E’ con grande piacere che OraSì Ravenna comunica di avere prolungato su base biennale il contratto del playmaker Eugenio Rivali, vestirà la maglia giallorossa fino al 30 giugno 2017. Già grande protagonista nella promozione dalla serie B della stagione 2012/13, Eugenio ha giocato un ruolo fondamentale anche nei due campionati di serie A2 Silver, conquistando nel 2013/14 l’Oscar Giba quale Miglior Italiano del campionato.
Quest’anno Eugenio erediterà da Francesco Amoni il ruolo di capitano di OraSì Ravenna.

Ecco le sue parole: “Sono molto felice di questo prolungamento, perché sin dalla fine della scorsa stagione era chiara l’intenzione di entrambe le parti di continuare il rispettivo percorso insieme. Alla luce del trambusto che ha vissuto la società nei primi giorni di giugno, c’è stato un momento in cui mi sono chiesto se restare qui potesse essere la scelta migliore, ma ho deciso di aspettare qualche giorno sperando in una soluzione positiva della vicenda: così è stato e sono particolarmente entusiasta di poter vestire il giallorosso per i prossimi due anni.”

Il rinnovo del contratto porta in dote la fascia di capitano, ereditata da Francesco Amoni: “Rilevo questa qualità da un amico e da un ragazzo che ha fatto un percorso importante all’interno di questa società, tracciando un solco esemplare sia dal punto di vista umano, sia sotto l’aspetto tecnico. Essere stato scelto per proseguire questa squadra e agire da punto di riferimento dei nuovi arrivati è per me un grande onore: farò del mio meglio per ripagare questa fiducia.”

Eugenio pone l’accento sulla grande risposta della città di Ravenna dopo la richiesta di aiuto del presidente Vianello: “La città si è mossa in maniera tempestiva e straordinaria, stringendosi attorno ad una realtà che ha saputo uscire dai confini classici di una squadra di basket per la rete di rapporti umani e la posizione di riferimento nel tessuto sociale che ha saputo creare nel tempo. Quest’anno possiamo dire di essere realmente la squadra della città, perché i suoi cittadini e i nostri tifosi ci hanno aiutato concretamente ad iscriverci al campionato: sono orgoglioso di questo aspetto e convinto che sapremo portare in campo lo spirito positivo dimostrato dal nostro popolo”.

L’ultima novità riguarda il Pala de Andrè: “L’esplosione dell’affetto legato a questa società ha fatto in modo che il passaggio ad una struttura più grande fosse quasi dovuto, in relazione alla richiesta di biglietti per assistere alle partite e al blasone del campionato che andremo ad affrontare. Lasciare il PalaCosta è un’incognita dal punto di vista tecnico, poiché conosciamo ogni centimetro di quel parquet e la vicinanza del pubblico al campo lo rende un catino bollente, ma la sfida che ci attende merita di essere raccolta. Vogliamo ricreare il medesimo fattore campo anche al Pala de Andrè”.