Seconda vittoria in altrettante partite per la GeVi Napoli Basket nel Girone Rosso di Serie A2. Al PalaBarbuto, i partenopei travolgono il Latina Basket con un netto 90-58, mandando ben sei uomini in doppia cifra (14 per Iannuzzi e Marini, 13 per Sandri, 12 per Parks e Lombardi, 10 per Monaldi). Queste le parole di coach Sacripanti in sala stampa.
“Della partita di stasera (ieri ndr) voglio segnalare due cose in particolare” – spiega – “Se riusciamo a lavorare con continuità, riusciamo ad avere un movimento di palla ed una circolazione migliore ed in difesa abbiamo una solidità per tutte le cose che facciamo nell’arco dei 40 minuti. Il lavoro, sia in attacco che in difesa, è stato molto importante per tutta una serie di fattori, che potranno darci sicurezza in quello che facciamo“.
“Il secondo punto riguarda il settore giovanile. Stiamo provando a creare una “cantera” napoletana, con dei giovani di livello. Oggi (ieri ndr) è stato il turno di Klacar, di Coralic, di Tolino, di Aldi. Poi giungerà ì il momento per altri giocatori come Cannavina, Matera, Cortese, Sinagra… Tanti giovani che stanno lavorando bene, con la speranza di aprire qualcosa di solido. I ragazzi della prima squadra lo sanno e cercano di metterlo in evidenza“, ha concluso Sacripanti.
Questo invece il commento di Franco Gramenzi, coach di Latina: “C’è poco da dire su una partita del genere e con un avversario di tale calibro. Affrontare questa tipologia di squadre, allo stato attuale, ci fa soffrire tantissimo. E anche se non sono queste le partite che ci interessano, considerato l’altissimo livello dell’avversario e il fatto di giocare in trasferta, dobbiamo sicuramente crescere e abituarci, in particolare con i giocatori più giovani, ad affrontare al meglio formazioni così forti e dotate di grande fisicità“.
“Il nostro campionato dobbiamo giocarlo con le squadre del nostro livello” – prosegue il tecnico nerazzurro – “Con Napoli, al di là del risultato finale, abbiamo provato a rimanere in partita, anche se diventa ancora più difficile quando il metro arbitrale non è lo stesso sui due lati del campo. All’inizio del terzo quarto abbiamo provato a rientrare, non ci siamo riusciti e, pur continuando a giocare, siamo comunque usciti dalla partita“.
“A quel punto, abbiamo dato maggiore spazio ai giocatori più giovani, proprio per permettere loro di fare esperienza, anche se questo ci è costato errori in difesa” – conclude Gramenzi – “Ma è importante che crescano, in modo da essere pronti quando ci troveremo di fronte avversari alla nostra portata“.
Dichiarazioni Gramenzi a cura di Donatella Schirra, Ufficio Stampa Benacquista Assicurazioni Latina Basket.