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La serie tra Memphis ed i Clippers si conferma tra le più equilibrate del lotto, con i losangelini che si portano in vantaggio grazie ad una vittoria di misura in gara-3. Zach Randolph mostra la sua classe infilando un jumper dall'angolo, praticamente senza ritmo: DeAndre Jordan può solo guardare; dall'altra parte, Paul segna un canestro più o meno dalla stessa posizione, ma in movimento e subendo anche fallo. I Clipper prendono il largo all'inizio del secondo quarto, quando Paul serve Mo Williams appostato dietro la linea da tre e l'ex Cavs segna la tripla del 31-23 Clips; i Grizzlies accorciano le distanze con Pondexter, che percorre tutta la linea di fondo e va a canestro, e con Gay che si invola in contropiede 1vs0, lanciato da Randolph che aveva recuperato palla in difesa. Arriva il momento di Griffin, che fa ammattire lo stesso Randolph e va per una delle sue schiacciate, ma il lungo dei Grizzlies commette un fallo che fa arrabbiare Blake: storie tese fra i due. La prima scelta del 2009 si riscatta immediatamente con un alley-up, servito da Paul che, poco dopo, alimenta il nervosismo che aleggia sulla partita, protestando vivacemente per un blocco forse un pò troppo duro di Speights. Successivamente, Paul accusa un colpo di Mayo che lo atterra e poi ci passa sopra; pare, però, che il play ex Hornets possa continuare la gara. A 2.3 secondi dal termine del secondo quarto, Speights effettua la rimessa dalla propria linea di fondo, Griffin intercetta il pallone e va per la schiacciata-buzzer beater, che consente ai Clippers di chiudere avanti sul 50-46. Griffin riapre così come aveva chiuso e, nel terzo quarto, inchioda il +4 Los Angeles, ma Memphis impatta in un amen e va anche in vantaggio con un bel gioco spalle a canestro di Gasol che, in semi-gancio, mette il 59-57 per i suoi, subendo anche fallo. I Grizzlies sembrano in controllo e Gay segna il canestro del 68-63. In apertura di quarto quarto, Paul segna da tre ma gli risponde Gasol, ancora con un pregevole movimento (stavolta in post alto); la squadra di casa, poi, pareggia a quota 80 grazie ad un canestro da sotto di Bledsoe (dopo aver catturato un rimbalzo offensivo) ed alla tripla di Foye. Mini- supplementare di due minuti: Paul segna dal cuore dell'area, con un'azione simile serve Griffin che va per la schiacciata, la tripla di Gay porta il risultato sull'89-87 a 9 secondi dalla fine. Sulla rimessa, Bledsoe subisce fallo e va in lunetta, sbagliando entrambi i liberi; sul rimbalzo, Conley guida la transizione offensiva e cede la palla a Gay, che tira dalla posizione in cui, qualche secondo rima aveva segnato: il tiro, però è fuori misura. La serie avrà, senza dubbio, ancora molto da dire. Vinca il migliore.

Luigi Malfettone

da tuttobasket.net