Esordio casalingo e primo posticipo stagionale per la Scandone Sidigas Avellino che, sul parquet del PalaDelMauro affronterà la Canadian Solar Bolagna.
“La squadra come ha assorbito questa perdita?”
“Sicuramente ne è rimasta un po’ scioccata perché non se l’aspettava e perché si è tolto un altro architrave di questa squadra per come era stata pensata e voluta. Ma so che abbiamo dei ragazzi con grande capacità di reazione. Per quanto non sia facile allenarsi in dieci c’è la voglia di reagire e di giocare, spero che sia sufficiente, ma intanto è sicuramente un buon viatico.”
“Adesso dovrà arrivare un rimpiazzo.”
“Si e speriamo di averlo dalla prossima settimana. I tempi tecnici non ci hanno permesso di scegliere, firmare e far venire qui il giocatore che cerchiamo. Sicuramente la società sta lavorando per chiudere questa situazione molto velocemente, poi per le decisioni strategiche dovremo aspettare per decidere a mente fredda. Mancano 33 partite e non possiamo sbagliare, magari meglio aspettare una settimana in più, ipotesi se ne possono fare tante, sicuramente stiamo valutando tantissime situazioni, ma per prendere delle decisioni passerà un po’ di tempo.”
“Che partita ci attende domenica?”
“Giochiamo contro una squadra importante che ha nuovamente allestito un roster di primo livello. È una partita per noi estremamente impegnativa e difficile e lo sarebbe stato comunque ma lo sarà ancor di più ora. Sono sicuro che daremo il massimo di quello che abbiamo in corpo e nella mente. La partita contro Montegranaro ci ha lasciato l’amaro in bocca perché nonostante la buona prestazione non siamo riusciti a conquistare i due punti a causa della stanchezza per le rotazioni che sono ancora un po’ corte, cose che domenica saranno ulteriormente accentuate. Purtroppo, siamo abituati alle difficoltà, non siamo spaventati da questo. Sappiamo già che dobbiamo fare qual cosina in più anche se 40 minuti sono lunghissimi.”
Avellino,14 ottobre 2011
Ufficio Stampa Sidigas Avellino