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BENETTON TREVISO-NOVIPIU’ CASALE 66-63
(12-19; 30-38; 50-53)

BENETTON  TREVISO: Ortner 14 (6/10), Mekel 11 (4/7, 0/1), Becirovic 4 (0/3, 0/1),  Goree 9 (3/6, 1/1), Bulleri (0/3 da 2), De Nicolao 8 (1/3, 2/2), Thomas  8 (3/8, 0/3), Gaspardo ne, Masocco ne, Cuccarolo, Moldoveanu 3 (0/1, 1/2), Viggiano 9 (2/4, 1/4). All. Djordjevic

NOVIPIU’ CASALE: Malaventura 4 (2/4, 1/2), Hukic 6 (0/2, 2/5), Pierich 8 (2/3, 1/3), Martinoni ne, Chiotti 4 (2/4, 0/1), Temple 12 (3/9, 2/7), Stevic 11 (5/7), Di Prampero, Ferrero 2 (0/1 da 3),  Shakur 4 (1/3, 0/4), Minard 12 (5/10, 0/1). All. Valentini

Un finale sfortunato e disgraziato  cancella la positiva prestazione della Junior, a lungo avanti al Palaverde di Treviso ma con la pistola scarica nel minuto finale, quello  in cui si sono decise le sorti del match. Novipiù che alle assenze annunciate di Nnamaka e Janning, ha dovuto fare a meno di Gentile, fermo  per un'infiammazione all'alluce e sul più bello ha perso per infortunio  il suo giocatore più incisivo, Stevic.

Consueto buon avvio casalese. La serata è aperta dall'effervescenza della coppia Hukic-Temple, mentre la difesa si fa sentire su tutti i big della Benetton. Il più pimpante dei locali è l'austriaco Ortner, fino alla splendida stoppata di Chiotti che permette al neo-nazionale azzurro di prendere a sua volta fiducia. Dopo pochi minuti, il primo bivio della partita: Shakur esce per due falli e in contemporanea dalla panchina verde entra Becirovic. La Junior reagisce da squadra, e con la regia 'in  cooperativa' del trio Minard-Malaventura-Temple costruisce un break importante: 7-0 rossoblu nell'ultimo minuto, vantaggio di 12-19 difeso fino alla prima sirena anche dal giovanissimo Di Prampero bravo a contenere De Nicolao.
La Novipiù riesce a tenere la partita sui binari preferiti: tanta buona difesa e attacco reso più imprevidibile grazie all'esperienza e alla fisicità di Minard (per l'americano primo tempo da 6 punti, 5 falli subiti, 3 recuperi e 3 assist in 14'). Sotto 14-23, Treviso risale la corrente con una scossa emotiva provocata da Mekel e Viggiano. Ma grazie a due assist di Shakur la Junior riesce a riorganizzarsi in fretta e a trovare una risposta adeguata. Nove punti in tre attacchi, Ferrero provoca il terzo fallo di Becirovic e allunga il parziale: 30-38 rossoblu al 20'.
Al 32' altro snodo della partita: terzo fallo di Chiotti (un inusuale tecnico per proteste dopo un contatto con Ortner), capitalizzato al meglio da Treviso che torna in  vantaggio. Casale brava a cancellare subito gli spettri del terzo periodo di Milano, grazie all'asse slavo Hukic-Stevic: una Junior da combattimento, che macina gioco e sputa sangue a rimbalzo offensivo. Con  i quattro piccoli si gira 50-53 alla penultima sirena, grazie alla griffe di Malaventura con un mortifero palleggio-arresto-tiro.
Novipiù  sempre avanti con grinta e cervello, sospinta da un onnipresente Stevic; merito di De Nicolao se Treviso rimane in gioco. Esaurita la vena offensiva, Temple si ricicla da grande stopper. Altro momento chiave del match: la 'rubata' con contropiede solitario di Stevic che si  invola a schiacciare si trasforma in una palla persa e infortunio al ginocchio per l'mvp casalese. Un'autentica mazzata che Casale prova orgogliosamente a metabolizzare. 60-63 rossoblu, tripla di Hukic sputata  beffardamente dal ferro; sull'orlo del baratro, Treviso riscrive il finale della gara: tutto merito di un attivissimo Mekel che pareggia i conti e poi, sull'ultimo attacco di Temple per il potenziale pareggio o sorpasso rossoblu, ruba palla e schiaccia il 66-63 finale.

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Alessandro Spinoglio
Ufficio Stampa
A.S. Junior Casale