domenica 18 marzo 2012

Nazionale: allenatore part-time o full-time? In Europa fanno così

 
Negli ultimi giorni è tornata inaspettatamente a galla la questione del commissario tecnico della Nazionale part-time. Il primo a tirare il sasso è stato Sergio Scariolo. Il secondo Andrea Trinchieri. Il fatto che guidino le rivali di Siena e quindi di Simone Pianigiani può non essere secondario ma in qualche modo è significativo. Ritengono di essere penalizzati? In ogni caso in giro per l'Europa la storia è questa: la maggioranza degli allenatori delle Nazionali hanno un impiego part-time. Normale: chi ha nome e carriera ha anche pretese economiche che le federazioni raramente possono soddisfare e a nessun coach piace lavorare solo un paio di mesi l'anno. Al tempo stesso molti allenatori sono impiegati da club di un paese ma lavorano per nazionali di un altro paese come succede con Scariolo in Spagna, appunto. Quindi oltre a Pianigiani chi allena la Nazionale dello stesso paese in cui lavora quotidianamente? Ecco l'elenco tra le nazionali che hanno giocato l'ultimo Europeo:

Belgio: Eddy Casteels, Anversa
Bulgaria: Rosen Barchovski, Rilski
Croazia: Jasmin Repesa, Cibona
Francia: Vincent Collet, Strasburgo
Italia: Simone Pianigiani, Siena
Macedonia: Marjan Lazovski, Rabotnicki
Turchia: Orhun Ene, Banvit

La situazione è questa: considerando le prime cinque leghe europee (Spagna, Italia, Grecia, Russia, Turchia) solo noi e la Turchia abbiamo un allenatore di club che guida anche la Nazionale. Tra le otto squadre che giocano i playoff di Eurolega solo Pianigiani allena anche la stessa Nazionale del paese in cui gioca la sua squadra. Questi sono i fatti nudi e crudi, poi ognuno può pensare che sia giusto, che sia ingiusto o che sia casuale. Finora solo la Spagna a rigor di regolamento si è occupata del problema. Negli altri paesi, inclusa l'Italia, è più una questione politica