TURCHIA – SPAGNA 63 - 60 (20-22; 36-34; 49-48)

 

 

Ersan Ilyasova, el hombre del partido per la Turchia (foto FibaEurope)
Ersan Ilyasova, el hombre del partido per la Turchia (foto FibaEurope)

Prova di forza della Turchia di Bogdan Tanjevic che nel match inaugurale del girone F si impone di misura sulla Spagna, complicandone di molto il cammino. I turchi, al contrario, legittimano il loro primato nel raggruppamento inanellando la quarta vittoria su altrettante partite giocate nell’intero torneo.

 



Ad affrontarsi sul parquet della Lodz Arena sono due tra le più papabili pretendenti al titolo finale e come spesso accade in queste occasioni ciò che ne esce è una partita nervosa e dominata dall’equilibrio. A deciderla è una stoppata del miglior uomo in campo Ersan Ilyasova (15 e 5 rebs in 34’) su Sergio Llull che a 2” dallo scadere sul 61-60 in favore della Turchia cercava il canestro della vittoria per i suoi. Le due squadre si equivalgono in quasi tutte le caselle statistiche: entrambe vanno male al tiro (48,7% da 2 e 23% da 3 la Turchia; 48,6% da 2, 27,7% da 3 la Spagna) e collezionano lo stesso numero di viaggi in lunetta (12). Pur vincendo la battaglia dei rimbalzi (39 a 33), la Spagna non capitalizza il maggior numero di extra-possessi a disposizione chiudendo con 15 perse a fronte delle sole 8 della Turchia, dimostratasi più cinica e pratica durante tutto l’arco del match; probabilmente va ricercata proprio in questo fattore, la chiave del minimo gap finale.

Dopo un primo quarto in cui gli attacchi si mostrano un po’ più distesi (da segnalare l’impatto da una parte del giovane lungo del Fenerbahçe Omer Asik con 9 punti e dall’altra di un Rudy Fernandez da 11 punti), i ritmi si abbassano notevolmente e si inizia a segnare con il contagocce (16-12 Turchia, 13-14 Spagna e 14-12 Turchia sono i parziali degli ultimi tre quarti di gioco). A emergere è l’enorme quantità di centimetri e fisicità a disposizione di entrambi i roster. Al termine del secondo quarto Asik ha già realizzato tutti i suoi 13 punti di serata (in soli 18’), mentre Hedo Turkoglu (2) e Juan Carlos Navarro (0) non sono ancora entrati in partita.

 

Ottima prova di Pau Gasol, nonostante le attenzioni della difesa turca (foto FibaEurope)
Ottima prova di Pau Gasol, nonostante le attenzioni della difesa turca (foto FibaEurope)

E’ proprio Navarro che con 5 punti in apertura di terzo quarto spinge i suoi ad un break di 9-0 (39-43), cui la Turchia però prontamente risponde con un contro-break di 10-0 (49-43) ispirato da 6 punti di Ilyasova. In chiusura di quarto è una tripla velenosa del rientrante Garbajosa a riportare la Spagna sotto di 1 (49-48).

Nella prima metà dell’ultimo quarto Tanjevic rinuncia ad un abulico Turkoglu e al grande protagonista del primo tempo Asik, ma trova importanti risposte dall’ex Benetton Engin Atsur e dall’atletismo di Semih Erden sotto le plance; dopo due quarti a secco Fernandez torna a farsi sentire in casa spagnola con 5 punti: con 4’53” da giocare è ancora parità (55-55). A 1’42” dalla sirena Ender Arslan in penetrazione sigla il 61-58 turco, cui Navarro (7) replica poco dopo (61-60). Scariolo richiama in panchina Rubio, autore di una sanguinosa palla persa pochi istanti prima, inserendo Llull per i possessi decisivi, mentre nel frattempo Tanjevic ha riproposto Turkoglu. L’attività di Erden a rimbalzo offensivo da un extra-possesso fondamentale alla Turchia dopo che Ilyasova ha sbagliato a 39” dal termine il colpo del ko, ma Arslan non ne approfitta e lascia 20” alla Spagna per organizzare l’attacco della vittoria. La palla finisce inaspettatamente in mano a Llull che però va ad infrangersi contro Ilyasova; Erden (11 e 2 stoppate in 24’) dalla lunetta può così suggellare l’affemazione turca.

Turchia: E. Ilyasova 15, O. Asik 13. Rimbalzi (33): S. Erden 6. Assist (9): H. Turkoglu 3

Spagna: P. Gasol 16, R. Fernandez 16. Rimbalzi (39): P. Gasol 9. Assist (11): J.C. Navarro, R. Rubio 3

Cristiano Pettinari