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Finalmente si parte! Tutti a caccia di Siena Dopo il gustoso antipasto che è stato la Supercoppa tra Siena e Varese, che ha visto trionfare i toscani, finalmente ci siamo, il 92° campionato italiano di serie A è pronto ad alzare il sipario. Una stagione che promette di essere ancora più enigmatica ed equilibrata di quella conclusasi poco più di quattro mesi fa. A Giugno fu ancora Siena a trionfare, a vincere il suo 8° scudetto, il 7° consecutivo, quest'anno, con la squadra di coach Crespi nuovamente rinnovata e rimaneggiata, saranno in tante a provare ad usurpare il trono dei toscani, a partire dalla solita Milano, passando per la spettacolare Sassari, fino a Varese, Cantù, Roma e, perchè no, Avellino, che vuole dire la sua dopo una campagna acquisti di tutto rispetto.
Si comincia, quindi, domenica, e spicca subito un interessantissimo Varese-Reggio Emilia: entrambe, in modi diversi, sono state due sorprese della passata stagione, con la Cimberio che è tornata ai vertici dopo tante stagioni difficili, giocando la finale di Coppa Italia e la semifinale scudetto. Il rooster "bosino" è variato molto, confermati Ere, Sakota, Rush, De Nicolao e Polonara, i nuovi Hassell, Clark, Scekic e Coleman proveranno a non far rimpiangere le partenze di Dunston, Mike Green, Talts e Banks. La squadra di Frates vuole iniziare col piede giusto dopo aver fallito l'accesso all'Eurolega ed aver perso la Supercoppa. Di contro l'autentica sorpresa della scorsa stagione, quella Reggio Emilia che, da neopromossa, è riuscita a centrare i play off regalandosi anche la partecipazione all'Eurochallenge. Il rooster emiliano è cambiato poco, spicca il ritorno, in Italia, di James White dopo un anno in NBA a New York, in un organico solido e amalgamato. Insomma, un match che promette scintille da subito.
Avellino ospita Pesaro in una partita che, sulla carta, non dovrebbe avere storia: le ambizioni irpine, confermate dal ritorno, in pompa magna, di Frank Vitucci in panchina contro la compagine marchigiana, allenata da Sandro Dell'Agnello, budget più basso dell'intera serie A, con la tegola Traini (il ragazzo si è nuovamente infortunato allo stesso ginocchio rotto lo scorso mese di Dicembre) e con tante incognite quali possono essere degli americani freschi di uscita dal college.
Restando in Campania, interessante incrocio tra Caserta e Venezia al Palamaggiò: la curiosità sta tutta nella prima esperienza, da head coach, di Lele Molin, alle prese con un manipolo di ragazzi guidati dall'esperienza di Mordente e Michelori. Di contro gli oro/granata (al record totale di abbonamento, oltre 4.000 tessere staccate) di Andrea Mazzon, una squadra che presenta individualità importanti (Vitali, Donell Taylor, Andre Smith, Peric ed Easley) ed alcune novità interessanti, come l'ala americana Linhart, proveniente dalla serie A tedesca, di cui si dice un gran bene.
Battesimo di fuoco per la neopromossa Pistoia, che ritorna in serie A dopo ben 14 anni d'assenza: per i toscani trasferta difficile in quel di Cantù, contro i brianzoli che riaccolgono il figliuol prodigo Sacripanti e che hanno, nel quartetto Ragland-Aradori-Leunen-Cusin, delle solide certezze su cui fare affidamento. La squadra di Paolo Moretti presenta un quintetto interamente a stelle e strisce, JaJuan Johnson e Deron Washington i giocatori su cui va maggiormente puntata la lente d'ingrandimento, senza dimenticare tutta l'esperienza e il carisma di Giacomo Galanda.
Trasferta marchigiana per i vice campioni d'Italia di Roma, impegnati ad Ancona contro la Sutor Montegranaro di Charlie Recalcati. Orfana di Datome e Gani Lawal volati, rispettivamente, a Detroit e Philadelphia, l'Acea dovrà confermare quanto di buono fatto vedere la scorsa stagione, con un gruppo comunque valido che vede la permanenza di Jordan Taylor e Phil Goss su tutti. Proverà a dire la sua Montegranaro, che si stringe attorno a capitan Daniele Cinciarini e coach Recalcati, ma sulla carta ampiamente favoriti i capitolini.
Impegno agevole anche per i campioni in carica di Siena, che ospiteranno la Vanoli Cremona di Gigio Gresta, che ha confermato Brian Chase e Jarrius Jackson e ha riaccolto Jason Rich. La Mens Sana, trascinata da un ispirato Daniel Hackett, ha già messo in bacheca il primo trofeo stagionale, e chiede spazio per iniziare al meglio la nuova stagione, ancora col tricolore da difendere.
Interessante incrocio anche quello del Pala Pentassuglia di Brindisi dove, a far visita all'Enel di Piero Bucchi, ci sarà l'attesissima Milano di Luca Banchi, fresco campione d'Italia con Siena. Nonostante un budget ribassato del 15%, l'Olimpia è stata, anche quest'estate, regina del mercato con innesti del calibro di David Moss, Curtis Jerrells, Charles Judson Wallace, Kristjan Kangur, Samardo Samuels e Angelo Gigli. Dal canto suo Brindisi vuole essere la mina vagante di questo campionato, dalla Legadue arrivano Delroy James e Miroslav Todic, pronti alla definitiva consacrazione, il colpaccio, per il contesto, è sicuramente il centro nigeriano Alade Aminu.
Chiudiamo con il posticipo delle 20:30, quello della Futur Show Station tra Virtus Bologna e Sassari, che completerà questa prima giornata. C'è grande attesa per la Dinamo di Meo Sacchetti, che ha confermato i cugini Diener e ha aggiunto il trio Marques Green-Omar Thomas-Linton Johnson che, nella stagione 2010/2011, fece faville ad Avellino. Le V Nere vogliono rialzarsi dopo una stagione da dimenticare, interessante il quintetto con il talento di Dwight Hardy, Casper Ware e Matt Walsh e la sostanza di Brock Motum e Shawn King, partita che promette scintille e punteggi in stile anni 80.
Francesco Padula