Visite: 1219

Lebron James batte i Lakers e l’influenza. Tripla doppia sfiorata per “The King”, che vince il duello con Kobe. Segni di vita per Dallas che passa a Salt Lake City contro i Jazz, New Orleans e Belinelli ancora ko.

Miami Heat 98 – Los Angeles Lakers 87

La febbre non ferma Lebron James che con una prestazione da favola manda a tappeto i Lakers: 98-87 il punteggi finale a favore degli Heat che sono stati sempre in controllo della partita con un vantaggio in ampia doppia cifra. I gialloviola nel finale hanno
alt provato a riportarsi sotto riuscendo solo a limitare i danni. King James in contumacia Wade ne mette 31 con 8 rimbalzi e 8 assist. Miami soffre l’iniziativa di Gaol (26 e 8r) e Bynum (15-12r) a centro area, ma domina sul perimetro e all’intervallo lungo i punti di vantaggio sono 15 (52-37). Nel terzo quarto James da un’altra spallata alla partita con 8 punti di fila, coadiuvato da Bosh (15) e un positivo Battier (11) che costringe il 24 a forzare molti tiri. Kobe inizia con 3-12 dal campo poi nel quarto periodo va in ritmo ma ormai i buoi sono scappati dalla stalla. Bryant chiude con 24 punti ma 8-21 dal campo.

Punti: James 31 (MIA); Bryant 24 (LAK)
Rimbalzi: James, Bosh, Haslem 8 (MIA); Bynum 12 (LAK)
Assist: James 8 (MIA); Bryant 7 (LAK)

Houston Rockets 90 – New Orleans Hornets 88 OT

Gli Hornets incassano la sesta sconfitta consecutive perdendo all’overtime contro Houston. La squadra di Marcio Belinelli (15) è costretta a rincorrere per tutta la partita, ma nel quarto periodo l’ex Fortitudo Bologna da inizio alla rimonta con una tripla e un tiro dalla media. Un canestro di Jason Smith riporta gli Hornets a -1, poi Jarret Jack dalla lunetta ha la possibilità di riportare i suoi avanti, ma segna solo un libero. Sull’ultimo possesso Kevin Martin (32) non trova la via del canestro. A un secondo dalla fine l’opportunità è per gli Hornets, Smith vede però sputarsi dal ferro un pallone che sembra già dentro: overtime. Nel supplementare si procede punto a punto, Houston fa la differenza con Scola e Dalembert, il primo firma la parità a quita 88, il centro haitiano trova il sorpasso. New Orleans ha tra le mani il pallone del secondo overtime o della vittoria, Jack perde molto tempo nel servire un liberissimo Belinelli, la palla all’italiano arriva in ritardo e la tripla si spegne sul ferro. Vince Houston.

Punti: Martin 32 (HOU); Smith 17 (NO)
Rimbalzi: Dalembert 17 (HOU); Okafor 12 (NO)
Assist: Lowry 8 (HOU); Jack 7 (NO)

Utah Jazz 91 – Dallas Mavericks 94

Importante successo dei Mavs che danno segnali di vita interrompendo la striscia vincente dei Jazz. Sul punteggio di 87 pari a 2” dalla sirena Jason Terry spezza l’equilibrio con una tripla da campione, poi Jason Kidd con un assist dei suoi regala un comodo layup a Shawn Marion (22) che firma il 92-87. Dallas scappa via per non essere più ripresa. La serata negativa al tiro di Dirk Nowitzki (12 punti con 5-12) è compensata dal season high di Rodrigue Beaubois. Il francese si alza dalla panchina e segna 17 punti in 18’. Buono l’apporto di Odom (11 punti, 4-5al tiro). Per i Jazz non bastano i 22 di Al Jefferson e i 16 di Millsap.

Punti: Marion 22 (DAL); Jefferson 22 (UTA)
Rimbalzi: Marion 7 (DAL); Millsap 13 (UTA)
Assist: Kidd 11 (DAL); Watson 7 (UTA)


Vincenzo Di Guida