In ordine i conti della Cimberio in attesa del vaglio della Com.Tec Varese paga e si iscrive Un altro grande sforzo economico per Claudio Castiglioni e papà Gianfranco a beneficio dei tifosi varesini Formalizzata senza intoppi l'iscrizione al campionato 2009/2010 da parte della Pallacanestro Varese che ha presentato tutti i documenti richiesti entro i termini prescritti dalla delibera Fip dello scorso 4 aprile.
Si è trattato di un "atto dovuto" da parte del club biancorosso, che ponendosi nello status da neopromossa alle porte del massimo campionato ha dovuto predisporre una serie di incartamenti supplementari da consegnare alla Lega Basket (oltre al cospicuo "balzello" da 350mila euro, ossia la tassa di iscrizione per essere ammessi nel consesso delle "big" tricolori). La corsa contro il tempo degli ultimi giorni sembra essersi conclusa positivamente: pure in assenza di comunicazioni ufficiali da parte dell'organismo di Bologna, sembrerebbe infatti che tutte e 16 le società aventi diritto a partecipare alla serie Al versione 2009/2010 abbiano rispettato tempistiche e modalità per l'iscrizione. Ora però i club attendono l'esito delle verifiche della Com.Tec., che nei prossimi giorni studieranno i bilanci presentati a corredo della domanda di iscrizione e confronteranno con l'Agenzia delle Entrate le posizioni Irpef, Enpals e Iva indispensabili per l'ammissione al campionato dopo i casi-Napoli e Capo d'Orlando. Entro qualche giorno l'organismo "economico" della Fip comunicherà i nomi delle società eventualmente non in regola con i parametri richiesti, che avranno tempo fino al termine perentorio dell' 11 luglio per integrare la documentazione e risolvere i problemi amministrativi; servirà dunque ancora qualche giorno per il definitivo "semaforo verde" alle operazioni di mercato di Varese, dal canto proprio comunque tranquilla sullo stato dei suoi conti dopo lo sforzo notevole compiuto nell'ultimo mese dalla famiglia Castiglioni (le situazioni più complesse in serie Al sarebbero quelle di Rieti ed Avellino). «Visto la rigidità dei controlli di quest'anno siamo ancora sul chi va là, anche se dovrebbero esserci garanzie di una situazione tranquilla - afferma Max Ferraiuolo, operativo in sede in attesa che il convalescente Cecco Vescovi riprenda servizio a tempo pieno - Per il momento l'attesa del semaforo verde della Com.Tec. ci ha un po' frenato, ma ovviamente c'erano delle priorità da risolvere e di questo va dato atto alla famiglia Castiglioni, che ha tenuto fede alle aspettative dei tifosi e della città iscrivendo la squadra al campionato nonostante le difficoltà economiche. Ora speriamo che qualcuno dei numerosi contatti avviati in questo mese ci dia risposte importanti: già qualche risorsa alternativa è stata reperita, l'auspicio è che a breve possano maturare altri accordi oltre a quello con Ezio Salviate». A questo punto le operazioni del club di via Sanvito sono pronte ad iniziare a tutti gli effetti: Varese attende le risposte di Childress e Galanda cui sono stati sottoposti rinnovi contrattuali di uno e due anni, mentre Gergati e Mian sono praticamente già biancorossi. In attesa di individuare i due americani la società è pronta a compiere un nuovo tentativo per riportare in città Niccolò Martinoni: «Oltre ai contratti già in essere Randy e Giacomo sono pietre angolari del nostro progetto: aspettiamo le loro risposte ma siamo decisamente fiduciosi sulla possibilità che possano restare a Varese. Sul fronte Martinoni nutriamo ancora qualche speranza: riteniamo sia anche interesse di Treviso quello di offrire a Niccolò la possibilità di crescere ancora con i giusti spazi per potersi mettere alla prova in Al, cosa che noi gli potremmo garantire con sicurezza. Intanto stiamo lavorando sul fronte americano in cerca di una guardia con punti nelle mani e un'ala forte che abbia caratteristiche complementari con quelle di Galanda».