Jaka Lakovic, dopo sei anni al Barcellona continuerà a crivellare le retine con la maglia del Galatasaray
In vista del prossimo impegno nel Qualifying Round di Eurolega il Galatasaray ha deciso di fare le cose in grande. Il neopresidente Unal Aysal ha deciso di investire forte nel rilancio della sezione basket che, dopo essere tornata a disputare la finale dopo trenta anni, vuole assestarsi sul livello delle cugine Fenerbahce Ulker ed Anadolu Efes. Proprio per questo, dopo aver perso Ermal Kuqo (ritornato all'Efes), Rado Rancik (finito agli ucraini dell'Azovmash) e Jerry Johnson (sarà il playmaker dell'Astana di coach Boniciolli), sono arrivate le firme del miglior giovane degli ultimi due anni Furkan Aldemir (centro ventenne di 208 dal Pinar Karsiyaka), di Jamon Lucas Gordon (4.5 pts e 1.6 recuperi con l'Olympiacos in EL) e, soprattutto, di Jaka Lakovic che, dopo sei anni al Barcellona, fa ritorno nell'Europa balcanica, dove dividerà i compiti di regia con Ender Arslan e Tutku Acik. Per completare la rosa a disposizione di coach Oktay Mahmuti, confermato sulla panchina che in un primo momento pareva essere stato promosso a Direttore Tecnico, si rinseguono voci che vorrebbero addirittura i Leoni di Galata ad un passo dalla firma con Nikola Pekovic, forte di due altri anni di contratto con Minnesota per 9 milioni di dollari, che potrebbe aiutare il Galatasaray nella ricorsa ad un posto nel tabellone di Eurolega prima di aspettare gli sviluppi del lockout Nba. Di sicuro una marcia in più nel motore giallorosso sarà il passaporto turco ottenuto da Preston Shumpert, che potrebbe portare alla conferma di Josh Shipp in ala piccola.


 

James Gist, doveva essere l'ala forte titolare del Fenerbahce, ma qualche
Altra formazione che si è data alla pazza gioia dopo l'assegnazione delle Final Four 2012 di Eurolega ad Istanbul è l'Anadolu Efes. I birai, cui vengono associati più o meno tutti i giocatori con o senza contratto di questa e dell'altra parte dell'Atlantico, hanno come prima cosa rilasciato i costosi Bookie Nachbar, dato in orbita Maccabi Tel Aviv prima della firma di Devin Smith, e Igor Rakocevic, probabile destinazione Bilbao dove il giocatore risiede durante la off-season, senza però ancora mettere nero su bianco con nessun giocatore se non con il cavallo di ritorno Ermal Kuqo. Le voci più pazze parlano di oltre 5 milioni di euro investiti per strappare Vassilis Spanoulis all'Olympiacos, operazione simile a quella per il momento in attesa di ufficialità con il Power Electrionic Valencia per portare sul Bosforo Dusko Savanovic, con gli spagnoli che chiedono 1.5 milioni di euro per liberare il serbo.


Michael Wright, lui torna al Turk Telekom, mentre il Trabzonspr sparisce
Non stanno a guardare neppure i campioni in carica del Fenerbahce Ulker che hanno fatto la spesa nella Lega Adriatica. Presi Curtis Jerrells e James Gist dal Partizan, con il contratto di quest'ultimo sub judice per la positività al THC durante le ultime finali serbe, e Bojan Bogdanovic dal Cibona. A completare il reparto piccoli ci sarà anche il rientrante Engin Atsur, che ha perso tutta la scorsa stagione dopo essersi rotto il tendine d'Achille in estate con la nazionale. La tegola per i canarini del Corno d'Oro è l'arresto di Aziz Yildirim, presidente della polisportiva, in ambito di una maxi inchiesta per scommesse ed altri illeciti vari legati al calcio. Vedremo se i risvolti giudiziari influiranno in qualche modo anche sulle altre sezioni, anche se quella cestistica è sorretta quasi esclusivamente dallo sponsor Ulker quindi non dovrebbe risentirne eccessivamente. Intanto Darjus Lavrinovic ha salutato Istanbul per andare a rimpinguare la front-line del Cska Mosca. Il prossimo a salutare la comitiva giallonera potrebbe essere Tarence Kinsey, già lasciato fuori da Spahija durante le finali per il turnover ed ora asfissiato all'interno di un reparto esterni numerosissimo.



Will Solomon, genio e sregolatezza ai tempi del Fenerbahce, torna in Turchia al Turk Telekom
Si muove, dopo una stagione che ad un certo punto pareva drammatica e comunque chiuso fuori dai playoff, il Turk Telekom che riporta in Turchia Will Solomon dopo un anno non esaltante all'Hapoel Gerusalemme, che si spartirà i minuti in regia con Muratcan Guler, ottimo la passata stagione ad Antalya, e firma l'ala-pivot naturalizzata Michael Wright, capocannoniere dell'ultima TBL con la maglia del Trabzonspor e già in passato punto di forza della formazione di Ankara. Proprio dalla società di Trebisonda arriva la nota più triste dell'estate, con il presidente Saner Ayar che ha chiuso baracca non riuscendo a ripianare 1.2 milioni di euro di debito.



Raymar Morgan, qui ai tempi di Michigan State con coach Tom Izzo, nuova ala del Karsiyaka
Raymar Morgan, qui ai tempi di Michigan State con coach Tom Izzo, nuova ala del Karsiyaka
Tra le piccole e medie realtà che vivono a metà classifica meritano di essere menzionati le firme di Bradley Buckman, quasi 20 punti di media nella seconda metà della stagione ad Antalya, da parte del Tofas Bursa; i passaggi di Caner Ozer, dal Trabzonspor, e di Rasim Basak, dal Turk Telekom, ad Antalya; l'arrivo dell'ala piccola Raymar Morgan al Pinar Karsiyaka, che potrebbe perdere il folletto David Holston in direzione di Brindisi.



Nicola Martinelli