bobcats e si portano ad una sola gara di distanza dagli uomini di coach Larry Brown nella griglia della Eastern Conference. Dopo essere stata sopra anche di 20 punti, Milwaukee si fa riprendere da Charlotte che a 40 secondi dal termine è a 3 punti di distanza. A quel punto i tiri liberi di Deflino, Salmons e Bogut mettono in ghiaccio la gara, mentre dall’altra parte si susseguono gli errori di Jackson e Diaw . Settima vittoria nelle ultime dieci per Milwaukee che al Bradley Center si conferma cliente alquanto ostico. Accanto a Salmons, si sono ben disimpegnati Bogut (18 punti e 13 rimbalzi) e Jennings (19 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e la solita imprecisione al tiro, 5-16), mentre per i Bobcats brilla Jackson (35 punti, 5 rimbalzi e 5 assist). In ombra Wallace (11 punti e 8 rimbalzi), bene Tyrus Thomas (12 punti e 11 rimbalzi dalla panchina).



 

Eric Gordon
Eric Gordon

Sacramento Kings @ Los Angeles Clippers 89 – 99

Sacramento: Evans 21 punti, Landry 8 rimbalzi, Evans e Udrih 4 assist

Los Angeles: Gordon 30 punti, Kaman 16 rimbalzi, Blake 12 assist

Prima vittoria per Kim Hughes, coach ad interim dei Clippers che trascinati da un Gordon visto raramente su certi livelli in questa stagione battono i Kings, tenendoli, per quel poco che vale, ben distanti in classifica. Dopo un avvio equilibrato, è il secondo quarto (39-23 Clippers) a spaccare la partita che da lì in poi vede Sacramento a inseguire senza mai riuscire a impensierire seriamente i cugini californiani. Per Los Angeles, a parte il già citato Gordon (30 punti e 6 assist, ma anche 7 perse), grande prova di Kaman (22 punti e 16 rimbalzi), mentre tra i Kings, a parte il solito Evans (21 punti), sono solo due i giocatori in doppia cifra, Casspi (15 punti e 5 rimbalzi) e il nuovo arrivato Carl Landry (10 punti e 8 rimbalzi).