Ancora una bella partita, ma ancora una sconfitta. Ma se con Siena era tutto preventivato, a Treviso, soprattutto per come sono andate le cose, i rimpianti sono davvero tanti. Parte a zona Treviso, che vuole confondere le idee da subito a Green. C'è grande agonismo e il risultato sono parecchi tiri sbagliati da ambo i lati.

 

Hackett paga l'emozione della prima volta contro la sua squadra del cuore sbagliando alcune facili scelte. Ma anche capitan Hicks ha le polveri bagnate. La prima ad aggiustare la mira è la Benetton, grazie a Neal. Ma anche oggi è il tostissimo Shaw a tirar fuori dalle secche i biancorossi. A completare l'opera ci pensa Van Rossom con due triple sparate in faccia alla 2-3 di Vitucci. E' il 7-0 che vale il sorpasso ScavoSpar e sancisce il 14-16 al termine del primo quarto. La Scavolini è letteralmente on-fire. Fanno tutti canestro, mentre per Treviso è il buio totale. Il parziale continua e arriva a 18-0 (14-27) prima che i biancoverdi ritrovino la via del canestro con Neal su tiro libero. Sul più bello si fa male Cinciarini (distorsione alla caviglia), ma rientra Van Rossom, che torna a spingere in contropiede come un ossesso. Anche Flamini si esalta in questo clima da battaglia e Pesaro non molla la presa, nonostante Kus e Hukic tentino di rintuzzare il gap. Vitucci prova ad affidarsi ai suoi ragazzini: prima Gentile ('92), poi De Nicolao ('91). Ma sono gli arbitri a far risuscitare Treviso. Blocco irregolare inesistente fischiato a Shaw, proteste veementi di Dalmonte, risultato: fallo più fallo tecnico alla partita e 4 comodi liberi per i padroni di casa, così da andare all'intervallo di metà tempo sul 37-43. Treviso parte forte, decisa a recuperare. E ci riesce, con Neal e Nicevic sugli scudi. Poi però si risvegliano Hicks e Green e Pesaro torna in controllo. Anche Allred dà un buon contributo, assieme a Tomassini, che colpisce da tre punti. Ma Hackett non ci sta e con Hukic non lascia scappare ancora gli avversari. Un terzo quarto tiratissimo finisce così 62-66. Si rinizia ed è ancora battaglia con le squadre che si rispondono colpo su colpo. Shaw è un gladiatore sotto le plance e Green si è tenuto i colpi migliori per il gran finale. Ma ancora Hukic e Hackett riportano in parità i conti. Hicks inventa un canestro impossibile, ma ancora gli arbitri cacciano dal campo per cinque falli Flamini reo di aver alitato sopra Hackett. Treviso prende quattro punti di vantaggio (77-73) con 3 minuti da giocare, ma Sakota centra la tripla del nuovo -1. Neal vola in contropiede e segna, poi è lo splendido Van Rossom a rimettere tutti in parità (81-81). Ci pensa ancora Neal, sempre da tre punti a scappare via, poi Hicks sbaglia due liberi che sanguinano. Si fa parzialmente perdonare con un canestro+fallo nell'azione successiva, ma intanto Treviso è a +2 (86-84) con 30 secondi da giocare. Treviso sbaglia il tiro e Pesaro ha in mano la vittoria, ma Van Rossom sbaglia all'ultimo secondo la tripla. Vince la Benetton, la Scavolini Spar esce ancora a testa alta da un incontro, ma non si schioda da quota zero in classifica.