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Oggi è il giorno dei calendari della Legadue, mentre sulla porta della sede del Basket Brescia Leonessa, in via Bazoli, c'è un ipotetico cartello "chiuso per ferie". Si riapre martedì 16 agosto, primo giorno di raduno. Chi in ferie non c'è ancora andato, o meglio ancora è lì che lavora, è sempre Ario Costa: il deus ex machina della squadra bresciana è sempre lì, tra i due blackberry che continuano a non dargli tregua.

Anche se, a pochi giorni da ferragosto, sarebbe logico aspettarsi un minimo di tregua. E invece no. Martedì prossimo si riprende con il raduno e la presentazione (a grandi linee) della squadra che si ritroverà al centro "San Filippo" agli ordini di coach Sandro Dell'Agnello per preparare la nuova grande avventura in Legadue.

E allora sotto, anche perché il roster non è ancora completato e all'appello mancano ancora 2 giocatori, l'undicesimo e il dodicesimo, un esterno e un lungo, possibilmente nati dopo il 1987:

"Ho ingaggiato due cani da tartufo per trovarli", sorride divertito Costa,

LA RICERCA è difficile e tortuosa e lo abbiamo già scritto:

"Stiamo parlando con Davide Marelli e potrebbe essere un opzione da tenere in considerazione".

Per il gemello D, il mancino dei due, sarebbe un ritorno dopo l'inserimento nella prima Centrale. Per il lungo invece tabula rasa:

"È il profilo più difficile da pescare", ammette Costa.

Potrebbe arrivare anche un giocatore "Senior" se Brescia riuscisse a pescare un esterno under: gli obblighi per le regole della Lega 2 prevedono 4 giocatori nati dopo il 1987 e Brescia è a quota 3 (Thompson, Busma e Scanzi) e alla bisogna può ricorrere ai ragazzi del suo vivaio:

"Non è da escludere come possibilità: al momento non la voglio prendere in considerazione però", taglia corto Costa.

Intanto oggi escono i calendari della prossima stagione e finalmente scopriremo in che ordine e dove Brescia affronterà le sue rivali: 

"Scommettiamo che all'esordio peschiamo Pistoia fuori casa?".

Ario Costa si reinventa Frate indovino...

"È solo una questione di logica: se partiamo in casa, alla prima ci tocca sicuramente una big, tipo Venezia, in caso contrario, partendo fuori, rischiamo di giocare contro una squadra subito dietro alle big".

IL RIFERIMENTO è al ranking che Lega2 ha elaborato per la coppa Italia e che verrà utile anche per l'elaborazione odierna del calendario: e tra le due possibilità quale sceglierebbe il Direttore Generale della Centrale del Latte?

"Venezia il 2 ottobre non sarà ancora a pieno regime, e ritrovarsi al San Filippo con il pubblico delle grandi occasioni per noi potrebbe rappresentare un'arma in più".