Bologna
IN UN CLIMA di grande concentrazione la Conad Bologna sta preparando il delicato impegno di domenica a Jesi. Con una vittoria la formazione allenata da Markovski rimane in corsa per conquistare un posticino nei playoff, mentre con una sconfitta la strada si ridurrebbe a un inerpicato sentiero di montagna e realisticamente l’unico vero e reale obiettivo della Biancoblù diventerebbe quello di battere Sant’Antimo al PalaDozza per garantirsi la permanenza al campionato di LegaDue anche per la prossima stagione.
«Il nostro obiettivo deve essere duplice — spiega Brett Blizzard — da una parte dobbiamo conquistare la salvezza, dall’altra vogliano puntare ai playoff. Le due cose non si escludono ma dobbiamo essere motivati e pensare a vincere più gare possibili, solo in questo modo possiamo toglierci delle soddisfazioni».
Completamente rivoluzionata, nell’ultimo mese la Conad ha ottenuto lo stesso numero di vittorie dell’interno girone d’andata. Con questo ruolino di marcia l’ennesima pausa del campionato poteva non essere opportuna, invece, anche per consolidare un po’ gli equilibri, potrebbe non essere stato così negativo fermarsi e allentare i ritmi.
«Dopo questa striscia positiva, ognuno di noi non vede l’ora di tornare in campo. In realtà, comunque, queste due settimane di allenamenti ci servivano per tirare il fiato e provare a reinserire nel gruppo Robert Hite, dopo il suo infortunio. Questo è un buon momento per noi e la squadra può fare bene da qui alla fine della stagione».
PER QUELLO che si è visto in campo la vera ventata di novità l’ha comunque portata Yango: rispetto a Dimsa più chili e più esperienza al servizio della squadra.
«Gli arrivi di Yango e Hite ci hanno reso una squadra più completa, più competitiva e con una miglior confidenza con la partita e con più opzioni offensive. Con questi innesti abbiamo a disposizione un maggior numero di soluzioni in attacco a seconda del tipo di avversario da affrontare».
Se si esclude Chiarini che ha avuto un lieve problema al ginocchio, ma che già oggi dovrebbe riprendere ad allenarsi senza problemi, per il resto la squadra sta lavorando al gran completo per la gara di domenica a mezzogiorno. Solo Hite prosegue nel suo lavoro differenziato anche se lo staff medico da un giorno all’altro potrebbe dare il definito via libera perché torni ad aggregarsi con il resto del gruppo. Markovski conta di provarlo nella parte finale della settimana per poi decidere se convocarlo nei dodici che scenderanno in campo a Jesi, oppure se dare ancora spazio a Gregor Hafnar per quella che dovrebbe poi essere l’ultima sua apparizione con la maglia della Conad.


Massimo Selleri