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Massimo Selleri

Bologna
«TRE» KELLEY e i 23 punti segnati contro l’Andrea Costa Imola. I numeri spesso dicono tanto, ma quasi mai approfondiscono le questioni fino in fondo.

Così, bisogna andare a spulciare il play by play della gara di domenica per vedere quanto il giocatore nato a Washintgon nel 1985 inizi a far pesare la sua leadership nelle dinamiche del gruppo biancoblù.
Il parziale
finale di 8-0 che ha consentito alla formazione allenata da Zare Markovski di vincere la gara, ma non di qualificarsi per i quarti di Coppa di Lega porta la sua firma. Sebbene da Andrea Pecile a Brett Blizzard siano tanti i giocatori della Biancoblù Bologna che hanno potenzialità e attributi per prendersi gli ultimi tiri e condurre il gruppo al successo. Sta di fatto che dopo appena quattro giorni di militanza nel club del presidente Romagnoli, in una gara dove vi erano assenze importanti, «Tre» si è caricato offensivamente la squadra sulle spalle.
VENTISETTE ANNI da compiere il prossimo gennaio, 183 centimetri per 85 chili di peso, a vederlo fuori e dentro dal campo, il suo modo di essere ha parecchie affinità con Andrè Collins. Tipo tranquillo che si è subito ambientato in qualsiasi realtà sia stato, dalla Cina a diverse esperienze nel professionismo americano tra
Nba e Nbdl, passando per Belgio, Israele e Libano, il suo debutto nella realtà italiana è stato subito battezzato con un successo e un bottino personale importante.
Stessa cosa accadde con gli Zhejiang Lions, con cui segnò 54 punti nel primo incontro disputato nella serie A cinese.
Come buona parte dei giocatori che approdano nel vecchio continente, il sogno di tutti, però, è quello di tornare in
Nba e anche «Tre» in questo non fa eccezione.
Per un playmaker che ha come modello Kevin Garnett e come idolo Mohammed Alì, affrontare un campionato complesso come quello di LegaDue, non dovrebbe avere ostacoli superiori a quelli proposti dagli avversari.
CON LE DUE promozioni la LegaDue si è po’ semplificata e questo dovrebbe aiutare un gruppo nuovo che, all’inizio, potrebbe pagare anche il fatto di essersi assemblato più tardi degli altri.
Nel frattempo la società del presidente Romagnoli ha perfezionato il tesseramento di Zoran Vrkic, il giocatore croato che domenica non è potuto scendere in campo in quanto il nullaosta della federazione greca è arrivato solo nel pomeriggio di venerdì scorso, fuori tempo massimo per giocare il ritorno dell’ottavo di finale della Coppa di Lega.