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 Il Resto del Carlino -


La
serrata si allunga e Kobe Bryant si avvicina a Bologna. La stella dei Lakers, nella tarda serata di ieri, ha fatto sapere alla Virtus il suo forte interesse per la proposta di venire in Italia per quattro giorni e disputare una gara amichevole, evento che prenderebbe il nome di «Tributo a Kobe». Le due parti ora stanno trattando su dettagli importanti dei contratto che nei giorni scorsi Claudio Sabatini ha inviato in America dopo che è tramontata l'ipotesi iniziale di avere Bryant per dieci gare di campionato. Fin dalla mattinata il patron della Virtus aveva rimarcato il suo ottimismo nei poter concludere l'operazione: ad aumentare la sua fiducia il fatto che l'ennesimo incontro tra proprietari e giocatori Nba non aveva portato a un accordo e che il commissioner David Stern aveva annunciato l'annullamento delle prime due settimane di campionato, dal primo al 15 novembre. «Con questo prolungamento della serrata - le parole dei patron virtussino - per noi si apre uno spiraglio molto importante: quando Stern ha annunciato il suo dispiacere, per noi è' stata una grande gioia».
In Nba la delusione è totale e l'impressione generale è che questo Iockout sia destinato a durare molto più del periodo annunciato da Stern. Nel commentare l'operato del commissioner e del sindacato dei giocatori, Ron Artest, compagno di Bryant ai Lakers, è stato tra i più ironici. «Mi complimento con i progressi fatti dalie due parti. Due settimane, niente male! E' un notizione! Presto altri passi avanti». Ha meno voglia di scherzare Lebron James, che al sarcasmo sostituisce il rammarico nei confronti dei tanti che, nel mondo, seguono il campionato dell'anello finale. «Voglio chiedere sinceramente scusa ai tifosi. E' un giorno triste per tutti noi e specialmente per tutti voi. Non esiste un noi senza un voi». Andrew Bogut, centro australiano dei Bucks si è rassegnato a rimanere a Melbourne ancora per un po' di tempo, mentre Andrea Bargnani, che prima delle parole di Stern aveva lasciato un commento in romanesco su Twitter. «Je la famo o non je la famo???», saputo dei prolungamento della serrata ha riaperto i contatti con Roma per vestire la maglia giallorossa, almeno per questa prima fase delia stagione.
Mentre l'America mastica amaro, Sabatini ride sapendosi molto vicino ad un accordo che gli consentirebbe di organizzare l'unica gara di preseason disputata dal giocatore più forte del mondo. Un successo che si sommerebbe a quello di essere riuscito a portare Paul McCartney all'Unipoi Arena il 26 novembre. «Sinceramente vorrei consegnare la maglia di Bryant a McCartnev quando arriverà a Bologna».
Sebbene la città si sia dimostrata più interessata a parole che nei fatti, il patron delia Virtus ha trovato partner importanti per coprire il rischio d'impresa dell'intera operazione. Si va da aziende come Canadian Solar, Pizzoli e Tecnogym ad alcune associate di LegaCoop, passando da chi è già sponsor dei giocatore come Nike. Al termine di un'altra notte dalle lunghe trattative, questa mattina sapremo se arriverà finalmente la fumata bianca.

Massimo Sellieri