Bologna
LA CONAD apre la finestra sul mercato: il problema è che i tempi e le possibilità sono molto striminzite e condizionano le decisioni. Tutto ruota intorno all’infortunio ad Andrea Pecile. Il capitano continua ad avere dolore al polso destro, tanto che domenica a Faenza, l’ultimo tiro libero lo ha tirato con la sinistra. Una condizione che, se protratta nel tempo, riduce ulteriormente le rotazioni di una squadra che tanto lunga non è. La prima soluzione naturale sarebbe quella di pescare un play-guardia dal mercato degli italiani, ma i tempi sono quelli che sono e ancora nella tarda serata di ieri il possibile giocatore non era ancora stato individuato. Il problema è che domani si chiudono i passaggi dalla Dna alla LegaDue e venerdì altrettanto accade per quelli tra la serie A e la LegaDue. Tempi molto stretti per trovare un accordo soddisfacente.
AGGIUNGERE un giocatore straniero, invece, potrebbe innalzare il talento della squadra, ma non risolverebbe le questioni legate alla lunghezza del roster. Con Hite che salterà sicuramente la gara di domenica contro Scafati, l’operazione dovrebbe essere conclusa a tempi da record per evitare che si arrivi con lo stesso gruppo e, quindi, con gli stessi problemi a un appuntamento dove la Biancoblù si gioca buona parte delle proprie possibilità di ottenere la permanenza in LegaDue senza sperare nelle disgrazie altrui. Non è ancora riaffiorato il nome di Dimitri Lauwers, una ipotesi che dal punto di vista burocratico sarebbe rapidissima, ma la cui trattativa si è arenata nella notte di giovedì per una mancata intesa sulla lunghezza del contratto.
Al PalaDozza si sta lavorando alacremente per una serie di scelte che comunque non sono facili, andando a incidere direttamente su un finale di stagione molto tribolato dal punto di vista dei risultati.
m. s.