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Acea Virtus Roma-Trenkwalder Reggio Emilia 72-59 (23-18, 39-34, 57-42)

Roma: Goss 14, Jones 9, Tambone, Tonolli ne, Gorrieri,  D’Ercole, Datome 15, Bailey 6, Taylor 11, Lawal 16, Czyz 1, Lorant. All.  Calvani Reggio Emilia: Jeremic, Mussini, Taylor 12, Brunner 10,  Antonutti, Bell 5, Veccia, Filloy 2, Slanina, Cervi 7, Silins,  Cinciarini 23. All. Menetti

 

E’ semifinale. La Virtus Roma di fronte a un fantastico  Palazzetto dello Sport, vince gara 7 contro Reggio Emilia e si  qualifica, dopo cinque anni dall’ultima partecipazione, per le  semifinali di Play off, dove incontrerà Cantù.

 

Nel primo quarto le squadre partono leggermente contratte, i primi due punti della partita vengono segnati da Lawal (per lui alla fine 16 punti e 7 rimbalzi) dopo un minuto e mezzo. I ragazzi di coach Calvani  cercano di comandare il gioco ma la Trenkwalder è attenta e non  permette la fuga. Finisce con il punteggio di 23-18. Nella seconda  frazione non cambia il ritmo dell’incontro, si va al riposo sul 39-34.

 

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa cambiano ritmo e grazie  ad una fantastica prestazione corale giocano un terzo quarto ai limiti  della perfezione costringendo gli ospiti ad inseguire. Finisce 64-51.  Negli ultimi dieci minuti, seppur Reggio Emilia non si arrenda  facilmente, Datome e compagni riescono a controllare e vincono 72-59.

 

Queste le parole di coach Calvani in conferenza stampa: «Siamo  contenti di aver scritto una pagina storica per Roma, date le premesse  di inizio stagione in cui il club ha rischiato anche di non iscriversi.  Abbiamo cambiato tanto, tutto tranne Datome e Tonolli, rischiando  un’asse play-pivot formato da un rookie e da un giocatore senza  precedenti in campionati di primo livello. Ecco, arrivare ad essere fra  le prime 4 squadre in Italia è un risultato importante. Il primo  ringraziamento va al presidente Toti che ha permesso a Roma di poter  rivivere ancora l’entusiasmo che da qualche tempo si era perso, bisogna  dare il  merito a una persona che da 12 anni investe tanto nella  pallacanestro. Un plauso va anche allo staff societario, dirigenziale,  manageriale che è stato capace di gestire tutto alla perfezione, oltre  che ai miei collaboratori. Grazie ai giocatori, sono fortunato ad avere  un gruppo del genere che ti segue sempre. Ringrazio ovviamente il  pubblico per la presenza e la partecipazione di questa sera, come sempre  è riuscito a spingerci anche nei momenti di difficoltà.

 

Voglio fare i complimenti a Reggio,   i loro risultati sono frutto della programmazione, sulla carta sono dei  neopromossi ma hanno mantenuto lo scheletro dello scorso anno formato  da sette giocatori tra cui Donnel Taylor, inserendo giocatori di livello  importante come Brunner e Cinciarini».