Uno sport di situazione

Il basket è un classico esempio di “sport di situazione”.

Con tale affermazione s’intende che le molteplici situazioni che in ogni fase di gioco si possono verificare non sono assolutamente prevedibili in astratto, cosicché il giocatore deve sempre scegliere il gesto funzionale idoneo alla situazione in divenire in quel preciso istante (lì ed ora), senza poterlo pianificare.

Il gesto non è programmabile, salvo che nella personale routine del tiro libero.

Ogni azione si svolge in precisi parametri spazio-temporali che comprendono: direzione, ampiezza del movimento, allineamento, posizionamento dei compagni e degli avversari, per cui il giocatore dovrà usare il movimento (o fondamentale) più appropriato per quella precisa azione e non per altre.

In questo caso è possibile affermare che:

Il pensiero accompagna e segue l’azione (Jurgen Weineck, 2009).

Scarica il file