Un bel modo per conquistare di diritto, vista anche la sconfitta nel mezzogiorno di Porto San Giorgio dell’Armani Jeans Milano, quel secondo posto solitario con una giornata di anticipo e che spedirà i bianconeri di Terra di Lavoro alle Final Eight come la prima tra gli esseri umani. Difesa asfissiante in cabina di regia grazie ai polmoni d’acciaio di Koszarek e Di Bella, partenze in contropiede e triple pesanti come macigni a firma di Ere e Jumaine Jones, il menù del terzo periodo che ha sancito l’allungo definitivo che è valso il nono successo complessivo. Il tutto ancora senza il miglior Timmy Bowers in fase offensiva, che dopo Siena resta ancora dietro le quinte preferendo assist al bacio e lavoro da comprimario a quello di protagonista assoluto. Insomma tutto quello che invece è riuscito benissimo ad Ebi Ere con il nigeriano che si porta a casa l’ennesima palma di top scorer con 30 punti all’attivo ed un vero incubo per i vari Jackson, Sacchetti e compagnia cantante che se lo sono visto spuntare dai blocchi, arrivare da situazioni di uno contro uno o a rimbalzo con un unico risultato: il dolce rumore del nylon.
La cronaca. Subito in quintetto il nuovo arrivato on casa Carife, subito a saltare sulla palla a due con Marquis e primi due punti sul rimbalzo e tap in dopo l’entrata sbagliata di Spinelli in 4 giri di lancette dove le due squadre si sono affrontato a viso aperto (8:8). Il francese gli rende pan per focaccia mettendolo subito a lavoro dall’altra parte del campo con quattro punti e due schiacciate al centro dell’aria (13:10). Il motore dell’ex Valerio Spinelli gira a vuoto rendendo l’attacco di Ferrara statico e prevedibile, Valli mischia le carte con Salvi e Sangarè e trova subito il primo vantaggio della serata con il quarto punto in contropiede su assist di Jacskon (13:14 complice anche qualche palla persa di troppo da parte dei padroni di casa). Cinque punti di Ere segnano il mini break casertano, Jackson e Grundy rispondono a tono e al suono della prima sirena è +1 Caserta (22:21). Sacchetti e Mazzola i protagonisti che non ti aspetti di una Carife convincente uscendo dal primo stop and go (33:33). Dalla panchina i due timonieri si danno battaglia a suon di cambi e di quintetti mignon. Quello estense sembra essere per un attimo un tantino più reattivo anche perché dall’altra parte quando si raffredda la mano calda di Ere i casertani hanno fatto fatica a mettere punti sul tabellone (38:36 al 17’ con 5 punti in fila proprio del nigeriano). Ferrara prova a prendere coraggio, Koszarek annienta a turno la cabina di regia avversaria che fa fatica a creare gioco. In difesa i bianconeri padroni di casa alzano il volume della radio e sempre dalle mani del polacco arrivano gli assist per il primo massimo vantaggio sul 44:39. La tripla di Nnamaka e la ‘mancinata’ di Jackson fermano l’emorragia, ma sulla sirena è ancora Koszarek a salire in cattedra con un’azione personale che vale il +4 (48:44). Dopo gli ‘esperimenti’ Spinelli e Sangarè, Valli affida a Farabello il peso della gestione della squadra, Caserta però riparte da dove aveva lasciato ovvero dalla tripla di Ere e dalla difesa arcigna (63:50 al 26’). Dopo aver abdicato a Siena, il terzo periodo torna ad essere il regno della Juve con difesa asfissiante, punti in contropiede e anche qualche piccolo momento di show time (69:50 al 28’). Cinque punti filati di Salvi e l’alley oops sull’asse Grundy-Jackson costringono Sacripanti al time out (69:57) che alla ripresa vede però aumentato il vantaggio grazie anche ai due siluri di Jones che portano Caserta sul +18 (75:57 al 30’). Lo ‘scud’ con su scritto ‘property of Jumaine Jones’ apre il quarto periodo in cui Caserta non deve far altro che gestire il tutto e mettere in tasca la settima vittoria casalinga, dando spazio anche al giovane Parrillo che trova anche il modo di andare a bersaglio dalla lunetta.
PEPSI JUVECASERTA 95
CARIFE FERRARA 72
(22-21; 48-44; 75-57)
PEPSI JUVECASERTA: Cardinale, Koszarek 2, Parrillo 1, Di Bella 9, Bowers 12, Michelori 6, Zamo, Doornekamp 8, Marquis 15, Ere 30, Martin, Jones 12. All. Sacripanti.
CARIFE FERRARA: Farabello 3, Nnamaka 10, Borsato, Salvi 7, Spinelli 6, Jackson 16, Mazzola 7, Sacchetti 5, Grundy 12, Ford 6, Sangarè. All. Valli.
ARBITRI:Paternicò, D’Este e Biggi.