Se confermato lo stiramento rischia di saltare le prime partite di campionato.

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IMOLA - C'è ansia in casa Aget Imola: non è legata alle prestazioni di un precampionato che fin qui è stato decisamente onorevole e anche con alcune sorprese positive - molto bene Casagrande, che si sta imponendo su ot­timi livelli pur essendo un '88 e più che di­screto anche Amoni - bensì a una situazione di infermeria che rischia di rappresentare un vero e proprio ostacolo in vista dei primi im­pegni in campionato, a partire dal 4 ottobre.

 



La situazione più problematica è legata al­l'ala piccola titolare Robert Vaden: a Trani l'americano è scivolato procurandosi un brut­to infortunio muscolare all'adduttore. Oggi o domani Vaden dovrebbe essere sottoposto a un nuovo esame e se fosse confermato lo sti­ramento tanto temuto (e, purtroppo per Imo­la, probabile) Vaden rischierebbe di saltare anche le prime partite di campionato. Pro­blemi anche per Ezugwu, assente nel Torneo Città di Imola per la distorsione alla caviglia; nel giro di una settimana i suoi problemi do­vrebbero essere risolti.

Senza due perni come Vaden ed Ezugwu la squadra di Lasi ha chiuso al secondo posto il torneo disputato al PalaRuggi: dopo aver bat­tuto Pavia 69-64 grazie ai 20 punti del rien­trante Whiting (mentre Vaden è stato sosti­tuito dall'ex Fortitudo Patricio Prato, che in attesa di un ingaggio si sta allenando con Imola) l'Aget è stata sconfitta 75-65 dalla Snaidero Udine dell'ex Cavina.

Il prossimo test mercoledì alle ore 18 al Pa­laMokador di Faenza contro Venezia: in que­sto scrimmage a porte chiuse Lasi cercherà risposte anche da Ryan Amoroso, che deve ancora smaltire qualche chilo di troppo.