Come da regolamento è stato chiesto lo spostamento ed il match viene recuperato oggi. L’Assigeco è reduce dalla bella prova sul campo di Rimini, dove ha costretto la capolista Riviera Solare di Carlton Myers ad un extra-time. Purtroppo è mancata solo la ciliegina sulla torta ed alla fine i rossoblù si sono dovuti arrendere per 100-98. Ora la classifica però si fa pericolosa: Casalpusterlengo è infatti penultima da sola con 4 punti. Alle sue spalle c’è solo la Bialetti Scafati. Oggi avrebbe bisogno più che mai di una vittoria per riagguantare almeno il gruppone delle sei squadre a quota 6 punti (Jesi, Latina, Vigevano, Monferrato, Pavia e Udine). Reggio Emilia in classifica si trova in quinta posizione con 10 punti all’attivo. Domenica scorsa si è imposta in casa con Venezia per 87-72. «Come ho avuto modo di dire anche ai miei ragazzi negli ultimi allenamenti - afferma il coach dell’Assigeco Simone Lottici - quella contro Reggio Emilia è una partita fondamentale per noi al fine di rimanere nel gruppo delle squadre che lottano per la salvezza. Vanno bene le buone prestazioni, ma adesso abbiamo più che mai bisogno di punti. Indubbiamente non sarà facile ripetersi dopo una bella prova come quella di domenica a Rimini. Lo considero però un banco di prova per i miei giocatori: se saremo in grado di giocare ancora bene e di ripeterci su quei livelli vorrà dire che avremo fatto passi in avanti dal punto di vista della mentalità da mettere in campo. In caso contrario vorrà dire che ci sono ancora tante cose da sistemare».
«DOMANI al PalaCastellotti (oggi per chi legge, ndr) dovremo cancellare dalla memoria la partita contro Rimini e ripartire da zero - prosegue -. Quando disputi partite come quella che abbiamo giocato contro la Riviera Solare, che ti giochi fino all’ultimo sbagliando tanti tiri liberi, ti rimane tanta amarezza. Guardi la classifica e vedi che sei ancora fermo lì. Anche questo deve essere di sprone per noi per farci disputare un grande match con Reggio Emilia. Gli emiliani (allenati da Alessandro Ramagli, ndr) sono una buona squadra. Hanno 3-4 giocatori di esperienza, americani navigati per la categoria e giovani di talento. Anche la guida tecnica è esperta. Sono convinto però che se noi sapremo esprimere il nostro gioco, la nostra mentalità saremo in grado di metterli in difficoltà».
