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LODI A sorpresa, ma non troppo, l’Assigeco mette un altro tassello in una squadra che ora vale molto di più di una semplice salvezza. Ieri Rodolfo “Rudy” Valenti ha rescisso il contratto che lo legava alla Vanoli Cremona e oggi ufficializzerà l’accordo con l’Assigeco, accettando di scendere di categoria per essere il valore aggiunto dei rossoblu.

 

Simone Lottici si ritrova quindi un’ala grande fisicamente devastante, un giocatore che “attacca” il canestro come pochi e che, pur non essendo un tiratore, è in grado di garantire un buon bottino di punti. In Serie A1 quest’anno viagga a medie basse (2.1 in 6.3 minuti), ma con percentuali alte (60% da due e 87% ai liberi) e che sono destinate ovviamente a crescere in LegaDue. Oggi Valenti, che è nativo di Fabriano e che a marzo compirà 30 anni, sosterrà il primo allenamento al “PalaCastellotti” e, dopo che il ds Bernardi avrà perfezionato il tesseramento alla Lega (dovrà farlo entro le 11 di domani), si metterà a disposizione di Simone Lottici, pronto per giocare già domenica contro Latina.Dopo Cuffee e Missere, Valenti è dunque il terzo rinforzo che patron Curioni regala alla sua squadra. E proprio il penultimo arrivato, Philip Missere, vivrà domenica sensazioni speciali. Il lungo newyorkese (è nato nel Queens) raduna tutte le proprie energie in vista della sfida salvezza con Latina, essendo un "fresco" ex che ha passato con il club ciociaro le prime 14 puntate della stagione. «Non c'è alcun particolare desiderio personale da soddisfare approcciando la partita se non quello di vincere e di fare del mio meglio - racconta Missere -. È vero che giochiamo contro Latina, la squadra in cui ho giocato tutta la prima parte del campionato, ma il mio primo pensiero è di muove la classifica dell'Assigeco. Latina? "Nice town", ci siamo fatti delle belle passeggiate, gente simpatica e ottimo pubblico». Il giocatore statunitense, passato dal St. John`s College, nella Big East Conference, è ancora imbattuto con l'Assigeco: due vittorie in altrettante partite. «"It is not me", non è mica tutto merito mio: tutta la squadra è coinvolta nel modo giusto - minimizza il 2,04 rossoblu che nei 15.5 minuti giocati a gara tiene una media di 6 punti (85.7% da due) e 5 rimbalzi -. Ostler e Hatten gestiscono al meglio i palloni e i tiri, Cuffee si fa sentire in difesa e a rimbalzo e poi c'è Simoncelli che ha il controllo della squadra». Nell'avvicinamento alla partita con Latina, punto cruciale della stagione, oltre che sull’arrivo di Valenti i rossoblu possono contare dunque anche sull'effetto entusiasmo generato dal colpo di domenica a Scafati. «Conta molto aver vinto là - sottolinea Missere -, anche perché adesso siamo 2-0 negli scontri diretti con loro. Non è stato semplice perché Scafati nel primo tempo rallentava il ritmo; bravi noi a trovare diversi contropiede nella seconda parte della serata. La nostra pressione difensiva ha poi fatto la differenza nel quarto periodo». Missere, tre falli nei primi 5’30' di gara, è stato capace di stare sul parquet in modo efficace fino alla sirena nonostante il quarto fallo: «Cerco di fare quello che posso e che mi chiede il coach: dò una mano difendendo e prendendo rimbalzi . La concorrenza è parecchio agguerrita, dobbiamo continuare a giocare duro per tenere il più lontano possibile la zona pericolo. Latina ha appena vinto contro Venezia dimostrando carattere e vitalità: dovremo quindi stare molto attenti».