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LA FABI RIABBRACCIA IL SUO PUBBLICO E PIEGA L'UMANA 

Un’ottima Fabi batte Venezia 93-88 al termine di una gara molto bella ed emozionante. Una grande serata per i gialloblù che fermano una delle squadre più in forma del campionato, e soprattutto lo fanno giocando alla grande, segnando ben 93 punti, un evento come dirà Valli alla fine, e portando a casa 2 punti che valgono il +6 da Casale, avversario di domenica.

La Sutor scende col quintetto di Biella e Bologna e la gara parte subito a marce altissime. Segnano un po’ tutti, con May che si concede un paio di piazzati per presentarsi al suo pubblico e Clark che per Venezia risponde avviando la sua serata di grazia. Dopo solo 5 minuti è già 15-15. I ritmi scendono un po’ e la Fabi riesce a chiudere avanti il primo quarto sul 23-22. Dopo il primo mini-intervallo, entra in gara Bowers che segna 6 punti in fila e firma il primo allungo della Reyer sul 23-28. La Fabi si sveglia e reagisce di forza: Karl e McNeal piazzano un paio di accelerazioni per l’8-0 che costringe Mazzon al time-out. Minuto che però non ha effetto perché i gialloblù proseguono grazie ad una difesa eccellente e un attacco molto preciso. Clark ferma l’emorragia sul 37-28, dopo un 14-0 di parziale, piazzando un paio di triple cui risponde Zoroski con 7 punti in fila. La squadra ospite rientra ma May chiude il suo strepitoso primo tempo (6/6 da 2 per 12 punti) col tap-in che manda le squadre a riposo sul 49-43. Nel terzo quarto la Fabi prova l’allungo decisivo piazzando un 10-0 che vale addirittura il +13 (65-52) dopo 28 minuti. Venezia sembra alle corde in un quarto in cui non riesce a segnare da 3 (in una serata da 55%), e perde molti palloni con errori superficiali. La spallata sembra di quelle buone e a 10 minuti dalla fine Valli ritrova i suoi avanti 71-58. Venezia si appoggia a Szewczyk, bestia nera della Sutor: il polacco segna subito 4 punti per rimettere in gara la sua squadra, ma esce per 5 falli a 9 minuti dalla fine. Gli ospiti, seguiti da un buon gruppo di tifosi, ci provano comunque e con la bomba di uno Young sottotono tornano a -9 (79-70) a metà quarto ancora da giocare. La Fabi non la chiude e Clark continua il suo quarto monstre (17 punti nell’ultima frazione, 31 in totale) colpendo a ripetizione la difesa gialloblù. Sua la bomba del -5, e suoi anche i 3 liberi, conseguenza di un fallo di McNeal, che portano la Reyer a -2 (87-85) a quasi un minuto dal termine. Il merito della Fabi è però quello di rimanere concentrata: Karl non sbaglia dalla lunetta, Venezia perde un pallone fondamentale e Di Bella la chiude. Finisce 93-88.

Grande vittoria della Fabi che torna a sorridere e soprattutto può avvicinarsi al match delicato di domenica con Casale con più serenità e, ciò che conta ancora di più, con 6 lunghezze di vantaggio in classifica. Da domani si torna in palestra, perché, parola di Valli “Stasera la Sutor ha vinto il primo tempo di una settimana importante. Domenica il secondo”, fondamentale.

Ecco i tabellini del match:

FABI MONTEGRANARO- UMANA VENEZIA 93-88 (23-22, 49-43, 71-58)

MONTEGRANARO: Karl 19, Vallasciani, May 14, Mazzola 6, Di Bella 10, Perini, Ivanov 15, Piunti, Zoroski 17, Nicevic 4, McNeal 8. All. Valli

VENEZIA: Clark 31, Rosselli, Meini 4, Bowers 17, Bryan, Szewczyk 17, Causin, Tomassini, Allegretti, Slay 12, Young 5, Magro 2. All. Mazzon

LA SALA STAMPA DI FABI SHOES-UMANA VENEZIA

Un soddisfatto Giorgio Valli commenta così la vittoria dei suoi ragazzi: “E' stata una partita di alto livello tecnico e fisico, contro una squadra in forma, che dovevamo limitare con la difesa. Gara pazzesca con tanti possessi, siamo riusciti a tenerli sotto il 50% da 2, cosa che volevamo fortemente perché limitarli da 3, visto il loro talento anche nel segnare da lontanissimo, è più difficile. C’è stato un grosso contributo da May e dagli altri, la squadra ha voluto vincere a tutti i costi cercando di sporcare il loro gioco soprattutto dentro l’area. Segnare 93 punti è un evento per noi, sottolineo la grande prova di Coby che ha giocato sempre e ha difeso su chiunque. Bel segnale perché troviamo sempre nuovi protagonisti. Oggi abbiamo vinto il primo tempo di una settimana importante, il secondo sarà domenica”.

“In queste partite May è stato costretto a confrontarsi con piccoli molto veloci e in difesa sta cercando di abituarsi, speriamo di vederlo un passo avanti già domenica. Partita molto faticosa per i nostri esterni, che in difesa hanno dovuto rincorrere i loro. Ci avviciniamo a domenica con più fiducia, sappiamo che Casale verrà a giocarsi la vita ma per ora ci godiamo questa bella prova, da domani penseremo alla prossima”.

Il commento dell’allenatore ospite, Andrea Mazzon: “Abbiamo perso contro una squadra che ha giocato una grande gara, ha sbagliato poco, soprattutto in attacco, e credo che bisogna dare meriti agli avversari. Noi siamo arrivati lì, ma abbiamo sbagliato cose che in trasferta non puoi sbagliare. Tante palle perse, taglia-fuori mancati, seconde opportunità lasciate e la Sutor ci ha punito. Grossi problemi di falli coi lunghi, abbiamo perso Szewczyk prematuramente, ma siamo stati in gara nel finale e abbiamo perso le occasioni per vincere. Domenica voglio vedere le facce di alcuni diverse e un’intensità maggiore perché ho avuto la sensazione che in certi momenti ci si sentiva colpevoli di errori personali invece di pensare alla squadra e al nostro progetto”.

Alessio Berdini