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I Pacers espugnano Orlando ed ipotecano il passaggio in semifinale, dopo il passo falso di gara-1. Prima del match, Ryan Anderson riceve il premio di Giocatore più Migliorato. Danny Granger dà inizio alle danze mettendo la bomba del pari 16, seguito da Barbosa che, sempre da tre, porta i suoi sul +5 con un gioco da quattro punto dall'elevato peso specifico. Più avanti, Turkoglu, da tre, mette il canestro del 40-38 Indiana, ma il pareggio (42-42) è ad opera di Jason Richardson, autore di un tiro preso ad un passo dalla linea da tre. A metà terzo quarto, Hibbert porta a scuola Davis e, in semi-gancio, mette il 55-52 Indiana; i Pacers allungano, poi, grazie ad una schiacciata di West, partito dalla lunetta. Gli ospiti continuano a macinare gioco e punti e Collison, al termine di un'azione corale, dall'angolo, mette la bomba del +10. Nel quarto quarto, Hansbrough cattura un rimbalzo lungo (forse liberandosi di Turkoglu in maniera non proprio lecita) e, dall'angolo, parte e va a schiacciare; nel momento di maggiore difficoltà, Redick reagisce ad un fallo dello stesso Hansbrough, mentre West, dall'altra parte, piazza il canestro del +17. Orlando finalmente reagisce: pick and roll Redick-Davis che porta alla schiacciata del secondo, lay-up di Jason Richardson, palla rubata di Nelson che va in contropiede e serve Redick con Turkoglu che corregge il terzo tempo di quest'ultimo, tripla fuori misura ancora di Jason Richardson, tripla (stavolta buona, di Redick. Pari 89. Sia George Hill che Nelson hanno la possibilità di chiudere la gara, ma falliscono entrambi; c'è bisogno del prolungamento. Indiana, sul +2, allunga ulteriormente con un canestro di forza di est, che subisce anche fallo; stessa cosa, dall'atra parte, per Nelson, in occasione di un suo canestro in penetrazione. Sul risultato di parità, Hill riceve l'assist di West e firma il nuovo +2, ma Glen Davis impatta ancira. Hill subisce fallo a poco più di 2 secondi dalla fine: dentro il primo, dentro anche il secondo; ultima chance per Glen Davis, ma il suo tiro esce di poco.

Luigi Malfettone

da tuttobasket.net