Il Barcellona investe 7 milioni su Huertas e strizza l'occhio all'albanese CJ Wallace. Siena accarezza l'idea Belinelli. Kazan a trazione anteriore. Lubiana riparte da Filipovski, mentre al Prokom tutto tace.
Marcelinho Huertas, acquisto molto oneroso del Barcellona
REGAL FC BARCELLONA
2011-12:Huertas, Navarro, Mickeal, E. Lorbek, Vazquez
Dopo la delusione per il mancato accesso alle Final Four di casa, il Barcellona riparte con un mercato mirato a colmare le lacune emerse nel recente passato. Dal Maccabi arriva l'all-around Chuck Eidson, che con il rientrante Mickeal formerà un'accoppiata di guardie-ali indecifrabile per gli avversari, mentre dalla panchina arriverà l'energia di Rabaseda, al rientro dal prestito al Fuenlabranda. Dopo aver rinnovato al ribasso il contratto con Ndong, si aspetta solo la chiusura delle pratiche per il passaporto albanese dell'ex trevigiano CJ Wallace per chiudere il reparto lungo. Il colpo estivo dei catalani è però Marcelinho Huertas che, dopo la triste parentesi fortitudina, si è letteralmente reinventato a Vitoria. L'operazione Huertas alleggerirà le casse dei blaugrana di circa 7 milioni di euro, 5.6 milioni per quattro anni al brasiliano e 1.4 ai baschi per liberarlo dall'ultimo anno di contratto, ma va a formare la miglior coppia di guardie di tutta l'ACB.
Zizis, Aradori, Carraretto, Ress, K. Lavrinovic, Michelori, Moss. All: Pianigiani
Pianigiani aveva esplicitamente chiesto un centro di qualità ed il ritorno di Andersen, dopo 7 anni, è quanto di meglio poteva offrire il mercato per solidità del giocatore e voglia di rilancio dopo due anni bui in Nba. Sempre dagli States è arrivato DaJuan Summers, mix di tiro e fisico che può ricoprie i due ruoli di ala. Per il futuro sono stati presi Kangur e Maestranzi, che andranno in prestito. Nelle ultime ore l'interessamento dell'Olympiacos per Zizis pare sempre più pressante, anche se pare utopistica la voce di 200mile euro di buyout quale ostacolo insormontabile. Nel caso di partenza del greco serve un altro regista. L'unica incertezza potrebbe essere il ruolo di guardia, con Kaukenas sempre più avanti con l'età e con Aradori che nel suo primo anno non ha convinto appieno ma nelle ultime ore si è fatta viva l'ipotesi Marco Belinelli, soluzione che però cozzerebbe con la volontà di Minucci di non pescare negli States giocatori disposti a rimanere solo per pochi mesi. Moss sarà lo “straniero di coppa”.
Samoylenko, Domercant, Rizvic, Wilkinson, Gubanov, Z. Pashutin, Savrasenko, Golovin. All: E. Pashutin
Strano modo di festeggiare la miglior stagione della storia della società, con EuroCup vinta e finale russa. Partono i due migliori giocatori, Lampe e Popovic, sostuiti sul mercato interno con le firme di Mike Wilkinson e Marcus Williams. Sempre dalla SuperLega russa arriva il tiratore Domercant ed il veterano Savrasenko, che dovrà guardare le spalle al'australiano Nathan Jawai.
Arrivi: Wilkinson (a-Kuban), M. Williams (g-Krasnoyarsk), Jawai (c-Partizan), Savrasenko (c-Khmki), Domercant (g-San Pietroburgo), Gubanov (c-Dynamo), Golovin (g-Novgorod)
Ennesima estate di rivoluzione in casa Prokom, condizionata però da voci di problemi economici in seno alla soscietà. Cambiano aria dopo due anni Ronnie Burrell e Daniel Ewing, mentre, se calerà le proprie pretese, si prospetta un clamoroso ritorno per David Logan dopo un fallimentare anno a Vitoria, ma il contratto del naturalizzato è un grosso ostacolo. Mancano il playmaker ed il centro titolare.
Dopo i fasti della passata stagione, scremati fino al secondo titolo sloveno perso consecutivamente, si cambia a Lubiana. Ritorna il figliol prodigo Filipovski in panchina, ed a Roma in molti ringraziano, mentre la guida sul campo sarà Ben Woodside, con Capin a dare manforte dalla panchina. Sotto le plance si punta forte, biennale, sull'ex North Carolina Deon Thompson, reduce da un più che discreto anno da rookie in Grecia. Servono un ala piccola da quintetto ed un centro per la panchina, ma i sondaggi per Nesterovic al momento restano vacui.