Centrale Latte Bs - Pall. Trieste 2004 81-79 (28-20, 17-13, 19-26, 17-20)
Centrale Latte Bs: Bushati 3, Slay 13 (3/6, 2/6), Rinaldi 7 (3/7), Loschi 12 (0/1, 3/5), Fultz 4 (2/2, 0/4), Di Bella 4 (1/2), Cuccarolo, Ray Giddens 30 (11/16, 2/3), Maspero 8 (2/2, 1/3) N.E.: Procacci Allenatore:Martelossi Tiri Liberi: 13/24 - Rimbalzi: 28 18+10 (Ray Giddens 9) - Assist: 18 (Ray Giddens 6) - Cinque Falli: Slay, Rinaldi
Pall. Trieste 2004: Fossati, Tonut 2 (1/2, 0/3), Harris 14 (5/11, 0/3), Ruzzier 3 (0/1, 1/1), Coronica 2 (1/2, 0/1), Diliegro 15 (5/10), Candussi 10 (2/5, 1/1), Carra 10 (1/2, 1/2), Wood 23 (8/16, 2/5) N.E.: Urbani Allenatore:Dalmasson Tiri Liberi: 18/26 - Rimbalzi: 39 22+17 (Diliegro 12) - Assist: 16 (Carra 5)
Centrale di un soffio: battuta Trieste 81-79
Parte con il piede sull’acceleratore la Trieste di coach Dalmasson, che sulle ali di un buon Marco Carra si porta subito sul 10-2: Brescia però è concentrata e determinata a dimenticare questa lunga e travagliata settimana e con Fultz si riporta a sole 4 lunghezze di distanza. La rimonta viene completata da un rovente Federico Loschi, autore in un battito di ciglio di 2 bombe da oltre l’arco: si scuote anche Justin Giddens, che insieme a Tamar Slay confeziona un parziale di 11-0 che vale il 28-16 a un minuto dalla fine del primo quarto. Trieste mette gli ultimi quattro punti del quarto e i primi dieci minuti si chiudono sul 22-28. Brescia prova a incrementare il vantaggio con Di Bella, ma Trieste rimane con la testa nel match e si porta a -7 con Ruzzier: il punteggio rimane bloccato per qualche minuto, fino ai liberi di Bushati e Maspero per il +10 a 1:30 minuti alla pausa lunga. Giddens e Slay confezionano un parziale di 5-0 e si va al riposo sul 45-33 per la Leonessa.
A inizio terzo quarto Trieste prova a rimettersi in carreggiata e grazie all’apporto dei due americani (Wood e Harris) si riporta a -7. La reazione della Leonessa è rabbiosa: Slay, Loschi, ma soprattutto un pazzesco J.R Giddens (autore di un tap-in schiacciato da primo posto nella Top 10 stagionale) scappa a +15. Dalmasson scuote i suoi dalla panchina e la risposta dei giuliani non tarda ad arrivare: il principale protagonista di questa rimonta è Wood, autore di 11 punti in un quarto capace di trascinare i suoi a suon di canestri al -5 in vista dell’ultimo quarto. Nell’arco di un amen Trieste impatta a quota 64-64 e al San Filippo si ha la sensazione di essere di fronte a un film già visto: Martelossi prova a dare una scossa ai suoi e grazie a Jack Maspero la Leonessa è nuovamente a +4. Wood non ci sta e come nel terzo quarto si carica la squadra sulle spalle e ritrova l’aggancio a quota 71-71. Martelossi è costretto a chiamare timeout e all’uscita i ragazzi piazzano un parziale di 4-0, che sembra possa indirizzare la gara su binari favorevoli a Brescia: Wood e Diliegro portano Trieste a sole 2 lunghezze di distanza. Botta e risposta dalla lunetta tra Di Bella e Wood e, colpo di scena, Trieste ha addirittura il tiro della vittoria dopo l’1/2 in lunetta di Diliegro. Gli ospiti non riescono nemmeno a tirare e la partita si chiude sul 81-79 per Brescia.
Tribuna Stampa Alberto Martelossi: “Una vittoria pesantissima, soprattutto per quanto riguarda il periodo in cui ci troviamo. Una partita vinta grazie al buon gioco espresso, ma che è diventata ardua dal terzo periodo in avanti, dove siamo andati in grande difficoltà: questo momento non ha fatto altro che facilitare Trieste, che da quel momento ha giocato con maggiore serenità. Aggiungiamo gli arbitri, che cambiano metro di giudizio di continuo all’interno della stessa partita e la rimonta di Trieste è spiegata. Per quanto riguarda la grande accoglienza riservatami a inizio partita, posso dire che questa non mi ha sorpreso più di tanto. Mi spiego meglio: altrove non mi sarei aspettato questo, ma devo dire che a Brescia c’è una grande cultura del rispetto, del lavoro delle persone che, sono sincero, non si trova da nessun’altra parte. La gente di Brescia si è confermata, ancora una volta, fantastica”.
Federico Loschi: “In questi periodi è difficile guardare i social network, ma ho visto molte polemiche, mugugni da parte dei tifosi, ovviamente meritati. In fase di riscaldamento però, io e Robert ci siamo guardati intorno e abbiamo visto il palazzetto pieno, per l’ennesima volta. Nonostante, a dirla tutta, non ce lo meritassimo. Era un segnale forte da parte della città e poco prima di entrare in campo ho parlato con il mio coach e gli ho detto: «Alberto, questa sera non perdiamo. Te lo assicuro io». E così è stato”.
Federico Cherubini Addetto Stampa Basket Brescia Leonessa
La Pallacanestro Trieste 2004 si arrende solamente a 2'' dal termine sul parquet del ''PalaSanFilippo'' di Brescia: la Centrale del Latte vince di misura per 81-79, in una gara che la squadra di Eugenio Dalmasson è riuscita a raddrizzare in corso d'opera, dopo una prima parte di match condotta con efficacia dai padroni di casa. I biancorossi hanno infatti recuperato man mano tutto lo svantaggio accumulato, contendendo poi la vittoria alla Leonessa sino alle battute finali: lo 0/2 di Diliegro dalla linea di tiro libero è poi risultato fatale ai giuliani, che hanno mancato l'aggancio ai padroni di casa proprio allo scadere dei tempi regolamentari.
L' inizio di sfida sembra incoraggiante per la formazione triestina, che corre parecchio in avvio e va sino al +8 dopo due minuti (2-10). Brescia si rimette immediatamente in carreggiata, con un parziale di 12-0 targato Fultz e Loschi che regalano il primo vantaggio interno al 5': la Centrale del Latte si dimostra in seguito offensivamente efficace, sia in pitturato che specialmente dalla lunga distanza (ben 5 triple segnate dai lombardi nel primo quarto), trascinata da un Giddens già positivo in apertura di match (l'americano chiuderà la sfida con 30 punti segnati). I biancorossi precipitano sul -12, riuscendo a limitare i danni nel finale di frazione con Wood ed Harris (28-20 al 10').
I padroni di casa si mantengono quasi costantemente in doppia cifra di vantaggio nel secondo quarto: sebbene i giuliani riescano inizialmente a mettere qualche buon canestro con Ruzzier e Tonut, è la difesa biancorossa a essere il tallone d'Achille degli ospiti, con Loschi e Di Bella che permettono a Brescia di restare agevolmente con la testa avanti (37-27). Le due squadre si bloccano successivamente in attacco per qualche minuto: nonostante alcune occasioni fallite dalla linea di tiro libero, la Centrale del Latte allarga comunque il gap in proprio favore sino a 13 lunghezze di vantaggio. In chiusura di periodo, Trieste riesce solo ad accorciare parzialmente il divario con un'azione da tre punti, arrivando alla seconda sirena sul 45-33 in favore della Leonessa.
Alla ripresa del match, è Diliegro l'uomo in più per Trieste: i punti del nativo di Lexington, assieme a quelli di un redivivo Brandon Wood, riportano i giuliani sul -7. Brescia, ancora con un Giddens chirurgico da 9 punti nel terzo quarto, ricaccia indietro i triestini a -16 (59-43), tuttavia l'orgoglio dei giuliani si fa vedere qualche minuto più tardi, ancora con Brandon Wood. Con le realizzazioni dell'ex-Firenze, gli ospiti chiudono con soli cinque punti di distacco a fine terzo quarto (64-59) e, grazie a Candussi, pareggiano i conti sul 64-64 qualche minuto più tardi. La Centrale del Latte si riaccende con Maspero (7 punti di fila) e stacca nuovamente Trieste sul 71-65, ma i giuliani non demordono e tornano nuovamente in linea di galleggiamento, ancora con Wood e Candussi a rimettere le cose a posto (71-71 a quattro dal termine).
Si arriva a un finale punto a punto, con il fallo sistematico a essere il protagonista delle battute conclusive: la palla pesa nelle mani di chi affronta la linea della carità (2/4 per Di Bella, 1/2 di Carra), con Trieste che arriva ugualmente ad avere i tiri liberi per il tempo supplementare. A fil di sirena, Diliegro fallisce il primo, sbaglia di proposito il secondo ma il pallone viene catturato dalla difesa di casa, per l'81-79 finale che sancisce la vittoria in favore della formazione di coach Martelossi.
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