UNO DEGLI SPOT più noti della Nike con Michael Jordan presentava una serie di bimbetti che cantavano ‘Voglio essere come Mike’. Figuriamoci se non la pensa allo stesso modo anche Marcus, il figlio del più grande giocatore di basket di tutti i tempi. Solo che il suo spirito di emulazione, comprensibilissimo anche se il padre fosse un giocatore normale, figuriamoci se parliamo di MJ, rischia di costare carissimo all’Università della Florida.

 

 

Per una questione di scarpe: quelle di Marcus Jordan, figlio del campione, potrebbero far pagare all’ateneo una cifra fino a 3 milioni di dollari.

Il figlio d’arte gioca nella squadra di pallacanestro dell’istituto, ma vuole indossare solo le scarpe della Nike che portano il nome di famiglia (le Air Jordan). Peccato che l’università della Central Florida abbia firmato un contratto con l’Adidas, che ora chiede una penale altissima se Marcus non calzerà le scarpe assegnate per contratto alla squadra. L’accordo che lega la UCF e la Adidas ha una durata di sei anni, e ovviamente ci sono legali pagati profumatamente che sono al lavoro per cercare di convincere l’azienda a fare un’eccezione, visto che il caso è davvero speciale. Ma stiamo parlando di cifre a sei zeri, ed è chiaro che in termini di marketing all’Adidas non dispiaccia poter mettere il suo marchio su un Jordan, visto quanto ha significato papà per le casse della azienda rivale. Così Adidas ha minacciato una causa da 3 milioni di dollari se Jordan junior scenderà in campo con scarpe diverse. «Non si tratta di un’offesa alla Adidas», spiega il ragazzo, «ma di una questione di una certa importanza in casa, va bene per la tuta e tutto il resto ma le scarpe devono avere il marchio di famiglia».

La stessa università ha spiegato la cosa ieri in un comunicato, pur sapendo che il contratto con l’Adidas pone come condizione che l’allenatore e gli atleti indossino solo l’equipaggiamento con le tre strisce. «Ma si sta parlando per trovare una soluzione positiva per entrambe le parti in questa circostanza speciale». Difficile credere che questa soluzione sia possibile.