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Cambia lo scenario. La Mens Sana, forte dei 2-0 maturato davanti a spalti gremiti ai limiti della capienza che hanno fatto sentire il proprio apporto in ogni momento della contesa, si prepara a scendere nella mischia avversaria sapendo di dover contare solo sulle proprie forze per proseguire il volo.

"E' stata un'altra bella partita, ben giocata, con tanti punti e adeguamenti da parte di tutte e due le squadre. Siamo contenti di aver vinto una sfida così bella, soprattutto perché abbiamo chiuso in controlio e con una continuità spalmata su 40 minuti, con un attacco bilanciato contro una difesa importante come quella di Cantù".

Tutto bene, dunque?

"Abbiamo buttato qualche contropiede che poteva farci chiudere il discorso prima e, nel finale, abbiamo un pò mollato. Non mi è piaciuto perché queste serie vivono di concentrazione dall'inzio alla fine. Comunque sono soddisfatto. Sappiamo che quello che fa la differenza è sempre la vittoria in trasferta, ma questo è un ottimo modo per aprire una serie scudetto".

La Montepaschi, nei primi 20 minuti, dava l'impressione di essere in difficoltà, ma il coach spiega:

"All'intervallo ero contento per come stava andando. La Bennet stava facendo cose eccellenti, ma noi avevamo fatto una scelta sugli esterni per alzare il ritmo e la formazione avversaria ci era venuta dietro, ma era difficile pensare che reggesse per 40 minuti. Così lo sforzo fatto da loro doveva concretizzarsi in una maggiore lucidità nostra nella ripresa, per approfittarne. E' quello che è successo: ci siamo concentrati sull'1 contro 1 più che sul proseguire a livelli forsennati, e ha funzionato".

Pianigiani, rispetto a sabato, aveva chiesto miglioramenti nei secondo atto.

"Ci sono stati - ammette. - Siamo migliorati rispetto a garal perché in quei caso non sempre ci eravamo applicati in difesa, mentre questa volta tanti meriti sono stati degli avversari. Non siamo mai stati fuori dal piano partita, però bisogna anche dare atto agli altri delle cose ben fatte. Complessivamente, sono state 2 partite molto ben giocate, ora sarebbe importante avere questo tipo di continuità anche in trasferta, rimanendo concentrati sulle nostre cose e accettando che gli altri segnino e magari ci costringano a rincorrere senza per questo scomporsi".

 

 

E Simone Pianigiani, a nome di tutti i suoi giocatori, lo sa bene.