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Ieri sera, presso il MIA Village di Novedrate, l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù si è presentata ufficialmente agli sponsor. Una serata – condotta con maestria dal noto giornalista Niccolò Trigari e dall’affascinante quanto disinvolta Ilenia De Sena – che ha preceduto il tradizionale saluto con i tifosi di inizio stagione che, alle ore 19:00 di domenica 22 settembre, avrà luogo presso piazza Garibaldi a Cantù.

Ospiti della incantevole location di Davide Marson, presidente di Pallacanestro Cantù, giocatori e staff dell’Acqua S.Bernardo 2019-’20 si sono mostrati ai partner del club, coinvolti anche loro con numerosi interventi. Sul palco, chiamati dal duo Trigari-De Sena, molti degli sponsor presenti sulle divise ufficiali da gara della compagine canturina. Maglia che, oltre all’annuncio del nuovo capitano (Andrea La Torre), è stata svelata in anteprima ai presenti, introdotta nel dettaglio dall’amministratore delegato del club, Andrea Mauri:

«Sulla nuova divisa – spiega Mauri – compariranno un cane e una torre per omaggiare lo stemma araldico della città di Cantù. Mentre la torre richiama il periodo in cui Cantù venne fortificata nel XIV secolo, la figura del cane evoca invece la fedeltà del popolo canturino e il loro carattere forte e battagliero. Vorrei che i nostri giocatori difendessero la squadra e la storia di questa città proprio con lo stesso spirito. La nostra volontà è quella di tornare a instaurare un legame molto forte con la nostra cittadina, creando anche alcuni progetti con le scuole primarie di Cantù. Dietro a tutto questo non c’èsolamente la scelta di usare lo stemma della città, l’obiettivo principale è quello di riportare i canturini al palazzetto e di far avvicinare anche nuovi tifosi».

Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù comunica inoltre di aver affidato ad Andrea La Torre il ruolo di capitano della Prima Squadra e a Corban Collins il ruolo di vicecapitano.

«In un gruppo come il nostro – ha spiegato l’head coach dell’Acqua S.Bernardo Cantù, Cesare Pancotto -, composto da sei italiani e sei americani, mi sembrava giusto abbinare due leader di nazionalità differente. La scelta di fare capitano Andrea mi è sembrata quella più logica in termini di appartenenza, conoscenza dell’ambiente canturino e capacità. È, inoltre, l’elemento giusto anche per l’impegno che ci mette sempre in allenamento. Lo stesso vale per Corban, un esempio di leadership e dedizione».

«Sono onoratissimo – ha commentato La Torre – di ricoprire questo ruolo. Non mi sarei mai aspettato di arrivare in Serie A e di fare il capitano subito al mio secondo anno. Sono davvero onorato, soprattutto di essere il capitano di una società storica come la Pallacanestro Cantù».

Comunicato a cura di Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù.