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Vuelle. "Americani freschi ok ma devono anche darci sicurezza ed elevare il nostro potenziale".

 

UNA SQUADRA dal cuore italiano. Non crediamo ci saranno altre formazioni al via la prossima stagione con cinque italiani protagonisti come quelli che schiera la Vuelle.

«Abbiamo voluto dare continuità alla linea intrapresa l’anno scorso per provare a tornare ai vecchi tempi, perlomeno come atmosfera in campo e nello spogliatoio — spiega il patròn —. La gente si identifica più facilmente se conosce i giocatori e può dialogare con loro, mentre loro familiarizzano e si attaccano di più ai colori sociali. Senza nulla togliere agli extra-comunitari, sono gli italiani a dare lo stile alla squadra, tirandosi dietro gli altri a livello motivazionale".

Fra l’altro adesso ne avete tre in azzurro: contento?

"Ne sono orgoglioso. Era dai tempi di Costa, Gracis e Magnifico che non mandavamo tre biancorossi in Nazionale. Mi darà particolarmente piacere seguirla".

Per qualche giorno si è temuto di perdere Hackett, ma alla fine Daniel è rimasto al suo posto: che ne dice?

"Credo che sia un bene anche per lui essere rimasto con noi: si faccia le ossa fino in fondo a Pesaro e poi, quando sarà pronto, è giusto che spicchi il volo. Ma per ora godiamoci il suo talento e il suo attaccamento alla maglia e alla città".

Sembra di capire che le incertezze a livello di budget siano risolte?

"Cerchiamo di fare del nostro meglio. Se abbiamo preso Cavaliero vuol dire che la società è in movimento. Adesso l’importante è non sbagliare le ultime due mosse, mi sono raccomandato con Montini, che poi sistemare le cose a stagione in corso è più complicato — sospira —. Americani freschi va bene, ma devono darci anche una certa sicurezza per elevare il potenziale che già c’è in squadra".

Che stagione sarà?

"Nelle intenzioni dev’essere una stagione tranquilla, come l’anno scorso. Non vogliamo avere patemi nè guardarci le spalle, quindi l’obiettivo è di navigare a metà classifica, se poi riusciamo a fare i playoff tanto meglio...".

La campagna abbonamenti?

"Prima finiamo la squadra, poi faremo la nostra proposta al pubblico: inutile ripetere quanto sia importante per noi che ci stia vicino, specie in tempi duri come questi".

Una scelta fortemente voluta anche dalla proprietà: Valter Scavolini non nasconde la sua soddisfazione per l’ingaggio di Daniele Cavaliero, che allarga la pattuglia.