La sconfitta delle azzurre agli Europei di Riga si aggiunge a una lunga serie di insuccessi delle nostre nazionali di basket. C’era una volta un basket azzurro vincente; da troppi anni l’Italia colleziona delusioni ed è esclusa esclusi dal podio nelle rassegne internazionali più importanti.

 

 

Oggi gli unici azzurri che vincono sono quelli d’epoca: agli europei 2008 erano presenti tre formazioni e tutte e tre hanno conquistato il titolo europeo nelle categorie over 40, over 45 e in quella femminile over 30.

 

Il dito nella piaga - È toccato ad Alberto Bucci, C.T. del settore “over”, realizzare il colpo grosso di vincere tre ori europei in un sol giorno. Dunque, solo i “veci” sono vincenti: non sarà per caso che sono il prodotto di campionati in cui gli stranieri per squadra erano in numero molto inferiore rispetto a oggi? La domanda non è campata per aria, e anzi mette il dito nella piaga del nostro basket. Si fa presto a dire: altri tempi; forse bisognerebbe dire: altri campionati.

Anni di digiuno - L’ultimo oro europeo di una nazionale risale al 1999, l’ultimo podio europeo è del 2003. Il problema è serio, anche perché l’astinenza da successi internazionale coinvolge anche le squadre di club, un tempo dominatrici in Europa: l’ultima vittoria in Eurolega risale al 2001 (Virtus Bologna) e l’ultima partecipazione a una finale è del 2004 (Fortitudo Bologna).

 

A Praga per vincere - Ora Bucci guiderà la nazionale over 45, la più prestigiosa delle nostre formazioni “over”, che schiera fra gli altri Antonello Riva, capocannoniere azzurro di sempre, alla conquista dell’oro ai mondiali di maxibasket a Praga (27 giugno – 5 luglio). La formazione allenata da Bucci è di ottimo livello. Otto giocatori in gioventù hanno già vestito la maglia azzurra: Antonello Riva, Dan Gay, Fantozzi, Montecchi, Carera, Binelli, Tirel Dal Seno (gli ultimi due in nazionali del settore giovanile). Completano la squadra, Ponzoni, Terenzi, Teso e Frascolla. Quest’ultimo, rappresentante del basket del Sud, è stato nominato MVP agli europei 2008.

Sponsor di ritorno - Gli azzurri, che sono fra i favoriti per il titolo mondiale, sono supportati dallo sponsor Clear, già noto nel basket di vertice anni fa. Il loro compito a Praga non sarà facile, soprattutto per la concorrenza di Russia e Portorico; ma anche Slovenia e Portorico saranno avversarie temibili. Il movimento del maxibasket è in forte espansione in tutto il mondo. A Praga si sono iscritte ben 160 squadre, 27 in più rispetto ai mondiali di due anni fa, a Portorico, il triplo rispetto all’edizione di quattro anni fa, in Nuova Zelanda.

 

da basketnet.it