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- Sito Uff. Reyer Venezia -


Se la vittoria contro i vice campioni d'Italia è sfuggita di un soffio all'Umana Reyer, certamente gli applausi a fine gara ricevuti dagli uomini di coach Mazzon sono stati meritatissimi. Gli orogranata hanno infatti dato tutto contro la Bennet Cantù meritando la standing ovation dei 4300 accorsi al Palaverde. Un pubblico straordinario al quale gli orogranata avrebbero voluto dedicare una vittoria che sarebbe risultata altrettanto straordinaria. Il tempo per rifarsi ci sarà magari a cominciare da domenica prossima. L'Umana Reyer sarà infatti di nuovo in campo al Palaverde, questa volta contro la Fabi Shoes Montegranaro che ieri ha perso in casa con Roma e che ha dovuto rinunciare allo statunitense Kirksay, infortunatosi dopo 2'30" di gioco. Già oggi è iniziata la prevendita per il match di domenica prossima, presso i 22 punti vendita convenzionati e su internet sul sito della Reyer. Si ricorda che fino a mercoledì compreso la vendita sarà riservata ai soli possessori di tessere Fidelity mentre da giovedì sarà libera.

Questa sera invece sarà possibile rivedere l'intero incontro di ieri tra Umana Reyer e Bennet Cantù su Reyer Time, il magazine settimanale in onda dalle 20.00 alle 22.00 su Orler Tv (canale 655 del digitale terrestre e 907 del bouquet Sky). Reyer Time darà inoltre spazio ad interviste pre e post partita nonchè gli highlinghts del match di ieri della prossima avversaria degli orogranata.
Chi ieri si è presentato nel milgiore dei modi ai tifosi orogranata è stato certamente Tim Bowers che ha chiuso con 20 punti personali e con un notevole 4 su 6 da tre. "Abbiamo giocato bene e intensamente - dice Bowers - Cantù però ha fatto valere la sua maggiore esperienza a certi livelli confermandosi una buonissima squadra. Credo che questo abbia deciso la gara, più che le energie che abbiamo speso per recuperare lo svantaggio del secondo quarto. Credo si sia visto che stiamo imparando a conoscerci e che la chimica di squadra sta migliorando, nonostante io e Szymon siamo arrivati qui da poco".
Bowers ha dato un saggio delle sue qualità facendosi apprezzare dai supporters orogranata ma la sua prestazione personale, confessa, non può che passare in secondo piano di fronte alla sconfitta. "Abbiamo perso quindi non sono felice per la mia prestazione. Se non arriva la vittoria la prestazione del singolo lascia il tempo che trova. Piuttosto posso dirmi fiducioso perchè abbiamo giocato allo stesso livello dei vice campioni e perchè possiamo dire di aver imparato molto dal fatto di aver giocato le prime due partite contro le due finaliste dell'anno scorso".
Due lezioni che però andranno concretizzate, possibilmente già da domenica prossima contro Montegranaro. "Tutte le partite sono importanti e bisogna provare a vincerle. Chiaro che la sfida con Montegranaro può avere un significato particolare per noi. Ma in un campionato molto competitivo ed equilibrato come questo tutto può succedere. La vittoria di Caserta a Siena ne è la prova, per cui ogni partita va affrontata con la convinzione che può essere vinta".
Bowers spiega poi quell'ultimo suo tiro scoccato da quasi metà campo quando ancora mancavano alcuni secondi. "Ho sentito arrivare il contatto con l'avversario ed ero convinto che ci sarebbe stato fallo per cui ho cercato di anticipare l'azione tirando da tre per beneficiare di tre liberi. Purtroppo però gli arbitri non hanno ravvisato il fallo e di fatto la partita è finita".
Anche la guardia statunitense non ha potuto non restare impressionata dal numero incredibile di tifosi e dalla grande passione dimostrata dall'inizio alla fine dai 4300 del Palaverde. "Anche noi eravamo curiosi di vedere quanti sarebbero venuti al Palaverde e come sarebbe stato il clima. Direi che la risposta è stata semplicemente eccezionale".
da tuttobasket.net